La vacanza al sud. Seconda parte. 1 La prima notte di nozze
di
risoamaro
genere
tradimenti
Prendo la via verso la casa dei miei amici, abitano nel quartiere Cannizzaro e dopo circa una mezz’ora sono alla loro abitazione. Arrivo che è quasi mezzogiorno, mi accolgono con molto calore. Carmelo e Assunta mi abbracciano forte e lei mi bacia quasi in bocca, poi mi dicono che stanno aspettando Luca e Maria, la sua futura moglie per pranzare e insieme. Ne approfitto dopo aver messo la valigia nella camera che mi hanno preparato per sentire con una video chiamata con whatsapp mia moglie. Insieme parliamo con lei, che sembra qui con noi. Poi arrivano gli sposi e Luca mi abbraccia forte.
“Zio Mario!!! Che piacere vederti! Lei è Maria.”
Da sempre i nostri figli ci considerano degli zii, sia Luca con noi che il nostro con loro. Quando si avvicina Maria è una bella ragazza mora, capelli molto lunghi, occhi scuri, e un bel seno diciamo una terza abbondante e un culo da infarto. Sodo, alto e a mandolino perfetto che sormonta due belle gambe molto affusolate. Inoltre noto che la giovane sposina indossa una mini di jeans, e una maglietta molto sottile sotto cui si vedono i capezzoli duri, indice che la piccola non indossa nessun reggiseno e ai piedi dei sandali a zeppa molto belli dal tacco dodici come minimo. Evito per non mettere nessuno in imbarazzo di guardare con insistenza la bellezza di Maria che invece si muove e suo agio anche in mezzo ai futuri suoceri. Dopo mangiato, nel primo pomeriggio, Assunta e Luca se ne vanno per fare la prova del vestito, il matrimonio sarà fra tre giorni, il giovedì, e noi tre che restiamo in casa ci sorseggiamo una bibita fresca quando arriva a Maria una chiamata da Luca. Dopo aver parlato con lui me lo passa e lui mi chiede se per piacere posso accompagnare Maria a prendere gli addobbi dal fioraio che devono essere messi a casa sua così poi lui ci raggiunge casa dei suoceri che mi vogliono conoscere. Accetto e poco dopo ce ne andiamo noi due con lei che appena salita in auto si gira verso di me e mi mette le sue splendide cosce sotto gli occhi. Fatico un casino per non guardare tanta bellezza. Arrivati dal fioraio, io carico tre scatole in auto mentre lei riceve una ennesima chiamata da Luca che la prega di passare anche dalla casa dove abiteranno da sposati per prendere una cosa che gli serve per il giorno dopo quando dovrà recarsi in un ufficio.
Non trovo nessuna difficoltà ad acconsentire anche questa variazione e ne approfitto per vedere la futura casa degli sposi. Una bella palazzina di recente costruzione, situata poco più avanti sulla strada per Aci Castello. Appena dentro lei mi mostra la casa, Con I mobili ancora coperti da teli per la polvere, e continua a mostrami sempre più sfacciatamente le sue grazie che cerco di ignorare, ma il mio cazzo in evidente erezione la pensa diversamente e quando lei sale su di uno sgabello nella loro camera matrimoniale decido di stare al gioco anche perche da sotto vedo che la puttanella non ha le mutandine e la sua fichetta nuda mi appare in tutta la sua bellezza. Quando lei si rende conto che a raggiunto quello che voleva, cioè eccitarmi, chiama Luca e ci parla con la scusa di riferire che per quanto abbia cercato non ha trovato i documenti, ma che in ogni caso è tutto a posto. A quel punto lei mi passa Luca che mi parla mentre lei abbassa lo sguardo e resta in disparte.
“Scusami zio Mario, se ti faccio impazzire, ma ho bisogno di un piacere da te, ma essendo una cosa molto delicata ho bisogno della tua totale riservatezza e discrezione.”
Lo ascolto e gli garantisco la mia disponibilità, riservatezza e assoluta discrezione, ma lo invito a parlare a non tenermi sulle spine, anche se dal comportamento di lei ho una certa sensazione che sia una cosa inerente il sesso.
