Padrone per scelta
di
storieunpostrane@gmail.com
genere
dominazione
giovedi sera gli invio un messaggio per il giorno seguente con scritto:
troverai i tuoi indumenti in camera, appena entra indossali e poi mangiamo con i miei ma ricordati, non devi bere, la tua acqua è in camera.
lei è vestita con i leggins molto attilati dove si intravedono le slip nere, ed una maglietta che lascia la pancia in vista , una classica zoccola.
Finito di cenare andiamo in camera , lei gia sa le regole, si toglie i pantaloni e resta in intimo e maglietta e si mette a quattro zampe corre a bere nella sua ciotola, finito di bere si avvicina ad i miei piedi ed inizia a leccarli "è il permesso di parlare" gli viene negato, inizio a bendarla, la lego sul letto con le gambe divaricate, inizio a tiragli i capezzoli, subito inizia ad ansimare perchè sa che odio quando si lamenta, prendo una frusta ed inzio a frustare sulle tette , lei ansimare piu forte, gli piace, è presa, dopo dieci frustate gli passso la frusta su tutto il corpo, lei è gia bagnata ma tutto d'un tratto mi fermo, lei non capisce, gli frusto la figa con un colpo forte e deciso, gemita, sta scoppiando, la ricompenso con un bacio , ma poi ricomincio con le frustate arrivo ad altre 10, la slego, è li inerme, dolorante ma allo stesso tempo bagnata, la giro, ora ho tutto il culo per me ovviamente inizio a frustarlo, lei chiede perdono piu e piu volte con la speranza che finisca presto, le fa molto male ma continuo, stavolta arrivo a 25, le dico che sono arrivato cosi tante perchè in chat mi aveva disobbidito ad un ordine, lei chiede perdono .
sempre da dietro la penetro nella figa tenendole i capelli stretti nella mia mano, dopo 10 minuti ho bisogno di venire , la faccio mettere in ginocchio davanti a me mentre mi fa un bocchino ma vengo in terra solo per il gusto di vederla leccare in terra, finito di pulire in terra mi lecca i piedi gli do il permesso di parlare mi fa una semplice domanda.. posso dormire con te?
Permesso negato stanotte dormirai ai miei piedi come una cagna, e leccameli pure
lei annuisce, si mette nel letto in fondo sotto le coperte ed inizia a leccarmi i piedi, finche non sento piu la sua lingua, si sarà addormentata.
Buona notte amore
troverai i tuoi indumenti in camera, appena entra indossali e poi mangiamo con i miei ma ricordati, non devi bere, la tua acqua è in camera.
lei è vestita con i leggins molto attilati dove si intravedono le slip nere, ed una maglietta che lascia la pancia in vista , una classica zoccola.
Finito di cenare andiamo in camera , lei gia sa le regole, si toglie i pantaloni e resta in intimo e maglietta e si mette a quattro zampe corre a bere nella sua ciotola, finito di bere si avvicina ad i miei piedi ed inizia a leccarli "è il permesso di parlare" gli viene negato, inizio a bendarla, la lego sul letto con le gambe divaricate, inizio a tiragli i capezzoli, subito inizia ad ansimare perchè sa che odio quando si lamenta, prendo una frusta ed inzio a frustare sulle tette , lei ansimare piu forte, gli piace, è presa, dopo dieci frustate gli passso la frusta su tutto il corpo, lei è gia bagnata ma tutto d'un tratto mi fermo, lei non capisce, gli frusto la figa con un colpo forte e deciso, gemita, sta scoppiando, la ricompenso con un bacio , ma poi ricomincio con le frustate arrivo ad altre 10, la slego, è li inerme, dolorante ma allo stesso tempo bagnata, la giro, ora ho tutto il culo per me ovviamente inizio a frustarlo, lei chiede perdono piu e piu volte con la speranza che finisca presto, le fa molto male ma continuo, stavolta arrivo a 25, le dico che sono arrivato cosi tante perchè in chat mi aveva disobbidito ad un ordine, lei chiede perdono .
sempre da dietro la penetro nella figa tenendole i capelli stretti nella mia mano, dopo 10 minuti ho bisogno di venire , la faccio mettere in ginocchio davanti a me mentre mi fa un bocchino ma vengo in terra solo per il gusto di vederla leccare in terra, finito di pulire in terra mi lecca i piedi gli do il permesso di parlare mi fa una semplice domanda.. posso dormire con te?
Permesso negato stanotte dormirai ai miei piedi come una cagna, e leccameli pure
lei annuisce, si mette nel letto in fondo sotto le coperte ed inizia a leccarmi i piedi, finche non sento piu la sua lingua, si sarà addormentata.
Buona notte amore
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Schiavo per scelta "scusami questo è quello giusto l'altro è pieno di errori"racconto sucessivo
La Padrona della Famiglia 3
Commenti dei lettori al racconto erotico