Martedì mattina
di
Trilly
genere
sentimentali
Buona sera a tutti oggi vi voglio raccontare una mia fantasia/realtà che mi è successa giorni fa'
Allora ora vi spiego per filo e per segno cosa mi è successo
Era martedì mattina e come tutte le mattine appena sveglia prima di prendere il caffè
Mi faccio una bella doccia rilassante
E nel più bello della doccia
Quindi tutta insaponata dalla testa ai piedi
Va via l'acqua io provo ad aprire e chiudere il rubinetto della doccia ma niente
Non scende giù una goccia d'acqua
Allora così insaponata esco dalla doccia e vado verso il balcone per vedere se si sia rotta la caldaia
E vedo che la caldaia funziona
E mentre sto guardando la caldaia
Mi suona il citofono
E io credendo che sia sotto il portone vado a rispondere e invece
È il campanello della porta
E quando io rispondo al citofono
Sento una voce dietro la porta che mi dice scusa potrei parlare con te per due minuti
Io gli rispondo non è questo il momento e tutta gocciolante e piena di sapone sto per andarmene quando questa persona mi dice di nuovo
Ma scusa non mi conosci non riconosci più la mia voce
Allora io ritorno dietro la porta e dico no non mi sembra
E lui dall'altra parte della porta
Mi dice va be' che è passato un po' di tempo ma addirittura non mi conosci più mi sembra eccessivo
Io sentendolo parlare e ascoltando il timbro di voce capisco subito chi è certo che sì ho capito chi sei ma in questo momento non posso proprio aprire
Stavo facendo la doccia è andata via l'acqua e sono rimasta tutta insaponata e non posso aprire
E lui dall'altra parte della porta mi dice
E brava non ti ricordi che lavoro faccio io ......
Ed io certo vero fai l'idraulico me ne ero dimenticata
Però gli dico come faccio a farti entrare che sono nuda
E lui meglio dai fammi entrare che ti do una mano .......
E così ti faccio rivenire l'acqua e così continui a fare la doccia e così dopo mi offri un caffè
Allora io gli dico aspetta un attimo che prendo un asciugamano e ti apro
Così ho fatto e gli apro la porta
Lui entra e dice fammi un po' vedere cosa è successo
Va in bagno e io lo seguo e lui dice
Entrando nella doccia
E aprendo il rubinetto della doccia
Ma vedi vieni a vedere qui l'acqua scende e dicendo così si bagna tutti i vestiti e bagnandosi dalla testa ai piedi
Io gli scoppiò a ridere in faccia e lui vedendomi ridere dice a sì stai ridendo di me e cosi mi tira dentro la doccia e mi toglie l'asciugamano che avevo addosso e mi comincia a baciare ma baci infuocati e mentre mi bacia che sembra che mi voglia divorare si comincia a togliere i vestiti sempre sotto il getto bollente della doccia in un attimo è nudo anche lui come me e ci troviamo uno di fronte all'altro e lui mi continua a baciare e io che cerco di fermarlo e lui che mi blocca le mani sopra la mia testa e facendomi arrivare alla parete della doccia io che cerco di divincolarmi lui che essendo più alto e più forte di me mi blocca del tutto e con la sua erezione che spinge sulla mia pancia io che cerco di dirgli ogni volta che si ferma a baciarmi e riesco a parlare ed a dirgli di fermarsi lui che non sente ragione non ha intenzione minimamente di fermarsi infatti mi prende per le natiche e mi alza e mi ritrovo a cavalcioni sui suoi fianchi e in un attimo mi ritrovo la sua erezione dentro di me ma così forte è stata la sua spinta che mi ha fatto urlare e un susseguirsi di spinte una più forte dell'altra che mi tolgono il respiro e non riesco più neanche a dirgli di fermarsi
Per quanto sono forti e profonde le sue spinte che mi fanno solo capire una cosa che in quel momento lui non stava facendo ne l'amore e ne sesso con me ma stava solo scaricando tutto il suo astio la sua rabbia che aveva accumulato in questo tempo che non ci eravamo visti e più spingeva e più entrava profondamente in me e più io capivo che non mi avrebbe ascoltato e che non si sarebbe fermato per nessun motivo e nel momento in cui diede ultima spinta più forte e più profonda mi riempi' con il suo seme ed io esausta e più senza voce gli dicevo perché dimmi perché così ....?
