Lei, l'amico e l'altro.

di
genere
trio

È un tale cliché sognare di scoparsi due uomini insieme, che quando lui le ha chiesto "Hai delle fantasie sessuali ancora irrealizzate?" Lei ha risposto, sorprendendolo, che sognava di scopare due uomini al contempo, ma poteva farlo solo se entrambi fossero stati neri, e solo se uno dei due fosse stato lui.
Bianca pensava che lui avrebbe riso di lei, facendole notare che non è il tipo che fa queste cose. L'altro invece si mise serio a pensare il da farsi. Bianca precisò allora che avere una fantasia stimola le prestazioni ma non per questo poi bisogna trasformarla in realtà.
Lui era già partito col suo film, che prevedeva se stesso, un amico e Bianca. Lei, capito l'andazzo, disse qualcosa tipo "non ti ho mai dato nemmeno il culo, come faccio a gestire due così del genere?". Lui, serissimo: "oggi me lo dai". Lei, muta, valutava l'idea di diventare grande e dare quindi il culo a un uomo nero, senza farla tanto lunga.
Per quella sera non se ne fece nulla. Lei lo spompino' con amore e gratitudine mentre lui pensava ad altro. Voleva infilarla. Le chiese di girarsi e lei obbedì ma glie lo mise nella solita fica, e fu un piacere per entrambi stando a quanto rumore facevano. Lei ansimava da matti, e lui spingeva con forza, cosciente e fiero del fatto che un cazzo così bello e imponente sarebbe piaciuto a chiunque. Di certo piaceva a Blanca, che si bagnava solo a guardarlo.
Passo' del tempo e i due si rividero. Come sempre accade a casa di lui. La fidanzata era fuori città e lui, senza Dio, amava scoparsi le donne sullo stesso letto dell'amore ufficiale. Certi uomini hanno bisogno di pluralità per vivere.
Decise di mettere su un porno. Disse che voleva che lei si abituase ad avere altra gente in camera. Ovviamente scelse un video di sesso a tre. Non aveva dimenticato quel discorso. Ovviamente voleva farle il culo. Lei lo sapeva. Gli disse di sdraiarsi. Gli succhiò il cazzo mentre in tv la poverina era già piena in ogni buco e gridava (ciò la stimolava ad osare). Gli disse che l'avrebbe fatto, ma voleva stare sopra lei, per gestire ogni movimento. Prima se lo sarebbe messo davanti ovviamente. Le piaceva molto quella posizione. Amava sbattergli le tette in faccia mentre si muoveva. Voleva che lui le tenesse strette le mani al culo. Il cazzo di quel tipo era semplicemente immenso. Di quei così che sei piena solo a guardarli. Una volta dentro, si spingeva così in profondità da fare quasi un po' male. (Figuriamoci in culo, pensò, ma aveva ormai deciso). Si tirò su fino al punto in cui le tette erano sugli occhi dell'uomo e il cazzo, tutto fuori.
Lo prese con la mano destra, era bello umido, e se lo puntò in culo. Era difficilissimo. Chiese a lui di dare una mano. Doveva tenerlo dritto e fermo mentre lei ci si spingeva sopra, forzando la resistenza dell'ano, stretto perché quasi vergine e contratto per l'ansia.
Si puntò contro quel bel cazzone e, con gran fatica lo lasciò entrare. Non riusciva a muoversi così si muoveva lui, da sotto. Lei diceva solo "piano, piano, ti prego piano". Lui però voleva sbatterla e non andava troppo piano. Lei iniziò a chiedere che si sbrigasse e lui prese a fottere con forza mentre il culo di lei era in fiamme e dilatato ben oltre le sue possibilità.
Appena finito, si lasciò cadere sul letto, esausta. Poi corse in bagno perché voleva lavarsi. Lui la segui e tornarono in camera, sul letto. In tv quei tre scopavano ancora. Impressionante, disse lei. Lui rise.
