Il negozio di pesci
di
Simy
genere
etero
Mi presento, mi chiamo Simona ed ho 38 anni. Sposata e madre, sono bassina ma con una modesta quarta e un culetto sodo..ciò che sto per raccontare é realmente successo e succede tutt'ora.: È da un po che entravo in quel negozio di pesci ed articoli vari per animali,avevo preso confidenza con il proprietario, un uomo di 55 molto alto,rasato e un po cicciotto, ma molto simpatico e affabile. Notai dopo un po il suo sguardo che ogni tanto si soffermava sui miei seni abbondanti ed il culo tondo e sodo. Mi eccitava l'idea di eccitare un uomo della sua età. Ben presto iniziai a fantasticare di come sarebbe stato essere scopata da quell'uomo apparentemente mite. Un giorno andai nel negozio che aveva le serrande abbassate a metà, bussa,e lui con un sorriso mi invito ad entrare:" entra pure,sono tornato da poco dal fare rifornimento". Entrai e sentii che nel frattempo chiuse a chiave la porta. Sentii brividi scorrermi su tutto il corpo e lui che mi camminava dietro. Mi girai e notai un rigonfiamento nei pantaloni..era eccitato! E quella vista mi fece bagnare all'istante. Lui se ne accorse e si avvicinò a me :" è da tanto che aspettavo questo momento,ogni volta che passi desidero esserti dentro e scoparti come una cagna in calore!" Quelle parole mi infiammarono ed immobilizzarono. Allora mi prese una mano e la posò sulla patta dei pantaloni per farmi sentire la sua eccitazione.Quanto era grosso! Desiderai averlo in bocca all'istante! La mia mano iniziò a muoversi da sola come a voler sentire ogni centimetro di quel cazzo che nel frattempo sentivo pulsare nei pantaloni. Lui soffocò un gemito,poi mi fissò negli occhi e si sbottonò i pantaloni. In pochi secondi avevo in mano un cazzo lungo e tozzo in mano.La cappella gonfia e rosa e lucida bagnata da una gocciolina di piacere troppo invitante...mi inginocchiai e con la punta della lingua la raccolsi. Lui inarcò la testa e gemette di piacere,poi tornò a fissarmi.:"sapevo che eri una finta santa, e ora succhia per bene troietta che voglio scoparti in bocca!". A quelle parole afferrai con una mano quella mazza calda e pulsante ed iniziai a giocare con la lingua intorno alla cappella. Lui mugugnava di piacere ed accompagnava la mia testa con le mani. Sentivo la mia figa colare...godevo senza essere penetrata! Ad un certo punto lo sentii tremare ma mi fermò.:" Eh no piccola troietta non voglio che finisca qui..ora ti fotto a dovere!Mi fece alzare e mi portò in un angolo del negozio più nascosto. Posizionò una coperta per terra e mi ordinò di spogliarmi. Ormai ero sua ed obbedii. Mi fece stendere.:" allarga le gambe voglio vedere bene la tua figa mentre mi masturbo, ti piace il cazzo,vero troia?". Che porco! Allargai le gambe e la mia eccitazione era evidente..avevo le cosce bagnate. Lui allora si distese su di me e con il naso si avvicinò alla mia figa ormai fradicia.:" senti che buon odore di troietta in calore ...ora ci penso io !" Con le mani allargò le grandi labbra così da aver ben esposto il buchetto della mia figa. Strusciò più volte il suo naso sul clitoride ..stavo per impazzire!Lo volevo dentro!poi con la punta della lingua mi torturò il grilletto..e lì non capii più nulla ed ebbi un primo orgasmo violento!raccolse tutto il mio piacere con la lingua.:"brava hai proprio un buon sapore".E mentre ancora avevo spasmi fu sopra di me. Vidi il suo cappellone avvicinarsi alla mia figa e pochi secondi dopo sentii quel palo enorme riempirmi ogni centimetro del mio utero! Cazzo quant'era grosso! Emisi un urlo ma lui mi tappò subito la bocca:" shh troietta non farti sentire..e prenditi sto cazzone..ti piace Ehhh.. mmm che figa stretta...te la voglio allargare per bene...toh prendi troiaaaa...toh tohh...godi puttanaaaa!" Ad ogni colpo sentivo perdermi in orgasmi mai ricordati. Gli stavo colando tutto il mio piacere per tutta quell asta paradisiaca!dopo minuti interminabili lo sentii tremare per tutto il corpo.:" sei troppo stretta ed accogliente..mi stai facendo impazzire! Ora ri riempio con la mia sborra calda perché è quello che meriti! ecco troiaaaa!prendiiii Siii...sborroooo...tohh..troiaaa Ahhh!. Mi aveva riempita! Ed io avevo goduto e sentito ogni suo schizzo dentro il mio utero. Una volta ripresosi uscì da me e si soffermò a vedere la mia figa che colava umori, poi mi porse dei fazzoletti e mi aiutò ad alzarmi. Le mie gambe tremavano ancora ma riuscii a pulirmi e a rivestirmi. Rimettemmo tutto apposto.:" che troia che sei, lo sapevo,torna presto che per te ci sarà sempre un bel cazzone pronto e la prossima volta ti apro anche il culo!".
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