Fabiana e il marito

di
genere
bisex

Coppia matura cerca maturo per trascorrere del tempo piacevolmente,telefono.......... era il testo dell'annuncio che lessi su una rivista di incontri. Chiamai,mi rispose cordialmente un uomo,chiamo per l'annuncio dissi, e' possibile incontrarsi?
Certo mi rispose, ma in un luogo pubblico a scanso di spiacevoli sorprese, sono pienamente d'accordo risposi,non si sa mai con chi si puo' avere a che fare.
Ci incontrammo il pometiggio in un bar del centro,sono angelo, dissi, onorato di fare la vostra conoscenza.
Piacere nostro mi rispose lui, io sono Enrico e lei e' mia moglie fabiana.
Era una donna sulla sessantina ma ancora tonica, volto senza una ruga,classica bellezza mediterranea con occhi e capelli scurissimi,con un espressione che la diceva lunga sulla sua esperienza di femmina matura.
Mi profusi in un complimento,cosa che fece piacere ad entrambi.
Discorremmo piacevolmente,, il loro esprimersi denotava notevole cultura ed eleganza, tra noi nacque una simpatia spontanea e inbreve tempo ci ritrovammo a ridere e scherzare come vecchi amici.
Ad un tratto lei mi chiese a bruciapelo:cosa ne pensi del mio sedere e del mio seno?, che il mio viso ti piaccia e evidente, ma voglio il tuo parere sul resto.
Restai alquanto imbarazzato, non sapevo come comportarmi.
Il nio sguardo incrocio'quello del marito che sorridendo mi disse:parla pure liberamente.
D'accordo, la osservai a fondo, aveva un culo sodo alto e rotondo e le zinne sembravano voler esplodere per quanto erano gonfie.
Che dire, il tuo culo e'fatto per ricevere cazzi a profusione e le tue poppe sono perfette per delle goduriose seghe alla spagnola, mi perderei nella loro rotondita'
Ho esagerato pensai subito dopo, invece loro due non solo non mostrarono segno di nervosismo, ma mi ringraziarono per la schiettezza della mia risposta.
Era fatta, pensai, questi vogliono fare porcate, infatti finita la consumazione mi portarono a casa loro.
Non facemmo in tempo ad entrare, la troia si denudo'mostrando le sue giunoniche grazie, il mio cazzo ebbe una reazione fulminea.
Mi apri'la patta, lo tiro'fuori e lo imbocco' per tutta la lunghezza, mi sbocchinava come nessuna aveva mai fatto ad ogni risucchio mi sembrava che il cazzo venisse ingoiato.
Non mi fece venire, mi chiese di spogliarmi e dopo che lo ebbi fatto se lo infilo' tra le bocce profondendosi in una spagnola favolosa, venni tra le zinne e lei raccolse tutta la sborra con la lingua
E il marito?, lo vidi seduto in poltrona che si stava sfragellando con una sega, il suo cazzo era notevole, istintivamente mi passai la lingua sulle labbra.
Lei noto'il gesto.... Eh bravo il nostro amichetto, ti piace il suo cazzo, vero?, negai senza convinzione, quel bastone mi at traeva davvero.
Enrico, disse fabiana, avvicinati, lui mi venne davanti, inginocchiati mi ordino'lei, mi ritrovai il cazzo di Enrico davanti alle labbra, lei lo prese in mano e lo diresse dritto nella mia bocca, dai frocio sbocchina per bene e mi teneva ferma la testa mentre il cazzo del marito mi scorreva fino in gola, venne scaricando la sborra come un fiume in piena e io la ingoiai con ingordigia. Lei si posiziono' a pecorina, dai frocetto fai il tuo dovere,inculami,le penetrai il culo stanttuffando il mio pistone e le allagai lo sfintere.
Feci per tirare fuori il cazzo, ma dovetti bloccarmi, Enrico dietro di me mi stava piantando il cazzo nel culo, entro' facendomi male e incurante delle mie urla,mi inculo'rompendomi completamente il condotto anale, poi si mise a scopare con lei e contemporaneamente mi succhiava il cazzo, adesso devi essere tu ad incularmi, disse, lo accontentai e alla fine sborrammo insieme.
scritto il
2019-09-03
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