Orgia

di
genere
orge

Tornando a casa il vento caldo si insinuava sotto la mia gonna , non porto biancheria intima ormai da qualche anno , e mi scaldava la fica.
Ero eccitatissima , sapevo che a casa mi aspettavano tre bei cazzi , il mio amante nero con un bel 20 centimetri, un suo amico , è il “Generale “ un amico che era arrivato da Milano perché a suo dire gli mancavo.
Entrata in casa li vidi tutti e tre fianco a fianco seduti sul divano con i loro bei cazzi svettanti, improvvisai uno spogliarello , la gonna scivola dai miei fianchi e la camicetta vola via rimango con il reggicalze, calze e scarpe con tacchi a spillo.
Mi sdraio su di loro e sei mani iniziano a esplorarmi ovunque, mi metto prona e ho subito il cazzo nero in bocca , dita che si insinuano nella mia fica e nel mio buchetto , il Generale mi sculaccia , sono bagnata e in balia dei tre uomini.
Un cazzo in fica uno nel culo e il terzo in bocca , come mi sento donna , amata e desiderata.
La notte è lunga ma il sesso non mi basta mai, le gang bang dovrebbero essere obbligatorie per legge, meglio dello xanax .
È mattina il sole si insinua tra le tende sono in una selva di braccia e gambe, e anche di cazzi .
Una doccia , un caffè e sono pronta a ricominciare, il Generale ha il suo frustino tra poco avrò delle belle righe sul culo se non eseguirò i suoi ordini .
Lo sperma è un ottima crema di bellezza e ora ne ho sul seno in faccia sulla pancia , tre cazzi a mia disposizione , questa sera ne voglio di più
scritto il
2019-03-23
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