Per la terza volta

di
genere
gay

Vestito come una zoccola tornai nel porno shop, gli uomini mi mangiavano cogli occhi.
Entrai, il locale era vuoto. Giornata fiacca?
Dici?, girati un po'
Una decina di tipi era entrata dopo di me, mi rigira verso il commesso piegandomi su bancone, la minigonna si sollevo'.
Qualcuno butto'un fischio. Il commesso:hai fatto colpo.
Qualcuno mi venne alle spalle, due mani mi strinsero le chiappe, senza girarmi aprii la patta del tizio e tirai fuori il cazzo. Mi dcodto'il prerizoa e me lo pianto'nel culo, martellando come un ossesso. Mi inchiappetto' per un buon quarto d'ora e mi sborro' nel culo. Intanto il commesso tiro'fuori l'uccello e me lo pianto'in bocca.
Un altro cazzo prese posto nel mio culo, sbocchinavo e mi facevo inculare, anche loro vennero e mi riempirono di sborra. Fu il turno di un terzo cazzo nel culo e l'altro commesso me lo sbatteva sulla faccia, altra inculata con accompagnamento di pompino.
Mi spogliarono, mi palparono dappertutto qualcuno si fece una sega e mi sborro'sulla schiena, altri fiotti di sperma mi arrivarono in faccia, qualcuno mi sborro'sul culo, due li segai facendomi sborrare sulla lingua e per finire tutti si masturbarlo no scaricando o addosso litri di sborra. Potevo dire di aver fatto il pieno di cazzi di tutte le misure...
scritto il
2019-08-23
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