“Grazie, ma come ti ho detto è una cosa un poco delicata. Noi due facciamo sesso da circa un anno e lei gode tantissimo quando la scopo, anche perche ho una bella minchia soprattutto grossa. In fatti è questo il problema, quando ho cercato di sverginarle il culo ha sentito tantissimo dolore e io da allora, se sono molto eccitato quando lo appoggio al suo splendido culetto schizzo subito, oppure mi si ammoscia al pensiero di farle male. Zio Mario, ti volevo chiedere se tu le potessi sverginarle il culo, sono sicuro che tu le farai in bel servizio e come avrai capito non lo posso andare in giro a chiedere di rompere il culo di mia moglie al primo che passa.”
Guardo lei che tiene la testa bassa e non parla, assicuro a lui che se questo è il loro desiderio farò quanto sia in mio potere per soddisfare questa richiesta. Chiudo la conversazione e subito lei mi si avvicina e mi abbraccia. Mi guarda e poi mi bacia con passione. Sento il suo corpo aderire al mio, le afferro le natiche e gli faccio sentire la mia erezione che adesso è al massimo. In un attimo siamo nudi e distesi sul loro letto matrimoniale e ci avvinghiamo in un 69 da urlo. Lecco e succhio l’ingente fiume di piacere che sgorga dalla sua fichetta che schiuma sempre più eccitata mentre lei ha infilato il mio cazzo in gola e lo succhia da vera professionista. Per un attimo ho come la sensazione che lei sia anche troppo brava e la rigiro e la metto supina sotto di me. La sua voglia di cazzo ha qualche cosa che non quadra, se Luca la scopa sempre perche lei è così calda e vogliosa? Mi guarda impaziente di scopare. Mi supplica di entrare dento e di farla godere.
….sssii daiii …..scopamiii lo vogliooo….
Affondo dentro la fica con un colpo secco e deciso. Lei lo sente tutto fino in fondo e poi incomincio a scoparla molto forte. Gode e urla di piacere…
.daaaiiii…si vengooooo!!! ssi adesso…. sssssiiii….
Le lascio assaporare il piacere e poi la rigiro, lei è convinta che voglia incularla, ma io le pianto il cazzo dentro da dietro e lei gode di nuovo.
….sssii che torooooo!!! mi sfondiiii………….
Impressionante il modo veloce con cui raggiunge l’orgasmo. La scopo a lungo e poi quando sento che si è rilassata e ha goduto abbastanza sfilo il cazzo da davanti e lo spingo piano dietro. Appena appoggio la cappella sul fiorellino anale lei fa un respiro, mi aspetto di sentirla gemere di dolore invece al primo affondo scivolo dentro di lei che si lascia inculare senza nessun dolore ma gode subito. Per un attimo resto immobile, poi voglio una spiegazione, la futura signora è tutta aperta e ben sfondata di culo. Mi sfilo e la rigiro, le sollevo le gambe in alto e la inculo da davanti. Entro di nuovo senza nessuna resistenza, la guardo negli occhi in cerca di una spiegazione. Lei cerca di sottrarsi al mio sguardo, ma io insito.
“A Luca lo puoi fare fesso, ma io non ci casco, sei più aperta di culo, tu, che una galleria del treno.”
Lei mi guarda con gli occhi lucidi in cerca di una scusa, ma io voglio la verità. Sospira e poi a testa bassa con un filo di voce mi racconta tutto.
“La scorsa settimana Luca ha fatto l’addio al celibato, e io non volevo restare a casa, così sono andata di nascosto in discoteca con un mio amico. Ho ballato e mi sono divertita, poi ad un certo punto lui ha incontrato una bella donna e se la voleva scopare, ma lei era con il marito e a detto al mio amico che lo avrebbe soddisfatto ad una sola condizione, lui doveva trovare una fica per il marito. In un primo momento lui credeva che scherzasse, ma poi lei lo ha fatto parlare con il marito che ha confermato tutto, se lei scopava doveva scopare pure lui. Quando è venuto da me e mi ha proposto di scoparmi il marito della signora, credevo che avesse bevuto, ma poi si sono presentati tutti e tre insieme allora mi sono detta che volevo provare, che potevo anche risolvere il mio problema del culetto vergine e l’ho fatto con lui. Si chiamava Marco, mi ha portato assieme a sua moglie ed al mio amico in un motel e in due camere separate e io gli ho chiesto di aprirmi il culo perche ero vergine. Mi ha leccato molto e mi ha eccitato tantissimo. Prima mi ha scopato come hai fatto tu e poi mi ha sfondato il culo. All’inizio ero impacciata, non sapevo come fare per non sentire dolore, ma poi lui mi ha portato a desiderare di sentirlo dentro fino in fondo e io ho goduto come una vacca. Ieri Luca mi ha detto che voleva chiedere a te di sverginare il mio culo, e allora ho accettato ad una condizione che fossimo solo io e te, lui avrebbe voluto essere presente, ma io per paura che capisse che ero già aperta non ho accettato. Ti prego, non dire niente a lui, scopami, sfondami tutta, ma non dire a Luca che sono stata fare la puttanella con un altro maschio.”