C'era bisogno di farlo così ? Non potevi essere più affettuoso e gentile e meno irruento e lui a queste mie parole mi rispose e tu perché mi hai fatto soffrire così in tutto questo tempo e tu non potevi essere più gentile e meno crudele con me ora capisci come mi posso essere sentito io ed adesso ti ho fatto provare quello che ho provato io per farti capire quanto male mi hai fatto dicendomi quelle parole è uscito dalla doccia ha preso i suoi vestiti si è rivestito anche se erano bagnati non si è neanche girato a guardarmi e non mi ha fatto dire niente è andato verso la porta e se n'è andato via lasciandomi dentro la doccia con una sensazione di vuoto dentro di me
E con la consapevolezza di aver capito di avergli fatto del male come ne ha fatto lui a me questo martedì mattina da quel giorno non l'ho più sentito ho provato a cercarlo ma niente non ho più sue notizie ormai è passata quasi una settimana
E io ancora oggi mi sento quella sensazione di vuoto dentro che non mi riesce a passare mentre sto scrivendo questo racconto stanno suonando alla porta scusatemi vado a vedere chi è .......🤔
Scusatemi ma devo andare è tornato lui e mi ha perdonato come io ho perdonato lui per quello che mi ha fatto martedì in quella doccia e adesso ho un po' da fare, arrivederci alla prossima volta ciao un bacione a tutti 😘
PS:allora per voi questo racconto è reale o finzione ? Do a voi l'interpretazione conoscendomi un po' e lui è una persona che esiste veramente o una persona non reale?
A voi le risposte!
Allora ora vi spiego per filo e per segno cosa mi è successo
Era martedì mattina e come tutte le mattine appena sveglia prima di prendere il caffè
Mi faccio una bella doccia rilassante
E nel più bello della doccia
Quindi tutta insaponata dalla testa ai piedi
Va via l'acqua io provo ad aprire e chiudere il rubinetto della doccia ma niente
Non scende giù una goccia d'acqua
Allora così insaponata esco dalla doccia e vado verso il balcone per vedere se si sia rotta la caldaia
E vedo che la caldaia funziona
E mentre sto guardando la caldaia
Mi suona il citofono
E io credendo che sia sotto il portone vado a rispondere e invece
È il campanello della porta
E quando io rispondo al citofono
Sento una voce dietro la porta che mi dice scusa potrei parlare con te per due minuti
Io gli rispondo non è questo il momento e tutta gocciolante e piena di sapone sto per andarmene quando questa persona mi dice di nuovo
Ma scusa non mi conosci non riconosci più la mia voce
Allora io ritorno dietro la porta e dico no non mi sembra
E lui dall'altra parte della porta
Mi dice va be' che è passato un po' di tempo ma addirittura non mi conosci più mi sembra eccessivo
Io sentendolo parlare e ascoltando il timbro di voce capisco subito chi è certo che sì ho capito chi sei ma in questo momento non posso proprio aprire
Stavo facendo la doccia è andata via l'acqua e sono rimasta tutta insaponata e non posso aprire
E lui dall'altra parte della porta mi dice
E brava non ti ricordi che lavoro faccio io ......
Ed io certo vero fai l'idraulico me ne ero dimenticata
Però gli dico come faccio a farti entrare che sono nuda
E lui meglio dai fammi entrare che ti do una mano .......
