La ragazza dj
di
Animalsb
genere
saffico
La ragazza Dj
Sono le dieci e mezzo corro per andare a lavoro, sono in ritardo; ovvio ho passato tutta la nottea pensare a questo primo giorno di lavoro... Sono davanti alla porta del bar che è poco distante da casa mia. Per fortuna il capo non è ancora arrivato, quindi non devo fare nient'altro che aspettarlo.
Dopo una ventina di minuti arriva un uomo, basso e pelato con dei grandi occhiali, una faccia simpatica si presenta.Entriamo e io mi sento cogliere da un tornado di emozioni, "questo posto è fantastico" penso e lui mi accompagna alla mia postazione.Dopo tutto si tratta solo di fare dei buon drink e soprattutto fare colpo sul capo. Poco dopo la mezza notte iniziano ad arrivare i clienti,riesco a fare due moijto e tre cuba libre senza esitare, facendo così colpo sul capo che mi dette subito il posto di lavoro.Passarono mesi, ricordo che ricevetti una telefonata da parte del capo, dovevo recarmi la sera stessa a lavoro, perchè sarebbe arrivata una ragazza dj e il capo l'ha assunta per pubblicizzarla e pubblicizzare il locale.Prendo le chiavi della macchina e mi reco al bar, al mio arrivo vedo in lontananza una ragazza,mora con i capelli corti,occhi scuri e un piercing al naso.Aveva in mano una console e e una valigetta che penso contenesse un portatile.Noto che sta piovendo, così scendo di macchina e mi avvio verso di lei.Per un secondo ci fissiamo, ma subito deviai il suo sguardo,suscitando in me un dubbio che scacciai all'istante. Ci presentammo e io feci del mio meglio per non far trasparire la mia curiosità nei suoi confronti.Dico la verità mi aveva lasciato a bocca aperta e ogni pausa che faceva io continuavo a osservarle le labbra che mettevano proprio voglia di salarle addosso,ecco io bhe io sentivo i brividi lungo la schiena. Apro il locale che era tutto spento eravamo solo io e lei ed io continuavo a sentire quei brividi sulla schiena sento la sua mano appoggiarsi sulla mia spalla. Mi rendo conto di essermi fermata sull'entrata e la poveretta mi chiede se mi sentivo bene, visto che ero rossa come un peperone. Dopo il lieve imbarazzo decidemmo così di bere un bel moijto e ci accoccolammo in uno dei divanetti del bar. Le parole scorrevano a fiumi dopo il terzo moijto notai un tatuaggio sul braccio sinistro lo ying e lo yang dissi mentre lei parlava a raffica in me esplodeva la rabbia "Come si fa a far questo a una ragazzina??" la guardai forse con compassione e lei se ne rese conto sfoderando così un'affermazione di colpevolezza dicendo che non avrebbe dovuto dirmelo.Non so cosa mi prese ma le presi la mano e le detti un abbraccio si sciolse passò una decina di secondi e mi venne una domanda stupida le domandai se avesse un ragazzo.Fece cenno di no e fece un lungo sospiro dicendo di essere lesbica, rimasi quasi stupita ma la cosa non mi stupì del tutto era vestita in modo mascolino quasi per nascondere il fascino di essere una bella ragazza.Forse non sopportava il suo aspetto... bho l'alcol mi aveva dato alla testa non pensai più non riuscivo a ragionare le presi il viso e la baciai non pensai nemmeno al mio ragazzo in quel momento avevo occhi solo per lei. La baciai e la ribaciai ancora e ancora trovandomi accoccolata tra le sue braccia non potendo o volendo spegnere quel fuoco cominciai a sentirmi coinvolta nei suoi baci addormentandomi così su di lei... Ci risvegliammo e continuai a guardarla era già mattina ci risistemammo in fretta, le chiesi scusa per il mio atteggiamento provocante della sera prima rispose che dovevo stare calma che non era successo nulla di grave si come no! La mattinata trascorse una favola la vedevo armeggiare tra i suoi apparecchi e risentivo la voglia di saltarle addosso ero troppo distratta averla li mi causava problemi finita la giornata tornai a casa esausta ma ripensavo ancora ai suoi baci dolci come il miele. Il telefono iniziò a squillare risposi pensando fosse lei e invece era il mio ragazzo ancora un po' intontita dalla sera prima non capì quasi nulla di quello che mi disse il mio ragazzo solo questa frase
Sono le dieci e mezzo corro per andare a lavoro, sono in ritardo; ovvio ho passato tutta la nottea pensare a questo primo giorno di lavoro... Sono davanti alla porta del bar che è poco distante da casa mia. Per fortuna il capo non è ancora arrivato, quindi non devo fare nient'altro che aspettarlo.
