Una prova per la vacca parte seconda

di
genere
tradimenti

Circa due anni prima.
Il tutto accadde in una delle gang che le organizzavo e alle quali partecipavamo quando andavo a trovarla mentre lei viveva da parenti.
In quella circostanza fummo ospitati a casa di un toro. Lui era single, quindi liberissimo.
I partecipanti erano : il toro ospitante, io e la vacca, un'altra coppia e altri tre tori.
Per i porci l’altra troia non era una novità avendoci scopato varie volte in precedenza.
La novità era la vacca che risaliva rapidamente ogni classifica nel sito hard e appena si resero conto che la nomina da vacca era sottostimata si gettarono come lupi affamati sulla puttana.
Inoltre l’altra tipa era bisex quindi per la vacca fu gradevole iniziare facendo sesso con una donna.
In compenso l’altra lei di coppia era molto restia a dare il culo, vuoi per i grossi calibri che frequentava ( e quella sera ce n’erano di super!) o forse perché non gradiva troppo. Fatto sta che si gettano tutti sulla troia. Marito della tipa compreso. Per l’altra ci penserò io oltre che un cambio di tanto in tanto.
Ancora oggi dopo decine e decine di gang la puttana inserisce questa tra le top.
I n particolare il momento in cui aveva un cazzo in figa, uno in culo e ben due cazzi a disposizione per la sua vorace bocca.
La monta fu decisa, il trattamento esattamente come gradisce la zoccola: quindi da vera puttana.
Dopo aver goduto varie volte, dopo averseli provati tutti in tutti i modi e in tutte le posizioni e dopo aver bevuto la sborra di tutti ( marito della coppia compreso) si pensava che la monte fosse ultimata.
Andammo tutti in sala mentre la troia andò in bagno Il toro ospitante ci invitò a bere qualcosa. Qualche risata e qualche commento sulla monta appena ultimata
La coppia si congedò salutando tutti e rivolta verso la troia (che era ancora in bagno) urlò un:
- Ciao, noi dobbiamo andare ci sentiamo per i prossimi incontri. E’ stato un piacere conoscerti-
-Ok. A presto. E’ stato un piacere anche per me.- rispose la troia.
Nel frattempo anche i tori si stavano rivestendo.
Sto parlando di veri tori da monta. Un gruppo molto affiatato che giocava da anni ma che avevano varie esperienze anche da singoli. Tutti tori singolarmente referenziati che, in aggiunta, avevano trovato modo di fare gruppo per le gang, In quel gruppo non entravi facilmente. Per farlo dovevi essere alla loro altezza. Detto questo i porci scopavano anche come singoli.
Fatto sta che io sto dando le spalle al disimpegno che porta dal bagno alla sala. Sento i passi della vacca che sta arrivando, ma non mi giro ad osservarla.
Però noto benissimo il viso del toro ospitante. Ha un lampo di stupore. Di stupore porco.
Al che mi giro e noto, con mia sorpresa, un particolare non di poco conto.
La troia era ancora nuda. O meglio con indosso il corsetto delle monte. Non si era rivestita.
Non fu complicato per nessuno capirne il messaggio: voleva ancora cazzo!!!
Il porco ospitante la prese per mano. Senza esitare. Si rivolse al gruppo e disse:
-Ragazzi non è finita. Vuole ancora cazzo. Dai che la accontentiamo!-
La vacca sorrise accettando con entusiasmo la mano offerta dal porco e lo seguì per tornare in camera.
E ci fu il secondo tempo! Un'altra ora di monta feroce.
Devo dire che tutti i porci erano dei gran bei ragazzi. Oltre che essere grandi tori. Età media intorno ai trentacinque- max quaranta anni. Tre di questi mediamente palestrati. Bel viso. Depilati.
Uno in particolare colpì l’attenzione della puttana. Era evidente che le piaceva tanto. Anche se, bisogna dire, ebbe un seguito con tutti i rimanenti del gruppo in quanto li incontrò successivamente anche individualmente.
Dopo la seconda monta stetti molto attento che la vacca si fosse, stavolta, rivestita. Infatti lo fece.
Improvvisamente però scomparve dalla sala. Mi resi conto che mancava anche il toro che le piaceva molto.
