Penso a noi.

di
genere
masturbazione

"mi sei mancata"
"mi sei mancato anche tu"
Stesi tra le lenzula fradice ci godegamo quel dolce ritrovarsi dopo settimane di lontananza.
"Posso farti una domanda?"
"certo"
Un attimo di indecisione
"Ti sei mai masturbata mentre in queste settimane?"
Alzai la testa per guardare nei suoi occhi.
"certo"
"a cosa pensi quando lo fai?"
"beh, in queste settimane ho pensato a noi, alle nostre scopate e qualche nuova fantasia. Vuoi che te ne racconti una?"
"certo"

"Siamo in questa camera da letto, con questa finestra che da su tutta la città. L'atmosfera si riscalda sempre di più e io inizio bagnarmi. In cucina Il tuo telefonosquilla, e tu mi dici di aspettare qualche minuto devi rispondere. Mi lascio cadere sul letto, indispettita. Mi spoglio, resto solo com le mutandine. Inizio a toccarmi un seno, a stringere un capezzolo tra le dita. Con l'alra mano inzio a stuzzicare il clitoride. Ti sento riattaccare il telefono. Camminare verso la stanza. Ti sento dire "scusami ma.." e ti zittisci appena vedi me che mi masturbo. Sei impacciato, non sai come comportarti io ti guardo negli occhi e continuo a toccarmi. Ti avvicini mentre ti slacci i pantaloni, fai per salire aul letto ti blocco con un piede. "no, ormai ho iniziato. Puoi sederti lì e guardare" ti spingo indietro con il piede e tu senza distogliere lo sguardo dal mio corpo ti siedi. Guardi le mie dita muoversi sotto il sotrile strato di tessuto. L'indice scivola dentro, mi stringi il senso. Ti guardo fisso. Muvo la mano più velocemente. "spogliati" non te lo fai ripetere. Nudo ti avvicini ai piedi del letto. Scuoto la testa e ti blocco con di nuovo xon il piede. Afferri il mio piede. Le tue mani sono sudate. Mi divincolo e lascio scendere il piede sul tuo pisello duro. Ti tocco le palle con il dorso del mio piede. Sei immobile. "sfilami le mutandine"
Ancora una volta obbedisci. Ora puoivedere le mie dita entrare ed uscire da me.
"voglio scoparti" mi dici
Tolgo le dita dalla mia vagina, e me le porto alle labbraz le lecco.
"voglio scoparti" ripeti impaziente
"allora scopami come vuoi"
Con foga mi afferri le gamebe e mi tiri verso di te. Le mi gambe in aria. Il tuo cazzo penetra con violenza e facilità nella mia fessura bagnata. Ti muovi con foga. Porti una mano alla mia gola e stringi, mentre assesti colpi sempre più violenti. Con l'altra mano mi afferri un seno. Ti fermi. Mi fai abbassare le gambe, mi lasci la golati stendi sopra si me, e ti muovi lentamente. Vai fino in fondo. "non respirare" mi dici mentre ansimo e mi avvinghio al tuo corpo con braccia e gambe. Graffiandoti la schiena.
"trattieni il fiato"
Mi poggi una mano sul viso, tappandomi naso e bocca. Ti sento dentro di me, ti sento entrare fino in fondo. Sento il cuore battermi sempre più forte. Non respiro.
Godi anche tu. "ancora qualche secondo" sussuri. Non ce la faccio più a trattare il fiato, sento la testa che mi gira. "dieci secondi" mi dici. Passano lentamente. "ora ti lascio respirare, respira piano. Godi" toglie la mano. Arriva l'orgasmo. Godo. Godi anche tu"
scritto il
2019-03-24
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