Suonò qualcuno alla porta. Lui si alzò per vedere chi fosse e, tempo due minuti era in camera con quel tipo. Bianca era nuda e svaccata sul letto. Era molto a disagio. Il tipo però si avvicinò a lei, come fosse normalissimo e le strinse la mano, presentandosi, poi la baciò sulle guance, quindi sulla bocca e, nel farlo, le cadde addosso interamente vestito. L'altro andò in cucina a farsi un caffè. Di certo erano d'accordo. Il solo modo per fottere Bianca a sorpresa consisteva nel farle...Una sorpresa, ma andava un po' forzata e così il tipo non smetteva di leccarle la lingua, mordendola un po'. Le infilava le dita ovunque mentre si toglieva qualcosa di dosso. Senti che la fica di lei non era molto bagnata così la baciò con la lingua, infilandoci anche le dita. Bianca amava oltremodo quel tipo di approccio, ma non osava chiedere, quindi, se accadeva era una festa. La lingua dell'uomo percorreva tutto il percorribile e lo faceva molto in fretta. A tratti le affogava la lingua dentro la fica, che intanto era diventata liquida così tanto che quasi le creava imbarazzo. A quel punto, solo a quel punto, l'estraneo si allontanò da lei e, in piedi, davanti al letto, si tolse tutta la stoffa che aveva addosso, svelando un corpo statuario e il solito cazzo invitante dei neri che lei si affrettò a succhiare.
La prese con una banale missionaria, ma ci sta quando due nemmeno si conoscono. Fotteva con colpi decisi, profondi e la baciava nella bocca, mentre lei gli si era arrotolata attorno con le gambe per paura che fuggisse.
Tornò l'altro, si sdraiò vicino a loro, e li guardò. Lei era quasi commossa, di certo imbarazzata ma anche molto felice. Con la coda dell'occhio vedeva le natiche dell'uomo mentre si contraevano per sfondarla e ciò la inebriava. Dall'altra parte, il suo amante che la guardava mentre uno se la fotteva.il tipo le è venuto dentro e senza preservativo, ma lei era in tilt, quasi non si rese conto. Appena uno si tirò via, l'altro le montò sopra alla stessa maniera, ma era più freddo e non veniva mai.
Anche lui decise di sborrare dentro. Il buco era come un fiume di sborra, ma era pratico per bagnare cazzi e culo, Visto che l'avrebbe preso di certo anche lì. Si sdraiarono tutti e tre, vicini e stanchi e per un po' si addormentarono. Furono sveglaiti dalle urla della donna, nel porno. Le mettevano due cazzi nel culo e lei urlava giustamente.
I due sul letto, erano tentati di dividersi la donna in due. La baciavano, ognuno su una guancia. Il suo uomo le infilò la lingua nell'orecchio mentre l'altro le affondava due dita nella fica piena di roba. L'altro le spremette i capezzoli, poi ne morse uno facendola gridare. Intanto l'altro infilava le dita nel culo di lei. Prima una, poi due, poi, come aveva già fatto, le montò su. Le diede due colpi in figa e, con cazzo bagnatissimo, puntò il culo. Fu molto violento. Lei tremò dal dolore. Guardò lo specchio per vedere con che fatica contraesse le chiappe per sfondarla. Faceva male lo stesso. Quasi le venne da piangere. Il suo amante le carezzava la fronte è i capelli. Lei allungò una mano e gli fece una sega. Si baciarono. L'altro smise di incularla perché l'amico faceva capire di volerla sopra. Lei si mise a cavalcioni e le parve bellissimo. L'altro si mise davanti a lei e le puntò il cazzo verso la bocca. Le piaceva fottere il suo uomo e lasciare che vedesse come succhiava l'altro. Durò poco. L'altro tornò dietro e iniziò a puntare il cazzo in culo anche se la fica era già piena. Lei cercò di opporsi ma non ne aveva la forza. Provò qualcosa di definitivo. Era marchiata come una bestia. Era fatta ormai di solo istinto. Si lasciava fare dai maschi. Avrebbe voluto che le sborrassero in bocca, anche se di solito non le piaceva molto, invece venne prima l'amico suo, in fica, poi l'altro, in culo. Stranamente venne anche lei.
scritto il
2019-02-23
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