Li cercai in camera e trovai la vacca (erano entrambi vestiti) appoggiata di spalle al muro. Lui premeva contro. Stavano limonando lingua con lingua. La puttana con una mano avvolgeva la testa del porco e con altra gli tastava il cazzo dall’esterno dei pantaloni.
Li interruppi (anche un poco bruscamente) e poco dopo ci congedammo.
Ebbi anche un chiarimento con la troia. Se voleva che fossi io a organizzare doveva anche seguire alcune linee guida. Quando si finisce, si finisce. Inoltre non mi pareva di averla troppo limitata avendo scopato per ore con orgasmi a non finire.
Mi sentivo bypassato. Non che fosse gelosia vera. Ma mi sentivo venir meno il mio ruolo da porco.
Fu una cosa che si risolse immediatamente, tanto che al rientro a casa scopammo ancora mentre mi illustrava minuziosamente ogni particolare che la aveva colpita. Anche chi fosse lo sborratore più copioso ( con lei lo sperma non si vede praticamente mai in quanto, come dice lei, adora sentirselo esplodere in bocca) e quale fosse a suo avviso la sborra più buona.
Nei giorni successivi il porco che piaceva particolarmente alla troia si fece avanti per proporsi come singolo. Io mi attivai con varie scuse per evitare che si potesse vedere ancora con la troia.
Poco dopo le sue proposte vennero meno. Poco alla volta non si fece più sentire.
La zoccola, dopo quella sera, non fece più cenno ad un successivo incontro con quel toro mentre nel frattempo continuava a farsi montare da altri porci.
Ed eccoci a due anni dopo. Non solo sono passati due anni dopo ma la vacca in quei due anni ha aggiunto un centinaio di nuovi cazzi alla sua collezione. In questo momento lei vive praticamente a casa mia. Si fa riempire di cazzi in gang mozzafiato. Nel frattempo continua ad uscire in motel anche da sola. Insomma ha una ampia scelta di porci.
Eccoci al momento in cui la puttana mi prometteva di ricambiare la sorpresa.
In una agenda ( a disposizione di entrambi) erano scritti i vari numeri telefonici e i riferimenti.
Al solo sfogliarla fa impressione. E’ zeppa di nomi, numeri, mail eccetera. Praticamente ogni lettera ha qualche riferimento. Compreso le poco usate K, Y,J,X e Z, Non fosse altro che i tori vengono memorizzati principalmente come nick.
Io all’epoca non cancellai in nick di quel porco. Come potevo pensare ciò che sarebbe accaduto?
Fatto sta che la vacca, come dicevo, aveva una ampia possibilità di maiali con cui farmi la prima sorpresa.
Ma scelse quel porco! Inoltre il fatto di ospitarlo (lui non era mai stato a casa nostra) per la prima volta avrebbe comportato dei rischi. Non poteva certo rientrare con lui. Ma se qualcuno lo avesse visto? Inoltre era risaputo che io ero assente! Un prestante maschio che entra in casa solo con la puttana.
Ma la troia sapeva ( e sa ancora) di essere insospettabile. Insospettabilissima!
Inoltre fu scaltra. Chiese al maiale di portare con se una valigetta. Qualcosa che avrebbe potuto far pensare ad un assicuratore o qualcosa di simile.
Una volta entrato in casa però era fatta! Aveva tutto il pomeriggio per gustarselo da sola. Senza che io potessi dire la mia. Potevano scegliere tra letto, divano, anche per terra se desideravano.
Tra una sborrata e l’altra potevano rifocillarsi. Se lui avesse desiderato ( e accadde!) la troia gli avrebbe spiegato nel dettaglio le varie situazioni in cui fece la zoccola con l’aggiunta di potergli far vedere i video e le foto.
Il porco rimase a casa nostra per oltre tre ore!
La puttana mi chiamò al telefono. Fu la primissima volta che non ci fu un saluto. Neanche un accenno. Neanche un ciao, ascolta cosa sto facendo. Oppure un sto scopando.
Niente. Io sentii solo urla di goduria, tanto che ci mancò poco che alla mia risposta non venni beccato da un collega. Ero a pochi passi da lui. Ma alla troia in interessava questo aspetto (infatti le venne in mente che ci fosse questo rischio ma la cosa la eccitava maggiormente).
Mi fece sentire le sue urla di goduria. Io dovetti riattaccare velocemente. Mi appartai e la richiamai e lei rispose sempre urlando.
Io, dopo poco, riattaccavo e richiamavo. Mai una parola da parte della puttana. Se non stava godendo udivo i mugolii tipici di quando aveva il cazzo in bocca. Sentivo anche la voce del porco ma era impossibile distinguere chi fosse e spesso anche le parole sfuggivano.
La troia mi richiamò festante nel tardo pomeriggio. Appena il porco uscì da casa nostra.
-Te l’ho fatta vero, amore? Non te lo aspettavi vero? Non mi credevi capace!-
Quando le chiesi con chi fosse mi disse che lo avrei scoperto quando sarei arrivato a casa e solo guardando il video.
Eh si perché la vacca quando mi chiamò non stava girando il video. La quasi totalità della monta avviene senza il video.
Però la puttana si rese conto che doveva assolutamente darmi qualcosa di concreto.
C è da dire che il porco era restio a farsi filmare. Lui è sposato con una cornuta ignara.
Ma dovette accontentare la troia!
Sono una decina di minuti. Solo una decina di minuti tra un pomeriggio intero passato a casa nostra.
Il video è tra i più forti.
Mi chiedo se è stato così in quei pochi minuti, il resto come sarà mai stato?
Anticipo un aspetto: la battona aveva talmente tanta voglia di farsi scopare da quel porco che, nella sua attesa, si masturbò per ben tre volte. Non solo lo fece,ma appena il porco entrò in casa e mentre, senza indugiare, limonavano e si toccavano lei glielo disse:
-Mi sono masturbata tre volte dalla voglia che avevo di farmi scopare da te!-
Qui sotto è la riproduzione in forma scritta del video.
I dialoghi sono esatti parola per parola. Incongruenze grammaticali comprese.
Ecco sotto la descrizione del video!
La videocamera è sul comò a circa un metro di distanza dal letto.
Il porco compare quasi completamente. Manca solo il viso che comunque si intravede. Un sottofondo di musica si irradia per la stanza. Servirà solo in parte a coprire i gemiti della troia ma le parole arriveranno chiarissime.
-Non si vede il viso vero?- dice il porco del quale si intravede il corpo fino alla altezza del collo. Il cazzo si vede distintamente. Duro, grosso e superdotato. Sta dritto da solo e sembra di marmo.
-No tranquillo.- risponde la vacca. Le parole sono chiare.
La vacca si posiziona immediatamente alla pecorina.
Il porco in ginocchio e glielo schiaffa in figa.
-Oh siiii- esclama la troia appena lo sente entrare.
Il toro inizia a darci dentro. Senza troppi preamboli e la stanza di riempie dei colpi dello sbattimento.
La vacca geme con una serie di “siiii” accompagnati da tanti “uuuuhhhh.”
La si sente bisbigliare anche un “tutto si tutto”.
Improvvisamente il porco si ferma mentre la troia rimane immobile alla pecorina continuando ad ansimare.
Il viso della vacca è chiaramente rivolto verso la telecamera. E rimarrà così per tutto il video. L’immagine è chiarissima. Comincia ad accennare ad un sorriso porco.
Il maiale si sistema meglio il preservativo. Si alza in piedi e piega le ginocchia.
Le sta cercando chiaramente il culo. Vuole incularla.
La vacca caccia una serie di “oooohhh” prolungati.
Ora ce l’ha in culo!
A questo punto è il porco a parlare. Le parole sono scandite perfettamente. Udibili perfettamente.
Il tono è sprezzante. Le parole hanno il tono di uno che si rivolge ad una vera puttana da strada.
Le riporto fedelmente.
-Dai, che ce l’hai tutto nel culo!! Vero troia? Lo senti bene nel culo?- inizia il porco.
-Oh siiiiii- risponde la vacca.
Il maiale le prende le spalle e spinge.
-Dai che hai tutto il mio cazzo nel culo!-
-Oooh siii oooh siii !-
-Ti piace il cazzo nel culo vero?-
-Oh sii, oh sii-
Le parole durante la monta vengono dette ansimando e non sempre hanno una costruzione grammaticale corretta. Ma mi sono riproposto di scriverle esattamente parola per parola.