La guardo sempre eccitato anche dal racconto e decido di stare al suo gioco. La scopo e la faccio godere poi me la inculo con gusto e lei gode moltissimo. Due ore dopo ci troviamo a casa dei suoi genitori che mi accolgono a braccia aperte, mentre Maria abbraccia Luca e gli sussurra in un orecchio che adesso potrà godere quando vuole nel suo culetto. I genitori di Maria sono due persone molto adorabili. Lui Antonio ha una bella fattoria e produce vino e olio e tante altre cose che lei Immacolata vende in un negozio al centro di Catania. La serata scorre veloce e poi io e Luca toniamo a casa sua per dormire. Durante il viaggio di ritorno il giovane sposo mi chiede se è stato difficile sfondare il culo della sua giovane mogliettina.
“Mi sarebbe piaciuto esserci. Ho da qualche tempo il desiderio di scopare con Maria assieme ad un altro maschio. Ti sembra strano che abbia queste fantasie?”
Lo guardo e gli sorrido.
“Non sei strano, tutti abbiamo certe fantasie anche io e mia moglie a volte abbiamo desiderato di avere una coppia nel letto, e vedere che effetto fa scopare con una donna mentre un maschio fotte la tua, e credimi è sconvolgente.”
Lui mi fissa stupito, poi mi chiede se è meglio un singolo o una coppia.
“Noi abbiamo preferito una coppia, è più divertente, e poi ci scappa anche il gioco fra le donne, la libidine diventa sconvolgente.”
Mi fissa incredulo, poi mi fa promettere che prima di ritornare al nord facciamo sesso insieme noi tre, ma che deve restare un segreto, vuole far provare a Maria una bella doppia, ma deve essere una sorpresa. Rifletto fra me che se continua così sarà lui ad avere della belle sorprese da una puttanella come quella che sta per sposare.
“Zio Mario!!! Che piacere vederti! Lei è Maria.”
Da sempre i nostri figli ci considerano degli zii, sia Luca con noi che il nostro con loro. Quando si avvicina Maria è una bella ragazza mora, capelli molto lunghi, occhi scuri, e un bel seno diciamo una terza abbondante e un culo da infarto. Sodo, alto e a mandolino perfetto che sormonta due belle gambe molto affusolate. Inoltre noto che la giovane sposina indossa una mini di jeans, e una maglietta molto sottile sotto cui si vedono i capezzoli duri, indice che la piccola non indossa nessun reggiseno e ai piedi dei sandali a zeppa molto belli dal tacco dodici come minimo. Evito per non mettere nessuno in imbarazzo di guardare con insistenza la bellezza di Maria che invece si muove e suo agio anche in mezzo ai futuri suoceri. Dopo mangiato, nel primo pomeriggio, Assunta e Luca se ne vanno per fare la prova del vestito, il matrimonio sarà fra tre giorni, il giovedì, e noi tre che restiamo in casa ci sorseggiamo una bibita fresca quando arriva a Maria una chiamata da Luca. Dopo aver parlato con lui me lo passa e lui mi chiede se per piacere posso accompagnare Maria a prendere gli addobbi dal fioraio che devono essere messi a casa sua così poi lui ci raggiunge casa dei suoceri che mi vogliono conoscere. Accetto e poco dopo ce ne andiamo noi due con lei che appena salita in auto si gira verso di me e mi mette le sue splendide cosce sotto gli occhi. Fatico un casino per non guardare tanta bellezza. Arrivati dal fioraio, io carico tre scatole in auto mentre lei riceve una ennesima chiamata da Luca che la prega di passare anche dalla casa dove abiteranno da sposati per prendere una cosa che gli serve per il giorno dopo quando dovrà recarsi in un ufficio.
