Il prezzo del successo

di
genere
etero


Sandra (i nomi sono di fantasia) era una ragazza bellissima. Mora, dai tratti latini, due occhi meravigliosamente scuri, un corpo tonico e sottile, due gambe fantastiche.
Dopo il diploma, grazie all'aiuto economico dei genitori andò a vivere da sola. Si trasferì infatti in una grande città per iscriversi all'Università, ma appena dopo aver compiuto 20 anni si rese conto che una sola cosa le interessava veramente: voleva diventare famosa. La città era piena di modelle, attrici, ragazze dello spettacolo, e Sandra rimaneva giorno dopo giorno più affascinata da quel mondo.
La sua migliore amica e coinquilina, Laura, la sosteneva e appoggiava in ogni scelta.
Una sera, Laura tornò a casa dicendo a Sandra che ci sarebbe stata una festa in un locale vip, e che conosceva un ragazzo che avrebbe permesso loro di imbucarsi in qualche modo.
Le due ragazze erano in estasi. Si vestirono accuratamente con i loro migliori abiti e si avviarono verso il locale. Riuscirono ad entrare grazie all'aiuto di quel ragazzo che era un vecchio amico di Laura, e cominciò la loro serata.
Laura era molto informata, sapeva che in quel locale, oltre ai vip, c'erano anche dei talent scout e proprio per questo aveva chiesto aiuto a quel suo amico: voleva aiutare Sandra a farsi notare in qualche modo. Le ragazze ballarono per un po', e dopo poco Sandra vide un uomo che la osservava da lontano. L'uomo iniziò ad avvicinarsi, e Laura allora lasciò sola la sua amica , facendole un occhiolino e augurandole buona fortuna. L'uomo misterioso si presentò a Sandra: si chiamava Thomas, un tipo niente male, sui cinquanta, che lavorava nel mondo dello spettacolo e che l'aveva notata per la sua bellezza. La invitò a bere qualcosa, e i due si avviarono verso il bar del locale. Parlarono per un po', e Sandra notò subito lo sguardo di quell'uomo su di lei: era uno sguardo che le diceva tutto, si sentiva desiderata, e questo non le dispiaceva affatto.
Thomas le disse che era in cerca di nuovi volti per la tv, e la riempì di complimenti. Le disse di essere molto interessato a lei, e di poterle far fare qualche provino, se solo lei avesse voluto. Sandra era inesperta, non sapeva che a questo mondo nessuno ti regala niente, ed accettò immediatamente.
Allora Thomas le propose di andare da lui così avrebbero parlato con più tranquillità, e lei rispose di si. Si alzarono e Sandra si avviò verso Laura, per dirle che sarebbe andata a casa di Thomas. Laura le augurò nuovamente buona fortuna, e le disse una cosa che scosse Sandra: “Fallo impazzire a letto”. Sandra chiese spiegazioni all'amica, e Laura le spiegò che il mondo dello spettacolo è fatto di compromessi, e che Thomas la stava portando a casa solo per scoparsela, poi chissà, l'avrebbe anche provinata. Sandra non sapeva cosa fare, ma Laura le disse che se voleva fare successo doveva scendere a compromessi, perchè la concorrenza era troppa, e in un modo bisognava farsi avanti.
Le due amiche si salutarono, e Sandra andò con Thomas verso il parcheggio. Durante il breve tragitto in quella lussuosissima auto Sandra ripensò alle parole di Laura, e si rese conto che forse l'amica aveva ragione. Dopotutto Thomas, sarà anche stato un uomo maturo, ma aveva il suo fascino, e non sarebbe stato un dramma passare una notte di sesso con lui, soprattutto per una buona causa. Arrivati a destinazione, Sandra capì che doveva entrare a far parte di quel mondo: Thomas aveva una villa veramente meravigliosa, un'auto fantastica, denaro, potere, fascino, le cose che anche lei desiderava avere. Entrarono in casa e Thomas accompagnò Sandra a visitare ogni stanza della grande villa. La ragazza era sbalordita, e cresceva in lei il desiderio di possedere un giorno qualcosa di simile. Si fermarono in salotto, Thomas mise un po' di musica, prese dei bicchieri e versò dei drink, e i due si accomodarono sul divano. “Sei bellissima, e avrai molto successo” - le disse, accarezzandole la gamba. Lei iniziò a sentire strane emozioni. Immaginò se stessa dopo pochi mesi, famosa, piena di soldi, in una casa enorme, con gioielli, macchine, e improvvisamente il desiderio di avere tutto quello si trasformò in desiderio di essere scopata da un uomo così potente, che avrebbe potuto realizzare i suoi sogni. Allora scese dal divano, si mise in ginocchio davanti a Thomas, gli aprì i pantaloni e iniziò a leccare il membro già duro. Thomas apprezzò moltissimo, e le fece i complimenti per l'iniziativa. Dopo averlo spompinato per bene, Sandra si ritrovò tra le mani un palo di marmo, pronto a farla diventare una donna dello spettacolo. Mentre lui si toglieva i pantaloni, lei si svestì del suo splendido abitino nero, e rimase nuda con addosso solo una collana e i sandali dal tacco altissimo. La fece sedere e iniziò a leccarle con desiderio la fichetta depilata. Scoparono sul divano, sulla poltrona, sul tavolino, sul bar, sul tappeto, e in ogni posizione, come se non avessero aspettato altro tutta la sera. Poi, prima di esplodere, Thomas prese un bicchiere di cristallo e versò lì dentro tutto il suo succo, chiedendo a Sandra di berlo. Lei fece così, e si sentì soddisfatta e sessualmente appagata. Le era piaciuto davvero, e non ne era pentita affatto. I due si rivestirono, e lui la riaccompagnò a casa, e le chiese il numero per contattarla nei giorni seguenti.
