Donna nana tutta tana
di
D.
genere
tradimenti
Storia reale della collega di mia moglie.
Mi presento: Sono D., 39 anni sposato felicemente con una gran bella donna.
Una sera durante una passeggiata in centro incontriamo casualmente la sua collega V. e il suo ragazzo, dopo un po' che giriamo lui deve tornare a casa e lei ci chiede se la possiamo riaccompagnare a casa sua, ovviamente nessun problema.
Strada facendo ci fermiamo a comprare le sigarette e a bere qualche cosa, così si fa tardi e esce l'idea che lei si fermi a casa nostra a dormire, idea ovviamente approvata.
A casa, rigida divisione delle stanze: loro due nel matrimoniale, io nella stanza degli ospiti tutto solo, vabbè, tanto non speravo in nulla, pur sapendo che V. ha un fisichino da sballo nonché una fama da vera porcona.
V. è piccolina, ma proporzionata, non arriva a 1.60, morettina, due tette che sembrano palloncini, culetto mitico e faccia con perenne espressione arrapante.
Dopo un oretta infatti ricevo la gradita visita di V. che mi si para davanti in un completino intimo da paura: reggi a balconcino e perizoma neri semitrasparenti.
Non faccio in tempo a riavermi dallo stupore che mi fa segno di stare zitto e inizia a farmi una sega lenta e assassina.
Poi me lo succhia un pochino e infine si spoglia del tutto per prendermelo tra le tette.
Per me è l'estasi completa, la faccio mettere sopra di me e inizio a trombarla piano piano per non fare rumore, con le tette più belle che avessi visto a tiro di mani e bocca, insomma da impazzire!
Poco dopo la prendo alla pecorina, stringendole le tette e infilandola più che posso, quando lei me lo sfila e se lo punta dritto sul buchetto, un invito che non si può rifiutare!
Veniamo insieme, sudati come bestie, ma soddisfatti.
Lei torna a letto e io vado a lavarmi, pensando che la cosa sia finita lì.
Dopo un paio d'ore mi si ripresenta ridendo e mi dice "possiamo fare tutto il casino che vogliamo tanto a tua moglie ho messo il sonnifero nell'ultima birra, e ho visto che funziona"
Ragazzi, stavolta me la sono presa da seduti e vi giuro che trombare una piccoletta, ma con due tette così sotto il naso vi manda in estasi, quasi come il 69 con goduta simultanea (con ingoio suo) che abbiamo fatto dopo!!!
L'ho rivista molte altre volte, ma a letto ci siamo finiti solo due volte, è proprio vero il proverbio, donna nanna tutta tana!
Mi presento: Sono D., 39 anni sposato felicemente con una gran bella donna.
Una sera durante una passeggiata in centro incontriamo casualmente la sua collega V. e il suo ragazzo, dopo un po' che giriamo lui deve tornare a casa e lei ci chiede se la possiamo riaccompagnare a casa sua, ovviamente nessun problema.
Strada facendo ci fermiamo a comprare le sigarette e a bere qualche cosa, così si fa tardi e esce l'idea che lei si fermi a casa nostra a dormire, idea ovviamente approvata.
A casa, rigida divisione delle stanze: loro due nel matrimoniale, io nella stanza degli ospiti tutto solo, vabbè, tanto non speravo in nulla, pur sapendo che V. ha un fisichino da sballo nonché una fama da vera porcona.
V. è piccolina, ma proporzionata, non arriva a 1.60, morettina, due tette che sembrano palloncini, culetto mitico e faccia con perenne espressione arrapante.
Dopo un oretta infatti ricevo la gradita visita di V. che mi si para davanti in un completino intimo da paura: reggi a balconcino e perizoma neri semitrasparenti.
Non faccio in tempo a riavermi dallo stupore che mi fa segno di stare zitto e inizia a farmi una sega lenta e assassina.
Poi me lo succhia un pochino e infine si spoglia del tutto per prendermelo tra le tette.
Per me è l'estasi completa, la faccio mettere sopra di me e inizio a trombarla piano piano per non fare rumore, con le tette più belle che avessi visto a tiro di mani e bocca, insomma da impazzire!
Poco dopo la prendo alla pecorina, stringendole le tette e infilandola più che posso, quando lei me lo sfila e se lo punta dritto sul buchetto, un invito che non si può rifiutare!
Veniamo insieme, sudati come bestie, ma soddisfatti.
Lei torna a letto e io vado a lavarmi, pensando che la cosa sia finita lì.
Dopo un paio d'ore mi si ripresenta ridendo e mi dice "possiamo fare tutto il casino che vogliamo tanto a tua moglie ho messo il sonnifero nell'ultima birra, e ho visto che funziona"
Ragazzi, stavolta me la sono presa da seduti e vi giuro che trombare una piccoletta, ma con due tette così sotto il naso vi manda in estasi, quasi come il 69 con goduta simultanea (con ingoio suo) che abbiamo fatto dopo!!!
L'ho rivista molte altre volte, ma a letto ci siamo finiti solo due volte, è proprio vero il proverbio, donna nanna tutta tana!
3
voti
voti
valutazione
2
2
Commenti dei lettori al racconto erotico