Non trovo nessuna difficoltà ad acconsentire anche questa variazione e ne approfitto per vedere la futura casa degli sposi. Una bella palazzina di recente costruzione, situata poco più avanti sulla strada per Aci Castello. Appena dentro lei mi mostra la casa, Con I mobili ancora coperti da teli per la polvere, e continua a mostrami sempre più sfacciatamente le sue grazie che cerco di ignorare, ma il mio cazzo in evidente erezione la pensa diversamente e quando lei sale su di uno sgabello nella loro camera matrimoniale decido di stare al gioco anche perche da sotto vedo che la puttanella non ha le mutandine e la sua fichetta nuda mi appare in tutta la sua bellezza. Quando lei si rende conto che a raggiunto quello che voleva, cioè eccitarmi, chiama Luca e ci parla con la scusa di riferire che per quanto abbia cercato non ha trovato i documenti, ma che in ogni caso è tutto a posto. A quel punto lei mi passa Luca che mi parla mentre lei abbassa lo sguardo e resta in disparte.
“Scusami zio Mario, se ti faccio impazzire, ma ho bisogno di un piacere da te, ma essendo una cosa molto delicata ho bisogno della tua totale riservatezza e discrezione.”
Lo ascolto e gli garantisco la mia disponibilità, riservatezza e assoluta discrezione, ma lo invito a parlare a non tenermi sulle spine, anche se dal comportamento di lei ho una certa sensazione che sia una cosa inerente il sesso.
“Grazie, ma come ti ho detto è una cosa un poco delicata. Noi due facciamo sesso da circa un anno e lei gode tantissimo quando la scopo, anche perche ho una bella minchia soprattutto grossa. In fatti è questo il problema, quando ho cercato di sverginarle il culo ha sentito tantissimo dolore e io da allora, se sono molto eccitato quando lo appoggio al suo splendido culetto schizzo subito, oppure mi si ammoscia al pensiero di farle male. Zio Mario, ti volevo chiedere se tu le potessi sverginarle il culo, sono sicuro che tu le farai in bel servizio e come avrai capito non lo posso andare in giro a chiedere di rompere il culo di mia moglie al primo che passa.”
Guardo lei che tiene la testa bassa e non parla, assicuro a lui che se questo è il loro desiderio farò quanto sia in mio potere per soddisfare questa richiesta. Chiudo la conversazione e subito lei mi si avvicina e mi abbraccia. Mi guarda e poi mi bacia con passione. Sento il suo corpo aderire al mio, le afferro le natiche e gli faccio sentire la mia erezione che adesso è al massimo. In un attimo siamo nudi e distesi sul loro letto matrimoniale e ci avvinghiamo in un 69 da urlo. Lecco e succhio l’ingente fiume di piacere che sgorga dalla sua fichetta che schiuma sempre più eccitata mentre lei ha infilato il mio cazzo in gola e lo succhia da vera professionista. Per un attimo ho come la sensazione che lei sia anche troppo brava e la rigiro e la metto supina sotto di me. La sua voglia di cazzo ha qualche cosa che non quadra, se Luca la scopa sempre perche lei è così calda e vogliosa? Mi guarda impaziente di scopare. Mi supplica di entrare dento e di farla godere.
….sssii daiii …..scopamiii lo vogliooo….
Affondo dentro la fica con un colpo secco e deciso. Lei lo sente tutto fino in fondo e poi incomincio a scoparla molto forte. Gode e urla di piacere…
.daaaiiii…si vengooooo!!! ssi adesso…. sssssiiii….
Le lascio assaporare il piacere e poi la rigiro, lei è convinta che voglia incularla, ma io le pianto il cazzo dentro da dietro e lei gode di nuovo.
….sssii che torooooo!!! mi sfondiiii………….
Impressionante il modo veloce con cui raggiunge l’orgasmo. La scopo a lungo e poi quando sento che si è rilassata e ha goduto abbastanza sfilo il cazzo da davanti e lo spingo piano dietro. Appena appoggio la cappella sul fiorellino anale lei fa un respiro, mi aspetto di sentirla gemere di dolore invece al primo affondo scivolo dentro di lei che si lascia inculare senza nessun dolore ma gode subito. Per un attimo resto immobile, poi voglio una spiegazione, la futura signora è tutta aperta e ben sfondata di culo. Mi sfilo e la rigiro, le sollevo le gambe in alto e la inculo da davanti. Entro di nuovo senza nessuna resistenza, la guardo negli occhi in cerca di una spiegazione. Lei cerca di sottrarsi al mio sguardo, ma io insito.