-Il mio cazzo nel culo che ti sfondo!Sei una troia! Vero, che si una troia?-
La vacca comincia ad alzare il volume della voce:
-Ohh siii ooooh siiiiiii!!-
-Ti piace essere una puttana? Vero??
Siii siii siiiii- ora la vacca aumenta il volume della voce e i sii sono tanti. Uno attaccato all’altro.
-Troia di una puttana rotta in culo!-
Il toro la incula come un animale per una ventina di colpi. La zoccola ha sempre il viso rivolto verso la camera. Gode e sorride contemporaneamente.
-Guarda come prendi bene il mio cazzo!-
La incula dandoci dentro per circa un altro minuto. Ora il toro non parla. La prende per le spalle e spinge.
La battona urla dei “siii siii siiiii” e si mette a novanta gradi. Ha quindi alzato il busto.
Il porco rallenta il ritmo per poi accelerare di colpo. Si sentono i colpi sulle natiche.
Ogni volta che accelera la vacca urla dalla goduria.
Per altri trenta secondi il porco diventa un animale. Pensa solo ad incularla. La vacca geme emettendo varie vocali alternate a dei chiari sii.
A quel punto il porco si rimette in ginocchio. Accompagna i colpi ma lentamente. Quindi solleva la schiena della troia. Le cerca la lingua. La vacca gira la testa e limonano come porci. Lingua con lingua fuori.
Il toro emette un ordine:
-Dai scopati ! scopati il culo!-
La vacca non si fa pregare. E’ lei ad andare avanti indietro. Fino in fondo. Il porco rimane fermo.
-Dai scopati! Ti piace scoparti culo, vero?-
-Sii è fantastico!-
Il maiale di tanto in tanto le schiaffeggia le natiche. I suoni degli schiaffi risuonano nella camera.
Il maiale di tanto in tanto la risolleva come aveva fatto qualche minuto prima e limonano per vari secondi. Sempre lingua con lingua.
Ora la zoccola deve sentirlo bene in culo perché il suo “oooooohhh” è prolungato e urlato.
La musica di sottofondo è inutile. Si odono chiaramente sia le urla che le parole.
Improvvisamente e senza essere sollecitata la zoccola dice:
-Quanto mi piace!!!-
-Ti piace? Dillo forza !!-il porco non perde l’occasione.
-Mi piace !!-
-Cosa è che ti piace?- insiste il maiale.
-Mi piace il cazzo in culo!-
-Non ho sentito!!- dice il toro, chiaramente mentendo.
-Quando sento il cazzo in culo mi piace da impazzire!- confida la puttana con la massima tranquillità.
Ovviamente l’inculata nel frattempo continua.
-Mi piace da morire il cazzo in culo!!!- la vacca ora è lanciata.
-Ah ti piace da morire il cazzo in culo! Vero?-
-Mi piace tutto il cazzo-
-Ti piace tutto il cazzo?Che ti sborra in bocca vero troia?-
-Mi piace sentirlo tutto, mi piace pulirlo.-
-Della sborra, vero? Dopo voglio che mi pulisci il cazzo. Dopo che ti ho sborrato dentro!-
La monta continua senza interruzioni.
-Oh si si si si si si siii- li ho contati. Sono sei i siii che la puttana emette. Uno dietro l’altro.
-Che bel culo sfondato che che hai !!- dice il porco impugnandole i fianchi e dandoci dentro come una vera bestia.
-Ohhh fantastico! Fantastico- dice la vacca ancora una volta senza essere sollecitata.
Ora è la vacca a tenere banco. I suoi precedenti “ooohh” ora si trasformano in “uuuuhhhh….uuuuhhh”.
Il porco ora pensa solo a inculare e ad ogni colpo sulle natiche corrisponde un si, si della troia.
Al porco manca il fiato ma riesce a dire:
-Sei una rotta in culo!! Ti piace essere una rotta in culo!!-
Ancora circa un minuto di inculata selvaggia, fatta solo di gemiti della puttana.
Quando il porco rallenta le allarga le natiche per piantarglielo ancora più in fondo.
Ad ogni colpo la vacca dice:
-Tutto nel culo si ! Tutto nel culo! Tutto nel culo!-
Dopo un bel periodo di monta senza parole fatta solo di ansimi e goduria, il porco non può esimersi da chiederle:
-Come è il mio cazzo? Ti scopa bene? E’ bello vero?-
-Oh sii è buono!!!- la vacca pensa al sapore evidentemente.
