Breaking Bad

di
genere
etero

Anche se usciamo spesso, a me e al mio fidanzato piace anche restare in casa a farci coccole sul divano davanti alla tv. Anzi, quando capita che troviamo una serie che ci piace molto, ci lasciamo prendere al punto che per varie sere di fila ne guardiamo due o tre puntate perché vogliamo sapere come va avanti. Penso sia normale, andare più lenti ci toglierebbe un po' del piacere.
Comunque, quando stiamo vicini non pensiamo a una separazione netta fra le coccole e il sesso: ci accarezziamo come capita, dove capita, e magari lui mi tocca i seni o io gli metto una mano sul pacco in maniera assolutamente naturale, per niente erotica, solo come segno di presenza reciproca mentre continuiamo a guardare.
L'altra sera, anche se si era fatto tardi, abbiamo voluto finire di vedere Breaking Bad. L'avevamo persa quando era uscita ma, dopo averla scoperta, siamo andati velocissimi dalla prima all'ultima stagione; ci mancava una sola puntata per scoprire come finiva. Allora ci siamo messi avvinghiati sul divano e subito ci è passata la stanchezza.
Abbiamo visto la puntata in un soffio e poi, non appena è sfumata l'ultima scena, ci siamo guardati commentando: "Bello!". Ma nel frattempo io mi ero accoccolata su di lui finendo per posargli l'avambraccio sull'inguine e lui in un attimo mi aveva fatto notare, piuttosto divertito, che gli era venuta un'erezione. Così, all'improvviso. Ne abbiamo riso mentre ho continuato ad accarezzarlo un po' dovunque, pensando di rimandare il sesso all'indomani perché era passata mezzanotte; lui però ha iniziato a reagire diversamente dal solito alle mie coccole, lo sentivo gemere e socchiudere gli occhi ogni volta che la mia mano passava laggiù. Allora ho iniziato a toccarlo sempre più spesso proprio sull'uccello, e con convinzione, fino a che lui non mi ha preso la mano e me l'ha stretta attorno al gonfiore dei pantaloni.
"Lo senti com'è duro?"
Lo sentivo. Se l'è tirato fuori e gli ho chiesto se volesse il bacio della buonanotte, poi l'ho sfiorato con le labbra sulla grossa vena che percorre la parte inferiore. Il mio fidanzato si è lasciato scivolare sull'isola del divano, ormai quasi sdraiato, mentre l'erezione diventava sempre più decisa. Gliel'ho presa in mano e ho iniziato a guardarlo dritto negli occhi, in silenzio, indagando l'evolversi della sua espressione man mano che lo segavo con decisione sempre maggiore fino a che non mi ha implorato di prenderglielo in bocca.
Mi sono chinata e l'ho accolto fra le mie labbra. Il mio fidanzato, glielo dico spesso, ha un bel cazzone invidiabile ma questa volta c'era qualcosa che lo rendeva più duro del solito. Mentre andavo su e giù con la testa, usavo le dita per stringere la base e sentire che i tendini si erano fatti d'acciaio, lo tiravano su con una prepotenza che sembrava sfuggire al suo stesso controllo. Forse per questo era così eccitato, dal nulla. Sembrava che la natura si fosse impossessata di lui e lo costringesse ad avermi. Gli ho toccato le palle (era da un po' che non le rasava, si sentivano distintamente i peli spuntati da qualche giorno) e sono passata a leccarglielo con dedizione dalla base alla punta, dalla base alla punta, compiacendomi di vederlo ormai fuori controllo. L'ho portato fino al punto in cui potevo dire di non averlo mai, mai sentito così duro in tutta la nostra storia. Poi gliel'ho detto e lui mi ha scaricato in bocca tutto ciò che aveva. Sullo schermo i titoli di coda erano finiti da un po' e siamo andati a letto ancora umidi.

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scritto il
2019-01-28
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