Una gara di cicchetti molto eccitante
di
Maiala92
genere
etero
Il mio migliore amico mi chiama, mentre sono sotto la doccia; in fretta metto l'accappatoio e rispondo: "wee!!" Lui: "tesò, stasera verso le 21,gara di cicchetti stasera a casa mia? Tu porta una bottiglia e io l'altra" Rispondo: "certo, non vedo l'ora!" Mi vesto, scendo al supermercato, prendo una bottiglia di vodka alla fragola e tornata a casa la metto in frigo subito. Guardo l'orologio. Sono le sei e mezza. Presa dalla voglia di scopare, tolgo i collant e gli slip, mi metto seduta in poltrona, apro le gambe e inizio a strofinarmi il clitoride con le dita, fino a bagnarmi, poi mi infilo le dita nella figa e mi sditalino ripetutamente per almeno mezz'ora fino a venire. Poi un po' assonnata, mi addormento. Passa un po' di tempo, e sento suonare il cellulare. Butto l'occhio sull'orologio le 20.55. Merda. Mi precipito a rispondere: "tesò, scusa mi ero addormentata, arrivo subito. Farò 10 minuti di ritardo, il tempo di venire". Lui mi dice: " non serve, 5 minuti e arrivo, passo io a prenderti" Di fretta e furia, infilo i collant, le scarpe, la gonna, il cappotto, mi metto mascara e rossetto e mi spazzolo i capelli e agguanto la bottiglia di vodka bella fredda. Poi prendo la borsa e scendo giù. Mentre la macchina del mio amico é quasi vicino a me, mi ricordo improvvisamente che nella fretta ho dimenticato di mettere gli slip. Vorrei salire per rimetterli, ma poi la macchina si accosta e lui aprendo il finestrino mi saluta con un sorriso: "ehi, buonasera!" "Ciao!"esclamo con un bacio sulla guancia. Poi partiamo e arrivati a casa sua, e appoggiata la vodka sul tavolo, mi tolgo il cappotto e le scarpe. Va a prendere i bicchierini e io nel frattempo metto la musica. Trabocchiamo insieme almeno 10 bicchierini tra vodka e rum. " Se perdi, mi fai vedere e toccare le tette. Se perdo io ti faccio vedere e toccare il mio cazzo" mi dice lui con un sorriso malizioso. "Ma che sei scemo?!"esclamo, anche se sotto sotto sono arrapata "Dai é un gioco!" mi risponde lui "sei pronta?" "Va bene. Si sono pronta! 3,2,1...via!"esclamo e iniziamo e bere il primo, il secondo, il terzo, il quarto, ma al quinto mi brucia lo stomaco e inizio a fare una brutta faccia. "Non ce la faccio. Terminiamo il primo giro e riprendiamo dopo. Però mangiamo qualcosa" gli dico. "Ok, ricordati la penitenza" mi risponde. Mi giro alle sue spalle, mi sbottono il reggiseno, lo sfilo e tolgo la maglia. Poi mi giro verso di lui, che le guarda con aria voluttuosa e inizia a sfiorare i seni, poi inizia a stringere i capezzoli fra le dita. Oh merda, mi sto bagnando. Butto la testa all'indietro mentre lui mi massaggia le tette. Poi agguanto un bicchierino di vodka e lo butto sulle tette. "Leccami i capezzoli" gli ordino. Con lo sguardo interrogativo, mi guarda e io confermo: "fallo!" Senza protestare, si avventa sulle mie tette e inizia a leccare prima un capezzolo, poi l'altro, scendendo sulla pancia e leccando il resto della vodka. "Continuo più giù?" mi chiede "mmmh, sì, ti prego". Inizia a spogliarmi,fa volare la gonna e i collant. "Ma le mutandine, eh porcellina?" mi chiede malizioso " le ho scordate perché mi ero addormentata. "Si, certo, sei proprio una maialina" dice mentre mi infila un dito nella figa bagnata, inginocchiato. Poi mi spinge sulla poltrona e inizia a leccarmi la figa con una maestria incredibile e al tempo stesso mi masturba. Mi sta facendo impazzire. "Avanti, tira fuori il cazzo" gli ordino "Ehi porcellina, non ho perso io! Ma se vuoi te lo metto volentieri in bocca!" E così dicendo, tira fuori dai boxer una roba assurda, un cazzo mai visto, lungo e incredibilmente grosso. Una bestia, roba che nessuno dei miei ex ce l'aveva così. "Lo vuoi?" mi chiede col cazzo in erezione. "Mmmh, si, lo voglio...." rispondo e inizio a leccarlo con impazienza e dopo poche leccate alla cappella e alle palle inizio a succhiarlo forte, sentendolo godere di brutto. Inizia a ansimare sempre più forte...."aaaah, sto per...". Non voglio spostarmi sento il cazzo vibrare forte e glielo ciuccio ancora più forte. "Ti sborro in gola, porca!!". Sento diversi fiotti caldi di sperma inondarmi la gola. Ingoio tutto e dopo mi pulisco il viso. Faccio per alzarmi e andare a lavarmi il viso: quando lui mi prende per un braccio e mi mette a pecora, dicendomi: "non ho ancora finito, devo farti venire!" Col cazzo ancora duro, mi afferra per le natiche e mi sbatte il cazzo nella figa ancora fradicia, pompandomi con forza. Sento la mia figa pulsare violentemente, sento che sto per esplodere e inizio a ululare..."vengo, vengo...!!" Mi parte un orgasmo talmente forte che quasi mi gira la testa...é stata una serata bellissima, ho goduto un sacco, anche se il giorno dopo ho avuto un terribile post sbornia
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
La voglia che ho di te
Commenti dei lettori al racconto erotico