Ai Piedi Di mia Nonna 2
di
Nonna dove sei ?
genere
feticismo
Aveva un giardino dove teneva delle piante molto belle e anche rare. La mattina in estate , camminava a Piedi scalzi tra quei viottoli tra le piante . Io dovevo annaffiare con cura , seguendo istruzioni precise . avevo 6 anni ma sentivo che quello era il mio dovere e lo facevo con tanto impegno . i miei genitori mi lasciavano da Lei quasi tutta l'estate . Per me erano estati diverse dagli altri bimbi , poco mare , poco divertimento, la mia vita era tutta per Lei. Quando camminava scalza vedevo i Suoi Piedi muoversi morbidi sulla terra , vedevo la Pianta dei Piedi sporcarsi umida tra sudore e terra bagnata . Lei era come ho gia' detto una Donna non alta Rotonda sempre vestita con abito costosi e perfetti . io che ero cresciuto sotto i Suoi Piedi rimanevo incantato a vedere quei piedi attraversare la terra , ero felice e mi sentivo importante. Finivo il Lavoro e rientravo in casa , facevo la doccia fuori . Lei si sedeva su una poltrona da giardino e mi aspettava . Sapevo quello che tutti i giorni oramai era una regola . Arrivavo da Lei mi sdraiavo e Lei tranquillamente mi poggiava i piedi sul petto . Io fremevo a quel contatto , ero piccolo ma sentivo un emozione forte . Alzava la pianta del Piede e me la mostrava . Quel Piedino perfetto rosa morbido era sporco di terra , era umido . un semplice " vai pulisci " mi bastava per iniziare la mia opera . Leccavo via la terra da quei dolci capolavori , non perdevo un millimetro di terra . era mischiata tra sudore e umidita' della terra . Leccavo con estrema dolcezza , vedevo la pianta rosa tornare al colore originale , e mi sentivo fiero . inghiottivo senza sosta . Lei leggeva un libro senza degnarmi di un attenzione . Passava un orea cosi' , io riuscivo in quell'ora a pulire le Piante perfettamente , leccando tra le piccole dita ogni impurita' . quando pensavo che il lavoro era finito alzavo la mano . lei controllava se tutto era perfetto . A volte mi indicava alcune parti ancora sporche , io chiedevo scusa e rimediavo all'errore . Poi arrivava il mio compenso . Posava i piedi sul mio viso , e restava cosi per un bel po' . Io respiravo quell'odore meraviglioso , sentivo la morbidezza di quei Piedini . Ogni tanto cercavo di baciare la pianta quando lei sollevava un po' il Piede . Le mie giornate iniziavano cosi' in estate , e mi mancano mi manca tutto , sono stati gli unici anni della mia vita degni di essere ricordati .. Nonna dove sei !!!!!!!!
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