E così ti faccio rivenire l'acqua e così continui a fare la doccia e così dopo mi offri un caffè
Allora io gli dico aspetta un attimo che prendo un asciugamano e ti apro
Così ho fatto e gli apro la porta
Lui entra e dice fammi un po' vedere cosa è successo
Va in bagno e io lo seguo e lui dice
Entrando nella doccia
E aprendo il rubinetto della doccia
Ma vedi vieni a vedere qui l'acqua scende e dicendo così si bagna tutti i vestiti e bagnandosi dalla testa ai piedi
Io gli scoppiò a ridere in faccia e lui vedendomi ridere dice a sì stai ridendo di me e cosi mi tira dentro la doccia e mi toglie l'asciugamano che avevo addosso e mi comincia a baciare ma baci infuocati e mentre mi bacia che sembra che mi voglia divorare si comincia a togliere i vestiti sempre sotto il getto bollente della doccia in un attimo è nudo anche lui come me e ci troviamo uno di fronte all'altro e lui mi continua a baciare e io che cerco di fermarlo e lui che mi blocca le mani sopra la mia testa e facendomi arrivare alla parete della doccia io che cerco di divincolarmi lui che essendo più alto e più forte di me mi blocca del tutto e con la sua erezione che spinge sulla mia pancia io che cerco di dirgli ogni volta che si ferma a baciarmi e riesco a parlare ed a dirgli di fermarsi lui che non sente ragione non ha intenzione minimamente di fermarsi infatti mi prende per le natiche e mi alza e mi ritrovo a cavalcioni sui suoi fianchi e in un attimo mi ritrovo la sua erezione dentro di me ma così forte è stata la sua spinta che mi ha fatto urlare e un susseguirsi di spinte una più forte dell'altra che mi tolgono il respiro e non riesco più neanche a dirgli di fermarsi
Per quanto sono forti e profonde le sue spinte che mi fanno solo capire una cosa che in quel momento lui non stava facendo ne l'amore e ne sesso con me ma stava solo scaricando tutto il suo astio la sua rabbia che aveva accumulato in questo tempo che non ci eravamo visti e più spingeva e più entrava profondamente in me e più io capivo che non mi avrebbe ascoltato e che non si sarebbe fermato per nessun motivo e nel momento in cui diede ultima spinta più forte e più profonda mi riempi' con il suo seme ed io esausta e più senza voce gli dicevo perché dimmi perché così ....?
C'era bisogno di farlo così ? Non potevi essere più affettuoso e gentile e meno irruento e lui a queste mie parole mi rispose e tu perché mi hai fatto soffrire così in tutto questo tempo e tu non potevi essere più gentile e meno crudele con me ora capisci come mi posso essere sentito io ed adesso ti ho fatto provare quello che ho provato io per farti capire quanto male mi hai fatto dicendomi quelle parole è uscito dalla doccia ha preso i suoi vestiti si è rivestito anche se erano bagnati non si è neanche girato a guardarmi e non mi ha fatto dire niente è andato verso la porta e se n'è andato via lasciandomi dentro la doccia con una sensazione di vuoto dentro di me
E con la consapevolezza di aver capito di avergli fatto del male come ne ha fatto lui a me questo martedì mattina da quel giorno non l'ho più sentito ho provato a cercarlo ma niente non ho più sue notizie ormai è passata quasi una settimana
E io ancora oggi mi sento quella sensazione di vuoto dentro che non mi riesce a passare mentre sto scrivendo questo racconto stanno suonando alla porta scusatemi vado a vedere chi è .......🤔
Scusatemi ma devo andare è tornato lui e mi ha perdonato come io ho perdonato lui per quello che mi ha fatto martedì in quella doccia e adesso ho un po' da fare, arrivederci alla prossima volta ciao un bacione a tutti 😘
PS:allora per voi questo racconto è reale o finzione ? Do a voi l'interpretazione conoscendomi un po' e lui è una persona che esiste veramente o una persona non reale?
A voi le risposte!
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