Nuova vita per mio marito 3

di
genere
dominazione

Il giorno successivo appena svegli e ancora nell’intimità della nostra camera da letto, abbiamo parlato molto su ciò che era accaduto “ caro è stato fantastico …… vedere il tuo primo orgasmo vaginale ( non mi sembra corretto usare il termine eiaculazione anche se di quello si trattava in effetti ) …….. ero emozionata ed ho goduto molto solo a vedervi ……. e poi leccarti la fica è stato eccezionale …… sono felicissima di questa nostra scelta ….. ma dai dimmi qualcosa anche tu …..“
“ bhe …… devo dirti che la sensazione di avere un uomo dentro di me ….. è stata impagabile, …… sentirlo scaricarsi dentro di me …… la mia natura femminile ha preso del tutto il soppravvento ….. amo sentire un uomo che gode per me …… e con me ….. “ mentre mi diceva queste cose era emozionatissimo, quasi con le lacrime agli occhi.
“ ma cara da oggi in casa vorrei che ti rivolgessi a me solo al femminile …… oramai sono la tua sorellina …… la tua amante lesbica …. se vuoi …. “
“ si amore lo voglio ….. ma vieni che ti coccolo “ lo presi e lo abbracciai, era tenerissimo, dolcissimo, veramente avevo la sensazione di avere a che fare con una adolescente che aveva appena perso la verginità e quasi tremava per l’emozione. Eravamo seminudi a letto, reduci dalla nostra prima notte brava e facilmente con una mano raggiunsi la sua fica ….. mio Dio che sensazione …… arrivare l’ì ……. e mentre il cervello mi dice che dovrei sentire un pisello ….. trovo il vuoto …. o meglio …… la sensazione del piatto …. del liscio ….. una cosa che certamente non ti aspetti. Mi sto eccitando di nuovo e allora lo spingo e lo faccio sdraiare. Lui si fa fare di tutto e allora gli apro le gambe e mi accovaccio in maniera da poterlo raggiungere con il viso. Voglio sentire il profumo della sua fica ….. voglio sentire quella strana morbidezza ….. che non dovrebbe essere l’ì ….. inizio a baciarla delicatamente ….. le apro le labbra della fica …… cerco il suo punto sensibile ….. dove so che può godere ….. gli voglio regalare altri momenti che gli possano far capire che ora è una di noi …. una femmina …. ( come vedete ancora non riesco a parlare di lui al femminile ma devo sforzarmi, devo abituarmi )
Lecco tutto ciò che c’è di morbido tra le sue gambe …. gli apro la fica e affondo con la lingua ….. mentre lui inizia a gemere …. ripenso a quando gli facevo i pompini ….. e allora mi viene istintivo mettergli un dito nel culo …. inizio un massaggio prostatico …… so che gli piace tanto …. e continuo a leccargli le grandi labbra ….. lo penetro ….. entro ed esco con la lingua a punta ….. lui sembra faccia le fusa …. geme ed emette gridolini ….. capisco che sta per venire ….. raggiungo con la lingua il buchetto dell’uretra da dove so che uscirà lo sperma ….. lo solletico ancora con la punta della lingua …. mi basta aspettare qualche secondo e lui viene ….. viene di nuovo … questa volta copiosamente …… senza schizzare ….. lentamente il suo sperma ricopre le labbra della fica ….. veramente sembra muco femminile. Lecco e succhio, lo spargo da per tutto … voglio che la sua fica sia tutta sporca di sperma …. e così ricomincio a leccare … a lingua piena ….. e lui continua a gemere ….. fino a quando è tutto pulito. Sono meravigliata, sono raggiante !!!! Fra me e me penso che questo chirurgo abbia fatto veramente un miracolo, una cosa mai vista e sentita, da consigliare a molti altri che si trovano nella stessa situazione psicologica di mio marito ….. no un omosessuale ….. no un trans o un travestito …… ma un vera femmina dentro ….. nascosta e incastrata in un corpo da uomo.
“ vieni cara ….. andiamo a fare una doccia …. devi andare a lavoro ….. ( finalmente sono riuscita a chiamarlo al femminile )“. Entriamo insieme nella doccia e lo scroscio d’acqua calda ci avvolge. Siamo ancora abbracciati, ci insaponiamo e con la schiuma le nostre mani scivolano facilmente sulla pelle. Anche lui ha la pelle levigata, grazie alla depilazione che abbiamo iniziato già da tempo. Torno giù e con la mano gli lavo la fica, con gli stessi amorevoli gesti con i quali lavo la mia. Penso che se qualcuno ci vedesse adesso, ci potrebbe scambiare per due lesbiche e allora gli parlo “ cara …. ho pensato che ….. se tu volessi …. potrei portarti dal mio chirurgo-plastico ….. sai quello che mi ha rifatto il seno ….. fa anche interventi con il collagene ….. potremmo farti dei bei fianchi morbidi, arrotondati …. come i miei ….. tanto ora che sei dimagrito …… hai la vita stretta e lavorando un po’ sui fianchi …. staresti benissimo ….. non si vedrà nulla ….. “ ( penso evviva, sono riuscita a chiamarlo ancora una volta al femminile )
“ Si…. Si…. “ mi risponde estasiato “ si facciamolo …. andiamo dai …. prendi appuntamento per la prossima settimana … “. Usciamo dalla doccia, ognuno di noi si infila l’accappatoio e ci asciughiamo. Ci mettiamo uno affianco all’altra di fronte al lavandino, dove abbiamo uno specchio grande a parete. E’ la prima colta che lo vedo così in piedi …. accanto a me ….. completamente depilato ….. e con un po’ di peluria solo sulla fica ….. ma senza quell’inutile fardello di palle e pisello …. piatta e liscia come me ….. è uno spettacolo !!!!!
“ Cara ti ho fatto un regalino e vorrei che tu lo portassi sempre con te “ e gli do una scatolina che lui apre subito con grande curiosità. “ che bello …. un braccialetto per la caviglia …. “
“ si ma guarda il pendaglio ….. è un pisellino d’oro …. non è fantastico ? ” . Lui alza la gamba destra e gli metto il braccialetto alla caviglia. E’ orgoglioso, mi ringrazi e poi prende le sue cose e inizia a farsi la barba ( l’unico simulacro da maschio che gli è rimasto ).
Oddio sto per avere ancora un orgasmo, sento le farfalle svolazzare nella mia fica e mi sto bagnando sulle cosce !!!! Questa vista mi sta letteralmente devastando, il cervello è in tilt.
Usciamo e sotto al portone ci salutiamo come al solito, augurandoci una splendida giornata e baciandoci sulle labbra come fanno moglie e marito, mentre nell’orecchio gli dico “ ciao mia passerotta …. per questa sera organizzo qualcosa “. Lui è in brodo di giuggiole. Ci vede il portiere e penso che nessuno sa del nostro intimo segreto.

Alla prossima
scritto il
2019-03-28
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