2x2=4?

di
genere
etero

Vi prego di scusarmi per eventuali errori di ortografia e lessico. Essendo il mio primo racconto ne sono insicuro,e spero che nei commenti vi siano suggerimenti, saranno ben accette anche le critiche che vedo come un motivo per migliorarmi, detto questo ecco il racconto.



La sera é fatta per uscire, ritrovarsi tra amici e fare una chiacchierata, soprattutto d' estate. Quel giorno non so il motivo sono restato a casa; é ancora presto, sono le nove ma comunque sono stanchissimo accendo la radio sperando di potermi distrarre e restare sveglio. L'effetto é l'esatto contrario e lentamente scivolo in un sonno agitato e tormentato. Vengo bruscamente svegliato dal campanello della porta; guardo l'orologio, sono le due. Mi alzo e vado ad aprire la porta, sull'uscio mi aspetta la mia migliore amica, Francesca. La conosco dai tempi dell'asilo, non l'ho piu' vista per 5 anni, quando in secondo superiore lei é tornata mi sono sentito felice, come non mai. Da li a tre mesi i suoi genitori sono morti in un incidente e lei é andata a vivere a casa mia. Lei mi ha sempre confessato le proprie paure i propri sogni e le sue ambizioni e io lo stesso. E adesso che la guardo con le lacrime agli occhi mi si spezza il cuore, prima che le chieda cosa fosse successo lei mi dice con voce spezzata -Quello stronzo di Andrea mi ha mollata, l'ho scoperto a letto con Alessandra, me ne sono andata e sono venuta da te, posso restare per la notte?- Lo dice così senza neanche guardarmi persa in un incubo come se avesse 8 anni invece che 22, io la prendo per le spalle e l'accompagno sul divano. Lei piange per un po' poi si calma e appoggia la sua testa sulla mia spalla. A quel punto mi devo essermi addormentato scivolando lentamente nel sonno. Al mio risveglio lei mi sta accarezzando la sotto facendo crescere la mia erezione. Mi rivolse uno sguardo pieno di quell'aria birichina che aveva sempre avuto. Prima che vi racconti questa parte lasciatemela descrivere: lei é bionda con capelli lunghi fino al bacino un viso da bambina una seconda abbondante di reggiseno e un culetto sodo la pelle bianca, come seta e senza imperfezioni. Lei continuava a strusciarmi sopra al cazzo poi mi slacciò i pantaloni e inizio una lenta sega, dopo qualche minuto la stoppai, le feci scivolare una mano nelle mutandine e le feci un ditalino perfetto; quando vidi che era vicino all'orgasmo mi fermai e la iniziai a baciare mettendo la mia lingua a contatto con la sua. A quel punto mi avvicinai alla sua intimità e la iniziai a leccare sentendo il sapore dei suoi umori. Mi venne in bocca, leccai tutto e le montai sopra a missionario la penetrai e lei si lascia sfuggire un gemito di piacere iniziai a spingere lentamente per poi iniziare a spingere più forte lei dopo molti minuti tra i gemiti di piacere mi dice - Vengo, vengo! - E viene travolta da un potente orgasmo, pochi secondi dopo vengo anch'io affondando i denti in un capezzolo; una volta acquietati, con un sussurro mi dice - Io ero affranta e tu mi hai consolata, ero disperata e mi hai accolto, grazie Jason!
scritto il
2019-08-08
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