Sverginata
di
Angel-chan
genere
orge
(Storia inventata)
A quell'era avevo solo 18 anni, ero una ragazza senza nessun pudore, andavo in giro con pantaloncini cortissimi e maglie semitrasparenti, mettevo sempre in risalto le mie gambe. Mia madre non c'era molto spesso e neanche mio padre, ciò mi permetteva di andare in giro senza controlli.
Un giorno sul lungomare della mia città fece un piccolo mercatino, io andai a visitarlo curiosa della merce che esponevano. Mi vestii con una maglietta molto aderente, che metteva in risalto la mia terza, e dei pantaloncini a mutanda. Passando davanti alle bancarelle noto un ragazzo sulla ventina che mi osservava constantemante,io però lo ignorai andando avanti. Arrivai a piedi fino al confine della mia città (essendo molto piccola). Quando tornai indietro per rincasare si erano fatte le 2 di notte (ero uscita a mezzanotte) ma notai che delle bancarelle ne era rimasto solo una, quella del ragazzo. Non ci diedi peso e continuai a camminare.
-Ehy bellezza dove stai andando?
Mi voltai e vodi cge il ragazzo stava parlando con me.
-A casa perchè?
-Vorresti divertirti un po'?
A quella domanda raggelai;si ero una ragazza un po'porcella ma non l'avevo mai fatto in vita mia, ero vergine sia di figa che di culo.
-no, grazie
-dai ci divertiremo
-ho detto di no!
Cercai di andare via ma non ci riuscii, non so come da dietro al bancone riuscì ad arrivare davanti a me e mi bloccò, poi mi prese in braccio e mi mise nel suo furgone, lì notai altri due ragazzi già con il cazzo da fuori, sentii il rumore della porta metallica del furgone chiudersi e da li capii che non c'erano vie di scampo.
-Ti prego sono vergine lasciami stare!
-Perfetto, ti faremo capire chi comanda
L'uomo mi legò e mi mise a terra supina, poi mi strappò le mutande assieme hai pantaloncini.Mi alzò la testa e mi fece aprire la bocca tappandomi il naso, lì un suo amoco mi mise il cazzo in bocca, quasi mi strozzasse.
-Godi piccola puttana, godi!
Il tizio aveva una resistenza bassa e mi sborrò subito in gola, mi toccò ingiarlo tutto
-A ti piace la sborra! Non è così? Ti riempirò di sperma da farti scoppiare! Hahahah
Mi fece mettere a 90° e mentre lui mi tastava la figa, l'altro amico, quello ce non mi aveva ancora toccata si avvicinò, mi tirò su la maglietta e inizio a giocare con i miei bottoni.
-Ti farò tanto male! hahahah
Senza dirmi niente e senza lubrificante entrò in me. Dolore solo dolore, srnza aspettare che mi abituassi iniziò a scoparmi, piansi, urlai ma niente non smetteva. Dopo 30 minuti mi sborrò dentro.
-Sappi che ti metterò incinta
... continua ...
A quell'era avevo solo 18 anni, ero una ragazza senza nessun pudore, andavo in giro con pantaloncini cortissimi e maglie semitrasparenti, mettevo sempre in risalto le mie gambe. Mia madre non c'era molto spesso e neanche mio padre, ciò mi permetteva di andare in giro senza controlli.
Un giorno sul lungomare della mia città fece un piccolo mercatino, io andai a visitarlo curiosa della merce che esponevano. Mi vestii con una maglietta molto aderente, che metteva in risalto la mia terza, e dei pantaloncini a mutanda. Passando davanti alle bancarelle noto un ragazzo sulla ventina che mi osservava constantemante,io però lo ignorai andando avanti. Arrivai a piedi fino al confine della mia città (essendo molto piccola). Quando tornai indietro per rincasare si erano fatte le 2 di notte (ero uscita a mezzanotte) ma notai che delle bancarelle ne era rimasto solo una, quella del ragazzo. Non ci diedi peso e continuai a camminare.
-Ehy bellezza dove stai andando?
Mi voltai e vodi cge il ragazzo stava parlando con me.
-A casa perchè?
-Vorresti divertirti un po'?
A quella domanda raggelai;si ero una ragazza un po'porcella ma non l'avevo mai fatto in vita mia, ero vergine sia di figa che di culo.
-no, grazie
-dai ci divertiremo
-ho detto di no!
Cercai di andare via ma non ci riuscii, non so come da dietro al bancone riuscì ad arrivare davanti a me e mi bloccò, poi mi prese in braccio e mi mise nel suo furgone, lì notai altri due ragazzi già con il cazzo da fuori, sentii il rumore della porta metallica del furgone chiudersi e da li capii che non c'erano vie di scampo.
-Ti prego sono vergine lasciami stare!
-Perfetto, ti faremo capire chi comanda
L'uomo mi legò e mi mise a terra supina, poi mi strappò le mutande assieme hai pantaloncini.Mi alzò la testa e mi fece aprire la bocca tappandomi il naso, lì un suo amoco mi mise il cazzo in bocca, quasi mi strozzasse.
-Godi piccola puttana, godi!
Il tizio aveva una resistenza bassa e mi sborrò subito in gola, mi toccò ingiarlo tutto
-A ti piace la sborra! Non è così? Ti riempirò di sperma da farti scoppiare! Hahahah
Mi fece mettere a 90° e mentre lui mi tastava la figa, l'altro amico, quello ce non mi aveva ancora toccata si avvicinò, mi tirò su la maglietta e inizio a giocare con i miei bottoni.
-Ti farò tanto male! hahahah
Senza dirmi niente e senza lubrificante entrò in me. Dolore solo dolore, srnza aspettare che mi abituassi iniziò a scoparmi, piansi, urlai ma niente non smetteva. Dopo 30 minuti mi sborrò dentro.
-Sappi che ti metterò incinta
... continua ...
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico