Ossessionato da quel culo - parte 1
di
Nyx
genere
incesti
La storia che vado a raccontare è realmente accaduta, a voi la decisione di credermi o meno, fatto sta che io mi limiterò a raccontare gli avvenimenti esattamente come li ho vissuti e come li sto tutt'ora vivendo a distanza di anni dal loro inizio.
Tutto ebbe inizio nell' estate 2011, quando avevo all' incirca 14 anni(sono nato nel '97), in una giornata di estate come tante altre mi stavo svolgendo lavori di campagna vicino casa di mia nonna, che come leggerete sarà la protagonista di questo racconto.
Mentre stavo tagliando l'erba del cortile lei era intenta a curare alcune piante di fiori rosmarino e salvia.
Durante lo svolgimento di questo lavoro si chinò a raccogliere un paio di forbici da potatura chinandosi a 90, ma la vestaglia corta che indossava in quel giorno afoso si sollevò, mostrandomi in tutta la suo bellezza il culo che mi avrebbe ossessionato negli anni avanti.
Non avevo mai guardato mia nonna con gli occhi di un "maschio", dopotutto perché avrei dovuto essendo suo nipote, ma con la crescita iniziai a notare i particolari di quel corpo, non certo bellissimo, ma che portava i suoi 60 anni in maniera egregia: altezza nella media, capelli castani tagliati corti, un po' in carne come tutte le signore un po' anziane, due belle tette abbastanza grandi e soprattutto un culo veramente perfetto per i miei gusti, grande rotondo pieno e che, col senno di poi, posso dire essere incredibilmente sodo.
Quel giorno non successe null' altro di significativo, ma in me scattó qualcosa, divenni ossessionato dall'immagine di mia nonna che curva mi offriva uno scorcio delle sue grazie, mi masturbavo sempre pensando a lei ed ogni volta che la incontravo a casa sua non potevo fare a meno che osservarle il culo in maniera quasi ossessiva sperando disperatamente di avere un nuova occasione rifarmi gli occhi.
La situazione stava però iniziando a darmi molto fastidio perché non appena finivo una sega pensando a mia nonna o quando la salutavo per l' ennesima volta deluso di non aver visto nulla subito partivano i sensi di colpa, sapevo bene che i miei pensieri erano sbagliati, sapevo che mia nonna sarebbe stata inorridita come il resto della famiglia se la cosa si fosse scoperta, sapevo di essere in errore eppure settimana dopo settimana ci ricascavo.
L'inverno venne in mio soccorso perché al primo accenno di freddo mia nonna era solita coprirsi di numerosi stati di lana rendendo le sue forme appena intravedibili e la cosa sembro lentamente curarmi, ma già l'estate successiva alla prima vestaglietta corta che poco lasciava all' immaginazione la mia ossessione riparti anche in maniera più forte.
Il tempo mi fece diventare più furbo e avventato iniziai a toccarle il culo quando la abbracciavo per salutarla, iniziai a farle video da sotto la gonna in ogni buon momento come quando impastava il pane e non poteva vedere ciò che le accadeva alle spalle ed in questo modo mi addentravo in un tunnel sempre più profondo e i sensi di colpa aumentavano,
Mi sentivo "malato" e non potevo curarmi non più ormai.
La vera svolta di questa storia arriva nell' estate del 2013 quando abbandonai rimorso, ogni dubbio e accettai che sarei rimasto ossessionato da lei per SEMPRE, quell' estate decisi che prima o poi me la sarei scopata, ma non avevo idea di come sarei riuscito a farlo, sapevo di non avere il coraggio di dichiararmi quindi decisi di fare l'impossibile per far si che fosse lei a provarci con me, la "colpa" sarebbe stata sua.
Tutto ebbe inizio nell' estate 2011, quando avevo all' incirca 14 anni(sono nato nel '97), in una giornata di estate come tante altre mi stavo svolgendo lavori di campagna vicino casa di mia nonna, che come leggerete sarà la protagonista di questo racconto.
Mentre stavo tagliando l'erba del cortile lei era intenta a curare alcune piante di fiori rosmarino e salvia.
Durante lo svolgimento di questo lavoro si chinò a raccogliere un paio di forbici da potatura chinandosi a 90, ma la vestaglia corta che indossava in quel giorno afoso si sollevò, mostrandomi in tutta la suo bellezza il culo che mi avrebbe ossessionato negli anni avanti.
Non avevo mai guardato mia nonna con gli occhi di un "maschio", dopotutto perché avrei dovuto essendo suo nipote, ma con la crescita iniziai a notare i particolari di quel corpo, non certo bellissimo, ma che portava i suoi 60 anni in maniera egregia: altezza nella media, capelli castani tagliati corti, un po' in carne come tutte le signore un po' anziane, due belle tette abbastanza grandi e soprattutto un culo veramente perfetto per i miei gusti, grande rotondo pieno e che, col senno di poi, posso dire essere incredibilmente sodo.
Quel giorno non successe null' altro di significativo, ma in me scattó qualcosa, divenni ossessionato dall'immagine di mia nonna che curva mi offriva uno scorcio delle sue grazie, mi masturbavo sempre pensando a lei ed ogni volta che la incontravo a casa sua non potevo fare a meno che osservarle il culo in maniera quasi ossessiva sperando disperatamente di avere un nuova occasione rifarmi gli occhi.
La situazione stava però iniziando a darmi molto fastidio perché non appena finivo una sega pensando a mia nonna o quando la salutavo per l' ennesima volta deluso di non aver visto nulla subito partivano i sensi di colpa, sapevo bene che i miei pensieri erano sbagliati, sapevo che mia nonna sarebbe stata inorridita come il resto della famiglia se la cosa si fosse scoperta, sapevo di essere in errore eppure settimana dopo settimana ci ricascavo.
L'inverno venne in mio soccorso perché al primo accenno di freddo mia nonna era solita coprirsi di numerosi stati di lana rendendo le sue forme appena intravedibili e la cosa sembro lentamente curarmi, ma già l'estate successiva alla prima vestaglietta corta che poco lasciava all' immaginazione la mia ossessione riparti anche in maniera più forte.
Il tempo mi fece diventare più furbo e avventato iniziai a toccarle il culo quando la abbracciavo per salutarla, iniziai a farle video da sotto la gonna in ogni buon momento come quando impastava il pane e non poteva vedere ciò che le accadeva alle spalle ed in questo modo mi addentravo in un tunnel sempre più profondo e i sensi di colpa aumentavano,
Mi sentivo "malato" e non potevo curarmi non più ormai.
La vera svolta di questa storia arriva nell' estate del 2013 quando abbandonai rimorso, ogni dubbio e accettai che sarei rimasto ossessionato da lei per SEMPRE, quell' estate decisi che prima o poi me la sarei scopata, ma non avevo idea di come sarei riuscito a farlo, sapevo di non avere il coraggio di dichiararmi quindi decisi di fare l'impossibile per far si che fosse lei a provarci con me, la "colpa" sarebbe stata sua.
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