L'idea di giò
di
Birbante58
genere
etero
L’idea di Giò
Sono una 42enne,insegnante di matematica,con un passato molto normale alle spalle.
Fidanzatini,toccatine,storie serie e infine il matrimonio con un uomo splendido, che adoro con tutta me stessa.
La mia sessualità prorompente però non riesce a stare al suo posto e mi porta a comportamenti che talvolta vorrei evitare ma proprio non ci riesco. Questa è una occasione per raccontarvene uno.
Mio marito,libero professionista, spesso lavora troppo e quando arriva a casa ha la testa persa e ci vuole tutta me stessa per farlo tornare all’ovile. Lui sa questa mia indole, in passato purtroppo sono successe cose di cui mi pento amaramente e che un giorno vi racconterò.
Ieri su una chat che ogni tanto bazzico mi è venuta una idea, dettata dal desiderio che ho di un uomo con cui non ho mai parlato , solo chiacchierato in chat, ma che emana un’aura di sensualità prorompente e imperiosa.
Ci siamo scambiati foto e ogni volta è una stilettata nella mente vederle. Allora ho preso forza e…..
Durante tutta la giornata sono stata pungolata ed eccitata da varie situazioni più o meno intriganti o quantomeno dove ho visto qualcosa di erotico.
La sera alle 18 arrivo a casa con la testa in subbuglio ma una idea chiara : parlare a mio marito di questa idea, ma bisogna che prepari tutto con la massima cura.
Mi butto sotto la doccia, uso il bagnoschiuma profumato che a lui piace tanto, sciolgo i capelli, controllo attentamente ogni angolo recondito del mio corpo e mi preparo ad accoglierlo in accappatoio (che è molto ma MOLTO corto)
Lui arriva alla solita ora, vedo la macchina parcheggiare e lui che entra nel portone e io con il cuore in gola nascosta dietro la porta di casa. La porta dell’ascensore si apre e io di scatto gli spalanco la porta di casa, vestita solo di quell’accappatoio verde acqua. Lui mi guarda sorride e mi dice : ciao! Io gli rispondo sparandogli la lingua in bocca e rovistando tutto dentro, lo abbraccio forte e sento la sua sessualità avere un sussulto. Mi stacco e lo guardo, seria. Mi guarda come chiedendomi : ma che hai? Non spiccico parola, tolgo la cintura e gli abbasso la zip, il suo bel cazzo esce fuori e io me lo prendo subito tra le labbra (la porta di casa è ancora aperta). Lui mormora : sapevo di avere una moglie troia…lo guardo e sorrido….la Tua troia, rispondo. Ho la fica che gocciola dalla voglia mentre succhio quel membro duro, rosso, teso mmmmm che piacere sentirlo crescere tra le labbra!
Mi tolgo (chiudo la porta) , e mi appoggio al muro gettando via l’accappatoio e gli dico : scopami , subito.
Sono fuori di testa, lo so , ma ho voglia pazza di lui di sentirmi sua, ma a modo mio voglio sbalordirlo.
Lui sorride e mi dice : si sei proprio troia! E io : poche parole stronzo sbattimelo dentro e fammi godere!
Me lo mette dentro di botto e ancora vestito con il soprabito mi scopa con foga.
Chiaro che i vestiti gli danno fastidio e pian piano se li leva buttandoli per terra, io godo quasi subito mugolando: cazzo che cazzo! Come mi piace si più forte vengooooooooooooo, gli lascio dare ancora qualche colpo, me lo levo e gli dico: inculami! Lui strabuzza gli occhi , sa che mi piace, e me lo mette dietro subito bagnato ancora dei miei succhi. Mi pompa per qualche minuto io godo con la mano che sfrega il clito e i miei succhi colano lungo le cosce.
Mi sento porca, piena di lui, felice come non mai avere il mio uomo con questa foga.
Lo faccio levare con il cazzo durissimo, proprio mentre lo sentivo vicino a venire e lo mando a lavarsi.
Io corro in camera e mi infilo un paio di autoreggenti nere che avevo preparato prima e un reggiseno che lascia scoperti i capezzoli e mi stendo sul tavolo della sala da pranzo. Lui mi cerca e mi chiama : Giò? Giò?
Sono qui, mio porco! Entra in sala e mi vede stesa con la figa aperta gocciolante e vestita in quel modo.
Porca , mi dice , cazzo che porca che sei , sei una vera troia da monta e adesso ti scopo come meriti!
Io non aspettavo altro! Mi penetra subito e mi chiava con forza, m i sbatte come un toro, mi monta senza riguardo e mi dice tutti gli insulti possibili, così come piace a me che vengo a ripetizione con quel cazzo che mi trapana l’utero. Mi gode dentro, la sua sborra calda mi inonda e io me ne vengo ancora una volta solo sentendo il suo seme dentro di me. Mi alzo e lo abbraccio.
Lui mi chiede: a cosa è dovuta questa sorpresa?
E io…sai mi è venuta l’idea di farlo in tre………
Sono una 42enne,insegnante di matematica,con un passato molto normale alle spalle.
Fidanzatini,toccatine,storie serie e infine il matrimonio con un uomo splendido, che adoro con tutta me stessa.
La mia sessualità prorompente però non riesce a stare al suo posto e mi porta a comportamenti che talvolta vorrei evitare ma proprio non ci riesco. Questa è una occasione per raccontarvene uno.
Mio marito,libero professionista, spesso lavora troppo e quando arriva a casa ha la testa persa e ci vuole tutta me stessa per farlo tornare all’ovile. Lui sa questa mia indole, in passato purtroppo sono successe cose di cui mi pento amaramente e che un giorno vi racconterò.
Ieri su una chat che ogni tanto bazzico mi è venuta una idea, dettata dal desiderio che ho di un uomo con cui non ho mai parlato , solo chiacchierato in chat, ma che emana un’aura di sensualità prorompente e imperiosa.
Ci siamo scambiati foto e ogni volta è una stilettata nella mente vederle. Allora ho preso forza e…..
Durante tutta la giornata sono stata pungolata ed eccitata da varie situazioni più o meno intriganti o quantomeno dove ho visto qualcosa di erotico.
La sera alle 18 arrivo a casa con la testa in subbuglio ma una idea chiara : parlare a mio marito di questa idea, ma bisogna che prepari tutto con la massima cura.
Mi butto sotto la doccia, uso il bagnoschiuma profumato che a lui piace tanto, sciolgo i capelli, controllo attentamente ogni angolo recondito del mio corpo e mi preparo ad accoglierlo in accappatoio (che è molto ma MOLTO corto)
Lui arriva alla solita ora, vedo la macchina parcheggiare e lui che entra nel portone e io con il cuore in gola nascosta dietro la porta di casa. La porta dell’ascensore si apre e io di scatto gli spalanco la porta di casa, vestita solo di quell’accappatoio verde acqua. Lui mi guarda sorride e mi dice : ciao! Io gli rispondo sparandogli la lingua in bocca e rovistando tutto dentro, lo abbraccio forte e sento la sua sessualità avere un sussulto. Mi stacco e lo guardo, seria. Mi guarda come chiedendomi : ma che hai? Non spiccico parola, tolgo la cintura e gli abbasso la zip, il suo bel cazzo esce fuori e io me lo prendo subito tra le labbra (la porta di casa è ancora aperta). Lui mormora : sapevo di avere una moglie troia…lo guardo e sorrido….la Tua troia, rispondo. Ho la fica che gocciola dalla voglia mentre succhio quel membro duro, rosso, teso mmmmm che piacere sentirlo crescere tra le labbra!
Mi tolgo (chiudo la porta) , e mi appoggio al muro gettando via l’accappatoio e gli dico : scopami , subito.
Sono fuori di testa, lo so , ma ho voglia pazza di lui di sentirmi sua, ma a modo mio voglio sbalordirlo.
Lui sorride e mi dice : si sei proprio troia! E io : poche parole stronzo sbattimelo dentro e fammi godere!
Me lo mette dentro di botto e ancora vestito con il soprabito mi scopa con foga.
Chiaro che i vestiti gli danno fastidio e pian piano se li leva buttandoli per terra, io godo quasi subito mugolando: cazzo che cazzo! Come mi piace si più forte vengooooooooooooo, gli lascio dare ancora qualche colpo, me lo levo e gli dico: inculami! Lui strabuzza gli occhi , sa che mi piace, e me lo mette dietro subito bagnato ancora dei miei succhi. Mi pompa per qualche minuto io godo con la mano che sfrega il clito e i miei succhi colano lungo le cosce.
Mi sento porca, piena di lui, felice come non mai avere il mio uomo con questa foga.
Lo faccio levare con il cazzo durissimo, proprio mentre lo sentivo vicino a venire e lo mando a lavarsi.
Io corro in camera e mi infilo un paio di autoreggenti nere che avevo preparato prima e un reggiseno che lascia scoperti i capezzoli e mi stendo sul tavolo della sala da pranzo. Lui mi cerca e mi chiama : Giò? Giò?
Sono qui, mio porco! Entra in sala e mi vede stesa con la figa aperta gocciolante e vestita in quel modo.
Porca , mi dice , cazzo che porca che sei , sei una vera troia da monta e adesso ti scopo come meriti!
Io non aspettavo altro! Mi penetra subito e mi chiava con forza, m i sbatte come un toro, mi monta senza riguardo e mi dice tutti gli insulti possibili, così come piace a me che vengo a ripetizione con quel cazzo che mi trapana l’utero. Mi gode dentro, la sua sborra calda mi inonda e io me ne vengo ancora una volta solo sentendo il suo seme dentro di me. Mi alzo e lo abbraccio.
Lui mi chiede: a cosa è dovuta questa sorpresa?
E io…sai mi è venuta l’idea di farlo in tre………
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