“A Luca lo puoi fare fesso, ma io non ci casco, sei più aperta di culo, tu, che una galleria del treno.”
Lei mi guarda con gli occhi lucidi in cerca di una scusa, ma io voglio la verità. Sospira e poi a testa bassa con un filo di voce mi racconta tutto.
“La scorsa settimana Luca ha fatto l’addio al celibato, e io non volevo restare a casa, così sono andata di nascosto in discoteca con un mio amico. Ho ballato e mi sono divertita, poi ad un certo punto lui ha incontrato una bella donna e se la voleva scopare, ma lei era con il marito e a detto al mio amico che lo avrebbe soddisfatto ad una sola condizione, lui doveva trovare una fica per il marito. In un primo momento lui credeva che scherzasse, ma poi lei lo ha fatto parlare con il marito che ha confermato tutto, se lei scopava doveva scopare pure lui. Quando è venuto da me e mi ha proposto di scoparmi il marito della signora, credevo che avesse bevuto, ma poi si sono presentati tutti e tre insieme allora mi sono detta che volevo provare, che potevo anche risolvere il mio problema del culetto vergine e l’ho fatto con lui. Si chiamava Marco, mi ha portato assieme a sua moglie ed al mio amico in un motel e in due camere separate e io gli ho chiesto di aprirmi il culo perche ero vergine. Mi ha leccato molto e mi ha eccitato tantissimo. Prima mi ha scopato come hai fatto tu e poi mi ha sfondato il culo. All’inizio ero impacciata, non sapevo come fare per non sentire dolore, ma poi lui mi ha portato a desiderare di sentirlo dentro fino in fondo e io ho goduto come una vacca. Ieri Luca mi ha detto che voleva chiedere a te di sverginare il mio culo, e allora ho accettato ad una condizione che fossimo solo io e te, lui avrebbe voluto essere presente, ma io per paura che capisse che ero già aperta non ho accettato. Ti prego, non dire niente a lui, scopami, sfondami tutta, ma non dire a Luca che sono stata fare la puttanella con un altro maschio.”
La guardo sempre eccitato anche dal racconto e decido di stare al suo gioco. La scopo e la faccio godere poi me la inculo con gusto e lei gode moltissimo. Due ore dopo ci troviamo a casa dei suoi genitori che mi accolgono a braccia aperte, mentre Maria abbraccia Luca e gli sussurra in un orecchio che adesso potrà godere quando vuole nel suo culetto. I genitori di Maria sono due persone molto adorabili. Lui Antonio ha una bella fattoria e produce vino e olio e tante altre cose che lei Immacolata vende in un negozio al centro di Catania. La serata scorre veloce e poi io e Luca toniamo a casa sua per dormire. Durante il viaggio di ritorno il giovane sposo mi chiede se è stato difficile sfondare il culo della sua giovane mogliettina.
“Mi sarebbe piaciuto esserci. Ho da qualche tempo il desiderio di scopare con Maria assieme ad un altro maschio. Ti sembra strano che abbia queste fantasie?”
Lo guardo e gli sorrido.
“Non sei strano, tutti abbiamo certe fantasie anche io e mia moglie a volte abbiamo desiderato di avere una coppia nel letto, e vedere che effetto fa scopare con una donna mentre un maschio fotte la tua, e credimi è sconvolgente.”
Lui mi fissa stupito, poi mi chiede se è meglio un singolo o una coppia.
“Noi abbiamo preferito una coppia, è più divertente, e poi ci scappa anche il gioco fra le donne, la libidine diventa sconvolgente.”
Mi fissa incredulo, poi mi fa promettere che prima di ritornare al nord facciamo sesso insieme noi tre, ma che deve restare un segreto, vuole far provare a Maria una bella doppia, ma deve essere una sorpresa. Rifletto fra me che se continua così sarà lui ad avere della belle sorprese da una puttanella come quella che sta per sposare.
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