Dopo una ventina di minuti arriva un uomo, basso e pelato con dei grandi occhiali, una faccia simpatica si presenta.Entriamo e io mi sento cogliere da un tornado di emozioni, "questo posto è fantastico" penso e lui mi accompagna alla mia postazione.Dopo tutto si tratta solo di fare dei buon drink e soprattutto fare colpo sul capo. Poco dopo la mezza notte iniziano ad arrivare i clienti,riesco a fare due moijto e tre cuba libre senza esitare, facendo così colpo sul capo che mi dette subito il posto di lavoro.Passarono mesi, ricordo che ricevetti una telefonata da parte del capo, dovevo recarmi la sera stessa a lavoro, perchè sarebbe arrivata una ragazza dj e il capo l'ha assunta per pubblicizzarla e pubblicizzare il locale.Prendo le chiavi della macchina e mi reco al bar, al mio arrivo vedo in lontananza una ragazza,mora con i capelli corti,occhi scuri e un piercing al naso.Aveva in mano una console e e una valigetta che penso contenesse un portatile.Noto che sta piovendo, così scendo di macchina e mi avvio verso di lei.Per un secondo ci fissiamo, ma subito deviai il suo sguardo,suscitando in me un dubbio che scacciai all'istante. Ci presentammo e io feci del mio meglio per non far trasparire la mia curiosità nei suoi confronti.Dico la verità mi aveva lasciato a bocca aperta e ogni pausa che faceva io continuavo a osservarle le labbra che mettevano proprio voglia di salarle addosso,ecco io bhe io sentivo i brividi lungo la schiena. Apro il locale che era tutto spento eravamo solo io e lei ed io continuavo a sentire quei brividi sulla schiena sento la sua mano appoggiarsi sulla mia spalla. Mi rendo conto di essermi fermata sull'entrata e la poveretta mi chiede se mi sentivo bene, visto che ero rossa come un peperone. Dopo il lieve imbarazzo decidemmo così di bere un bel moijto e ci accoccolammo in uno dei divanetti del bar. Le parole scorrevano a fiumi dopo il terzo moijto notai un tatuaggio sul braccio sinistro lo ying e lo yang dissi mentre lei parlava a raffica in me esplodeva la rabbia "Come si fa a far questo a una ragazzina??" la guardai forse con compassione e lei se ne rese conto sfoderando così un'affermazione di colpevolezza dicendo che non avrebbe dovuto dirmelo.Non so cosa mi prese ma le presi la mano e le detti un abbraccio si sciolse passò una decina di secondi e mi venne una domanda stupida le domandai se avesse un ragazzo.Fece cenno di no e fece un lungo sospiro dicendo di essere lesbica, rimasi quasi stupita ma la cosa non mi stupì del tutto era vestita in modo mascolino quasi per nascondere il fascino di essere una bella ragazza.Forse non sopportava il suo aspetto... bho l'alcol mi aveva dato alla testa non pensai più non riuscivo a ragionare le presi il viso e la baciai non pensai nemmeno al mio ragazzo in quel momento avevo occhi solo per lei. La baciai e la ribaciai ancora e ancora trovandomi accoccolata tra le sue braccia non potendo o volendo spegnere quel fuoco cominciai a sentirmi coinvolta nei suoi baci addormentandomi così su di lei... Ci risvegliammo e continuai a guardarla era già mattina ci risistemammo in fretta, le chiesi scusa per il mio atteggiamento provocante della sera prima rispose che dovevo stare calma che non era successo nulla di grave si come no! La mattinata trascorse una favola la vedevo armeggiare tra i suoi apparecchi e risentivo la voglia di saltarle addosso ero troppo distratta averla li mi causava problemi finita la giornata tornai a casa esausta ma ripensavo ancora ai suoi baci dolci come il miele. Il telefono iniziò a squillare risposi pensando fosse lei e invece era il mio ragazzo ancora un po' intontita dalla sera prima non capì quasi nulla di quello che mi disse il mio ragazzo solo questa frase
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