I miei 18 anni
di
Perseo90
genere
gay
Marco è il mio migliore amico siamo sempre stati insieme fin dai tempi dell'asilo, ci raccontiamo ogni cosa lui sa tutto di me e io di lui. Fu il primo con cui decisi di confidarmi e a cui dissi di essere gay anche se lui sostenne di averlo sempre saputo... Il 15 maggio arrivò presto, era il giorno dei miei 18 anni, finalmente diventavo maggiorenne anche io. Quella sera come ogni volta che uscivamo fu Andrea ad accompagnarci sia all'andata che al ritorno. É il fratello maggiore di Marco ha 30 anni e da un po' vive da solo in un piccolo appartamento in centro città non lontano da casa mia, mentre casa dei loro genitori era un po' distante... Andrea è un bellissimo ragazzo devo dire che molte volte ho fantasticato su di lui...bel fisico alto 1.90,capelli neri, occhi verde smeraldo, portava gli occhi che gli davano quel non so chè di erotico, pelle liscia e con una leggera peluria al punto giusto, gran bel culo e un pacco enorme... Molte volte al mare l'ho visto con lo slip bianco e lo fissavo, una volta mi sono fatto beccare e lui semplicemente mi sorrise, per questa storia Marco mi prese in giro per due settimane... Alla fine Andrea ci portò al locale e prima di andare via si raccomandò di non bere troppo e di comportarci bene... Per le 2.30 sarebbe tornato a prenderci. Iniziammo la serata ci divertiamo molto, e fu così che il tempo volò Marco era ubriaco come una spugna io meno. Quando arrivò Andrea e lo vide messo come una scimmia gli diede un pacca sulla testa e lo mise in macchina mi guardò e mi disse è meglio se lo portiamo a casa prima che mi vomiti in macchina.... Arrivati a casa dei suoi mi chiese di aspettare 5 minuti il tempo di metterlo nel lettone mi avrebbe portato a casa....dopo un po' di attesa di di ritorno e ripartimmo verso casa mia...arrivati nella strada di casa Andrea parcheggio la macchina e scese con me ogni tanto lo faceva mi accompagnava fino al portone del palazzo. Arrivati sul vialetto del parco mi senti afferrare il braccio era lui che mi stava bloccando all'inizio non capendo cosa stesse succedendo mi spaventai ma nn feci nemmeno in tempo a capire che mi ritrovai la sua lingua in bocca.... Nn capivo un cavolo il cuore mi andava a mille... inizio a baciarmi ad abbracciarmi e a stringermi a lui...la cosa continuo per un bel po' fino a quando lui nn si staccò dalla mia bocca e stringendomi forte contro di lui mi sussurrò nell'orecchio: questo è il mio regalo di compleanno aspettavo questo giorno da una vita, finalmente è arrivato spero nn ti dispiaccia ho notato come mi guardavi al mare quest'estate.... Poi mi prese il viso fra le mani mi baciò in fronte e mi diede la buona notte e si voltò per andare via... Io di scatto lo abbracciai da dietro e gli dissi ti prego baciami ancora... Non se lo fece ripetere una seconda volta che ricominciò a limonarmi... Stavo sognando avevo il cuore a mille e anche lui... Dopo un po' mi disse ora vai a letto avremo tutto il tempo ora in avanti... Io entrai in casa e lui andò via quella sera andai a letto strinsi il cuscino e mi addormentai pensando a lui...
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
Il giorno dopo
Commenti dei lettori al racconto erotico