-E com’è, troia? E’ bello duro?-
-Siii !! E’ bello duro!!-
_E poi? Ti scopo per bene vero?-
Ed ecco la rivelazione della troia. Inaspettata anche dal toro. avrebbe potuto solo confermare con i consueti si invece fa di più. Senza essere sollecitata aggiunge:
-Ha un buon sapore! Chissà la tua sborra!!! Non ricordo più il suo sapore!!!
Il toro pensa di aver capito male, forse. Sta di fatto che glielo fa ripetere e la vacca lo ripete. enza indugiare::
_-Chissà la tua sborra. Non ricordo più il suo sapore! Non la ricordo più!!!-
Il toro è ancora incredulo. La voce è roca dall’ eccitazione e dice:
-Dopo te la faccio sentire!-
Tutto questo imbestialisce il toro ancora di più di quanto lo fosse prima e la incula come una bestia!
Nel frattempo la troia si è allungata una mano sotto la pancia. Vuole toccarsi la figa.
E il toro ovviamente se ne accorge. La vacca gli da ,inoltre , una occasione unica. Gli fornisce l’assist per farmi sapere quanto gli aveva rivelato la puttana appena lo incontrò. Che aveva talmente tanta voglia di farselo che non riusciva a non masturbarsi. E lo fece per ben tre volte.
Quindi è il toro a rendere (davanti ad una telecamera accesa) a rendere nota la cosa:
_-Dai masturbati che ti piace! Ti sei masturbata tre volte mente mi aspettavi!!-
E la vacca da monta non può che confermare!
Ma il maiale ha ancora voglia di culo. Ha ancora tanta voglia di inculare. E continua a farlo.
-Che culo rotto che hai!!-
-Ti piace?- risponde sorridendo la puttana
-Siii. E a te piace farti rompere il culo vero?
-Mi piace! Si mi piace, siii !
-Senti come entra bene!!
Ora il toro ha cambiato ritmo. Prende la ricorsa e affonda il colpo. Lei guarda la videocamera e gode!! Sorride sempre la puttana!!
- Uuuuhhh! Uuuuuuhhh ! - le manca il fiato da quanto le piace.
Ancora vari secondi da autentica bestia. I colpi coprono la musica della tv. Una grande inculata animalesca.
La troia è stanca di rimanere alla pecorina e chiede di alzarsi.
Arriva il momento della sborrata.
Il porco scompare dall’immagine in quanto è andato a gettare il profilattico nel cestino.
Ma la sua voce giunge chiaramente. La vacca è seduta sul bordo del letto a meno di un metro dalla videocamera che ha di fronte a se.
Ma la troia non guarda la camera. Osserva estasiata il cazzone del porco.
Finché arrivano le parole del toro: -Guarda che bel cazzo che ho! Ti aspetta ora per bere!-
La vacca lo osserva. Si passa la lingua tra le labbra. Lentamente ed emette un mmmmm.
Esattamente come una bambina che vuole il suo gelato.
Il maiale impugna la telecamera. Con una mano. Con l’altra appoggia il cazzone sulla lingua della vacca. E inquadra tutta la scena in primissimo piano.
Il cazzo appoggiato sulla lingua della troia.
La vacca ha la bocca spalancata. Pochi istanti e urlo del maiale.
Un primo schizzo di sperma. Poi un secondo e un terzo. Un quarto. La lingua ora è tutta bianca,
La vacca chiude la bocca e deglutisce con gusto. A lungo.
Quindi la riapre. Ha bevuto tutto!!!
-Fammelo pulire per bene.- aggiunge la zoccola.
Il porco glielo rimette in bocca ma deve lasciare la videocamera da quanto è sfinito.
Il video si chiude.
Non sono che dieci minuti di video. Se hanno fatto tutto questo in soli dieci minuti puoi pensare cosa hanno fatto in un pomeriggio intero.
Qualcuno a gradito? Oppure è scettico? Chi desidera può chiedermi la versione audio del video.
Ripeto: la versione audio. Non certo quella video.
mail: anonimomanontroppo@virgilio.it
Io avevo fatto due sorprese alla troia e lei una.
Pensate che si sarebbe fermata?
Il seguito più avanti.
scritto il
2019-04-20
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