Sottomissione Totale parte 1
di
raccontiunpostrani
genere
dominazione
Sono fidanzato con una ragazza da ormai un anno, noi spesso ci "divertivamo" con la sottomissione molto soft infatti lei come me ci facevamo baciare o massagiare i piedi oppure legare ma nulla di cosi particolare, facevamo a turni anche se alla mia ragazza piaceva di piu comandare anche se si faceva sottomettere senza problemi.. andammo cosi avanti per settimane fin quando un giorno mentre entrammo in camera e lei sapeva bene che dovevo comandare io ma appena entrammo mi disse:- inginocchiati.. me lo disse con un tono mai sentito prima d'ora anche perche noi quando giocavamo ci mettavamo prima comodi e poi iniziavamo... ero perplesso gli dissi che avrei dovuto comandare io .. lei si infurio mi diede uno schiaffo e ripete: inginocchiati schiavo.. io non volevo sottomettermi volevo tenergli testa, non sapevo cosa avesse in mente ma lei mi prese la testa dai capelli mi tiro verso il suo seno e me lo mise in faccia e con l'altra mano prese il mio cazzo ed inizio a stritolarlo, mi fece un male cane io non potevo urlare poerche ero immerso nelle tette e lei mi teneva con i capelli ogni minimo movimento mi avrebbe fatto male .. lei continuava a stringere il cazzo finche non disse :- mi sono rotta il cazzo di essere sottoemssa a te.. d'ora in poi sarai il mio schiavo sempre e tu dovrai tacere ed ubbidire se non vuoi io continuo a strizzarti il cazzo.. io dissi subito di si .. mi faceva troppo male appena mi parlai lei mollo il cazzo mi fece spogliare completamente e di mettermi ai piedi del letto con la schiena in terra, faceva molto freddo "di solito quando faceva freddo non mi faceva spogliare ma oggi era diversa" lei si sedette sul letto e mi oridno di togliergli le scarpe ed iniziare a leccare i piedi "lei di solito me li faceva leccare poco i piedi e quando lo facevo prima se li lavava ma oggi stranamente se ne sbatte" mi mise i piedi in faccia... me li fece leccare per bene ogni punto anche in mezzo alle dita, ogni tanto giocava con la mia lingua , me la faceva tirare fuori e passava i suoi deliziosi piedi su di essa si mise a giocare anche con il labbro stringendolo tra le dita dei piedi intanto mi disse:- d' ora in poi non sarai solo il mio schiavo 24h ma sarai anche il mio cane , per ogni minima cosa devi chiedere da oggi si cambia registro, diventerai mio servo, per iniziare dopo metti due ciotole in terra una per l'acqua ed una lasciala vuota che decidero io quando potrai mangiare e sopratutto cosa mangiare. quando mangiamo la cena con i tuoi tu dovrai mangiare poco e non bere per niente, voglio che quando devi bere devi farlo qui in camera nella tua ciotola, il pomeriggio se mangiamo da soli il tuo cibo lo mettero li nella ciotola e staro a guardarti. mi mise anche una catena al collo e mi disse:-qualunque cane l'ha e quindi pure tu dovrai farlo. sarai un schiavo 24h al giorno quindi da oggi non dormirai piu vincino a me ma dormirai o vicino ai miei piedi o con la tesdta in mezzo alle mie gambe, fatto sta che con la tua testa non dovrai uscire dalle lenzuola, dormirai vicino a me solo quando lo dico io e ovviamente sarai sempre nudo, non voglio mai vederti con un vestito addosso. io ormai eero divenuto suo schiavo ma almeno un po di dignmita l'avevo e non avrei volutoi fare lo schiavo per 24h e per sempre pero è come se mi avesse letto nel pensiero perche disse:- so che tu non vuoi farlo ma sai... ieri quando comandavo io e tu eri bendato mentre mi leccavi la figa e mentre mi chiamavi padrona ho fatto un video.. vuoi davvero che lo veda mia sorella oppure magari tua sorella? pensa a cosa direbbero... a quel punto mi irrigidi capii che da li in po avrei dovuto fare come lei voleva e quindi gli disse:- va bene mia padrona saro il suo schiavo lei ovviamente gratificata prese il telefono io ero ancora sotto i suoi piedi che li leccavo e mi fece un video.. mi fece ammetteere di essere il suo schiavo e che avessi fatto qualunque cosa dicesse. finito il video si alzo mi fece prendere le due ciotole e mi fece bere come un cane e mi disse .. gustati bene quell'acqua che presto assaggerai altro.. io inorridito non dissi niente lei si mise nel letto e mi fece accucciare ai suoi piedi e mi diede la buonanotte
