Vacanze estive

di
genere
gay

Avevo compiuto da poco 18 anni, appena finita la maturità, col mio amico Luca decidiamo di fare una vacanza insieme per rilassarci e staccare dalla monotonia. Luca aveva ancora 17 anni perché aveva fatto la primina, era poco più basso (io ero alto quasi 1,80), mentre io sono castano con occhi scuri, lui è biondino con due occhi azzurri. Aveva un bel fisico, io sono molto magro, lui invece era leggermente più robusto, ha un culo che per essere un ragazzo era davvero invidiabile. Nessuno dei due era eccessivamente peloso, principalmente dalla vita in giù e lungo le gambe.

Decidemmo di prendere una casa vacanze al mare, era molto bella, suddivisa in due piani, al primo un soggiorno con una piccola cucina e un tavolino, poi tramite le scale si sale al piano di sopra, si entrava direttamente in una grande stanza da letto  collegata a un altra stanza da letto.
 Nella stanza più grande, accanto la porta per entrare nell'altra stanza, c'era l'entrata per un bagno. Era ottima per noi anche perché non avevamo speso molto. Era a due passi dalla spiaggia e vicino c'erano anche locali e discoteche dove poter andare la notte. 

Arrivati io e Luca posammo i bagagli nelle camere, ma c'era una cosa che non sapevamo, mentre nella stanza più grande c'era un enorme matrimoniale, nella stanza più piccola c'era solo un lettino, per evitare di discutere su chi dovesse prendere quale decidemmo di domire nello stesso letto, tanto c'era molto confidenza tra noi. In verità c'era molto di più che confidenza, non avevamo proprio nemmeno un pochino di imbarazzo, ci cambiavamo uno di fronte all'altro, penso che non abbiamo chiuso neanche una volta la porta del bagno, mentre uno era dentro l'altro entrava nudo per farsi la doccia e poi ci davamo il cambio, solamente per dormire per avere un minimo di pudore indossavamo dei pantaloncini. 
Devo dire che in quei giorni Luca sembrava pure insistere, a ogni minima occasione girava nudo e non c'era occasione persa di ricevere qualche toccatina amichevole o pacca sul culo. Sebbene fossero solo giochi e scherzi non so perché ma mi eccitava.

La nostra routine era praticamente la stessa, colazione, mare, doccia, cena e locali. Un giorno ci fu un cambiamento che nessuno dei due si sarebbe immaginato. Era sabato e la sera ci sarebbe stata una grande serata in una discoteca.

La nostra eccitazione era evidente, volevamo scopare con una bella fica, anche se le battutine tra di noi non finivano, Luca esce dalla doccia, si asciuga ed esce nudo dicendo "sta sera devo fare urlare qualche ragazza" io per strizzicarlo gli dico "con quel cazzetto che hai tra le gambe che devi fare" lui allora mi risponde "cazzetto? Zitto che se no la metto in culo a te" mi stavo eccitando un sacco, quindi gli rispondo "sappi che se sta sera non mi faccio nessuna scopo il tuo culo" Luca sorridendo "provaci" entrambi scoppiammo a ridere anche se era evidente che i nostri cazzi si stavano leggermente indurendo.

Il momento venne interrotto da una telefonata di un suo amico. Dopo ci vestimmo e andammo a cenare per poi andare in discoteca. Di quella serata mi ricordo davvero poco, c'era davvero un casino assurdo, e tantissimo alcool. Luca era ubriaco fradicio non capiva nulla, io era un po' più lucido di lui, allora capii che era il momento di tornare a casa. Lui non voleva tornare, l'ho dovuto prendere di forza. Sono riuscito a portarlo a letto mentre lui rideva e diceva cose che nemmeno capiva. Salire le scale era uno strazio, lui nemmeno si reggeva in piedi. Lo butto nel letto e lo inizio a spogliare, lo faccio rimanere in slip, poi mi metto anche io in mutande e mi corico.

Immagino perchè preso dalla sbronza, mi avvolge con una gamba e un braccio e appoggia il suo viso al mio petto. Anche io non ero molto lucido quindi ridendo gli dico "che fai?" e Luca mi risponde "volevo fare sesso sta notte" e inizia a darmi dei piccoli baci nel petto a salire verso il collo. Io mi eccito un sacco e dico "io te lo avevo detto che se non trovavo una ragazza scopavo te". A quel punto gli metto la mano nel culo sotto le mutande e con le dita cerco di entrare nel suo ano. Questo lo fa eccitare un sacco e subito sento il suo cazzo diventare durissimo. Ha un culo fantastico, due chiappe perfette morbide ma sode con una leggere peluria che si va infittendo verso il buco. A quel punto capisco che voglio davvero scoparlo, mentre lui mi continua a baciare mi abbasso le mutande ed esco il mio cazzo duro e avvicino il suo viso verso il mio membro. 
Apre le sue labbra e inizia a prenderlo tutto in bocca, probabilmente sarà stato il suo primo pompino perché era inesperto ma mi piaceva un sacco come succhiava e andava su e giù con la testa. 
Dopo una decina di minuti lo tolgo dal mio cazzo e lo faccio mettere a pancia sotto, dopo che gli bacio il culo provo a metterglielo dentro. Era davvero stretto ma con un po' di forza e facendogli allargare l'ano riesco ad entrare. Lui inizia ad ansimare e dirmi quanto gli piaceva. 

Dopo decido di cambiare posizione, lo faccio girare a pancia in su e gli faccio alzare le gambe mettendole sulle mie spalle e continuo a trombarlo. Mentre io gliela mettevo nel culo lui si masturbava mettendo in mostra davvero un bel cazzo grosso, circa sui 19 cm. Lui mi implorava di continuare più forte, quindi lo misi a pecorina e lo scopai più forte che potevo dandogli schiaffi nel culo. Dopo averlo ficcato per bene gli venni dentro e lui purè riuscì a sborrare. Distrutti ci addormentammo abbracciati nudi sotto le coperte. 

E la vacanza ancora non era finita... 
Fatemi sapere se volete sapere la continuazione.
scritto il
2019-07-10
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