Il culo di Ludovica

di
genere
masturbazione

Stanotte ha pubblicato una storia su instagram, di lei che entrava nel mare dell’isola dove è andata in vacanza con il suo ragazzo. Ed io è da stanotte che non riesco a pensare ad altro che al suo culo formoso, morbido, con un filo di cellulite, perfetto nella sua imperfezione.
Riesco a pensare solo al bel culone di Ludovica, a come lei lo ondeggia e lo scuote mentre corre in acqua; ai suoi lunghi capelli rossi fuoco mossi dal vento e che vorrei afferrare come le briglie di un cavallo mentre la scopo, con lei inginocchiata a pecora che mi implora di sfondarla; al suo costume fuxia e a come vorrei strapparglielo di dosso per poi affondare la faccia tra le sue chiappe e leccargliela avidamente. Mi basterebbe anche soltanto sfilarglielo di dosso, mentre siamo sdraiati alla missionaria su quella spiaggia bianca della sua storia, noncuranti della possibilità che ci possano beccare da un momento all’altro, con io che le entro dentro e lei che accavalla le gambe sui miei fianchi man mano che aumento il ritmo. Sarebbe la fine del mondo sentirla godere, sarebbe la fine del mondo venirle dentro.
scritto il
2019-07-10
4 . 7 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.