Sandra rientrò e trovò Laura a letto con quel suo amico che le aveva fatte imbucare al party, per cui non disturbò l'amica e andò a dormire.
Il mattino seguente le ragazze si raccontarono tutto e iniziò una nuova giornata come le altre. Passarono due settimane e Sandra si rese conto che Thomas non l'aveva più chiamata. Andò su tutte le furie, ma evitò di mostrarlo.
Qualche giorno più tardi ecco che il telefono squillò. Era Thomas, si scusava del ritardo ma aveva avuto molti impegni di lavoro, e chiamava per proporre a Sandra di passare qualche giorno ospite sulla sua barca. “Non te ne pentirai” - le disse Thomas - “Ci saranno altri miei ospiti molto influenti nel settore del mondo dello spettacolo”. Lei non se lo fece ripetere due volte, e accettò con entusiasmo l'invito.
Dopo una settimana Thomas la venne a prendere per passare il weekend in barca. Sandra si guardò intorno e si accorse di essere l'unica donna a bordo. Gli altri ospiti erano tre uomini più o meno dell'età di Thomas, personaggi molto in vista, potenti, che lei aveva visto solo in tv. Le sembrò un sogno.
Chiamò in disparte Thomas e gli disse che le sembrava strano essere l'unica donna sulla barca, ma lui le fece capire che quella “gita” sarebbe stata come un provino per lei, e che per questo doveva esserci solo lei come donna a bordo. Inoltre avrebbe dovuto farsi notare quanto più poteva, avrebbe dovuto presentarsi sempre in tiro, magari con abiti succinti che mostrassero il suo bel corpo, o anche in topless, perchè no.. e sarebbe stata cosa buona e giusta una certa “disponibilità” da parte sua. Sandra capì immediatamente. All'iniziò ci pensò per un po' ma poi si rese conto della fantastica occasione che le era capitata. Non poteva perderla per una sciocchezza.
Andò subito in cabina e trovò dei vestiti per lei. Indossò un micro bikini, tacchi altissimi, orecchini e occhiali da sole, poi raggiunse gli altri ospiti e si mise a prendere il sole. Lì davanti a tutti diede vita al suo show: tolse il reggiseno del bikini e rimase in topless, e poco dopo tolse anche il perizoma. Prese il sole nuda, davanti agli sguardi assatanati di quegli uomini. Una cosa che non aveva mai fatto finora, ma che le riuscì naturale, e le piacque molto.
Mentre lei prendeva il sole le si avvicinarono i tre ospiti, con la scusa di prendere un po' di sole insieme a lei. Iniziarono a chiacchierare e dopo un po' venne fuori che lei voleva diventare famosa e che loro avrebbero potuto aiutarla. Le chiesero di sfilare per vedere meglio come fosse fatto il suo corpo, lei accettò e si mise a camminare in maniera sinuosa davanti a loro. Poi le chiesero se fosse stata disposta a tutto pur di fare successo, e lei disse di si, tutto e di più per la popolarità.
Allora uno di quegli uomini le chiese espressamente: “Ti faresti anche scopare quindi?” - e lei rispose subito: “Perchè no?”. La sua risposta fu molto gradita ai tre, i quali in un batter d'occhio si abbassarono i costumi e si misero in fila per essere spompinati.
Lei eseguì magistralmente i tre pompini, poi si distese sulla schiena e aspettò la loro mossa. Il primo si tuffò senza indugi nella sua fichetta e iniziò a leccarla con insistenza; il secondo iniziò a succhiarle i capezzoli; il terzo non ne aveva avuto abbastanza e riprese a scoparla in bocca. Intanto, in lontananza, Thomas si gustava la scena sorseggiando un drink e riprendendo con la videocamera il “provino” di Sandra.
La ragazza fu una vera star, scopò quei tre uomini come una vera attrice pornografica, prendendoli tutti e tre allo stesso tempo nei suoi tre diversi buchi.
Si sentiva forte, fiera di se stessa, della propria bellezza, del proprio fascino irresistibile, e inoltre si sentiva appagata a livello sessuale, visto che finalmente stava realizzando una sua segreta fantasia: essere scopata da più uomini alla volta.
Dopo aver ridotto quei tre al limite delle forze, ancora non del tutto soddisfatta, si diresse verso Thomas, che intanto era diventato duro come il marmo, e non perse occasione per scoparsi un quarto cazzo. Ogni tanto si voltava indietro e, vedendo gli altri tre ormai a terra, sorrideva maliziosa e mostrava loro la sua resistenza fisica nello scopare per ore.
Poi anche Thomas arrivò al culmine e Sandra venne ricoperta del succo della passione.
Il giorno dopo la ragazza scoprì che i tre uomini avevano lasciato la barca per impegni di lavoro, e chiese a Thomas come fosse andata la sua “performance”. Thomas le disse che la via per il successo era aperta, doveva solo essere pronta a cogliere ogni occasione che le veniva presentata.
Così, nel giro di pochi mesi, Sandra diventò l'amante di Thomas, il quale le fece anche da agente, e, a furia di scopate con i pezzi grossi del settore, diventò molto popolare in quel mondo pieno di lustrini che aveva sempre sognato, ma che riserva a tutti il suo lato un po' perverso.
scritto il
2011-06-15
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