Mi sveglia verso le 6.30 mentre la mia ragazzza, ormai divenuta mia assolluta padrona maneggiava un aggeggio sul mio cazzo.. aveva un lucchetto e lei ovviamente tolse le chiavi e mi disse:- Buongiorno cucciolo, questo è il mio primo regalo per te, cosi sarai ancora piu servizievole nel frettampo strusciava la chiave attorno al mio cazzo poi mi disse :- vammi a fare la colazione e portamela qui, io ovviamente lo feci quando ebbi finito gliela portai immiedatamente ma purtopoo per la mia padrona il latte era troppo caldo, lei si infurio io ero inginocchio in terra al letto mentre lei era sdraiata con uno scatto mi prese i capelli mi fece sdraiare sul letto e lei si sedette e mi mise il culo in faccia ordinando di leccarlo per punizione mentre lei finiva la colazione mettendomi il tagliere con la colazione sulla pancia dicendomi :- non muoverti pòerche se lo fai cadere e per te è finità. Quando ebbe finito si alzo, mi mise un guinzaglio e mi porto in bagno, io accucciato aspettavo come tutte le mattine , destino vuole che la carta era finita, mi ordino di prenderla ,ma non c'èera piu e lei facilmente disse :. allora vieni qui apri la boccia e caccia la lingua... io ribatte implorando di non farlo, avevo molto schifo, ma lei si alzo e mentre si avvicinava io mi misi subito come lei mi disse e lei si appoggio con la figa bagnata dicendomi, è questa la sottomissione che voglio da te, volevi aspettare a farti fare la mia personale carta igienica ma vedi, la carta non c'è, non posso non asciugarmi con quella faccia ironica e piena di se.. io ovviamente continuai a leccare per pulirla e lei mi disse, siccome abbiamo gia accorciato i tempi dopo l'assagierai per bene, sei contento? io non avevo altre change, anche se non mi piaceva dovevo fare quello che lei mi diceva e quindi come un cagnolino gli dissi:- si mia padrona non feci nenahce in tempo a dirlo che parte uno schizzo dritto in gola, non cadde neanche una goccia, devo dire che non era neanche male come credevo. Finito di pulirla mi porto in stanza mi mise nella cuccia "che non era altro che una coperta con un cuscino e dello scoth per disegnare il perimetro e mi disse di accuccirami fino a che non si risvegliasse
Mi sveglia verso le 6.30 mentre la mia ragazzza, ormai divenuta mia assolluta padrona maneggiava un aggeggio sul mio cazzo.. aveva un lucchetto e lei ovviamente tolse le chiavi e mi disse:- Buongiorno cucciolo, questo è il mio primo regalo per te, cosi sarai ancora piu servizievole nel frettampo strusciava la chiave attorno al mio cazzo poi mi disse :- vammi a fare la colazione e portamela qui, io ovviamente lo feci quando ebbi finito gliela portai immiedatamente ma purtopoo per la mia padrona il latte era troppo caldo, lei si infurio io ero inginocchio in terra al letto mentre lei era sdraiata con uno scatto mi prese i capelli mi fece sdraiare sul letto e lei si sedette e mi mise il culo in faccia ordinando di leccarlo per punizione mentre lei finiva la colazione mettendomi il tagliere con la colazione sulla pancia dicendomi :- non muoverti pòerche se lo fai cadere e per te è finità. Quando ebbe finito si alzo, mi mise un guinzaglio e mi porto in bagno, io accucciato aspettavo come tutte le mattine , destino vuole che la carta era finita, mi ordino di prenderla ,ma non c'èera piu e lei facilmente disse :. allora vieni qui apri la boccia e caccia la lingua... io ribatte implorando di non farlo, avevo molto schifo, ma lei si alzo e mentre si avvicinava io mi misi subito come lei mi disse e lei si appoggio con la figa bagnata dicendomi, è questa la sottomissione che voglio da te, volevi aspettare a farti fare la mia personale carta igienica ma vedi, la carta non c'è, non posso non asciugarmi con quella faccia ironica e piena di se.. io ovviamente continuai a leccare per pulirla e lei mi disse, siccome abbiamo gia accorciato i tempi dopo l'assagierai per bene, sei contento? io non avevo altre change, anche se non mi piaceva dovevo fare quello che lei mi diceva e quindi come un cagnolino gli dissi:- si mia padrona non feci nenahce in tempo a dirlo che parte uno schizzo dritto in gola, non cadde neanche una goccia, devo dire che non era neanche male come credevo. Finito di pulirla mi porto in stanza mi mise nella cuccia "che non era altro che una coperta con un cuscino e dello scoth per disegnare il perimetro e mi disse di accuccirami fino a che non si risvegliasse
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