Ancora Fabiana
di
Angelino
genere
bisex
Mi scopro a pensare che vorrei ripetere l'esperienza avuta con loro, anzi, dovrei dire piu'che altro con lui.
Sebbene avessi voglia di fare di nuovo sesso con entrambi, la voglia di prendere il suo cazzo era prepotente, cosa mi stava succedendo, ero improvvisamente voglioso di un uomo.
Decisi di andare da uno psicologo il professionista mi spiego' che stavo diventando un bisessuale.
Non c'e'niente di preoccupante, nell'essere umano esisono due componenti sessuali, la parte piu'vogliamo dire forte determina la nostra natura,pero'a volte, la parte latente viene fuori ed ecco che si palesa il desiderio di avere rapporti con entrambi i partner lo so, detto cosi' puo'sembtsre un'aberrazione, ma le garantisco che non e'sintomo di depravazione diciamo che invece e'una specie di completamento sessuale, stia tranquillo, vedra'che le piacera'la sua nuova condizione.
Nei giorni seguenti cercai di non pensarci ma la voglia di cazzo era sempre piu'forte. Mi decisi e li chiamai, rispose lei;buon giorno Fabiana, sono Angelo. Ciao Angelo, che piacere sentirti, dimmi.
Un po' imbarazzato chiesi se lei ed Enrico avrebbero voluto rifare sesso con me. Quando vuoi mi disse, ma avrei dovuto aspettare che lui tornasse dal suo giro di lavoro.
Due giorni dopo ero da loro, non perdemmo tempo in convenevoli e fummo subito nudi noi due uomini, lei si sedette e disse:dai ragazzi, fatemi vedere quanto siete bravi.
Ma tu?, dissi io, vi guardo replico' lei, lo so che sei qui per lui, credi che non mi sia resa conto l'altra volta di quanto godervi del cazzo di mio marito?
Contenta lei,afferrai il cazzo di Enrico e iniziai a segarlo,mi cresceva in mano diventando duro come l'acciaio,segavo e lui mugolava di piacere... mmmmmm, dai, segalo,si, cosi'. Prendilo in bocca disse Fabiana, fammi vedere come lo sbocchini. Il cazzo duro e bollente mi entro:nella bocca arrivando con la cappella in gola, succhiavo, lui lanciava dei gridolini, dai puttana disse lei, succhialo, io obbedii e poco dopo Enrico, venne urlando e scaricandomi la sborra in bocca.
Mettiti a pecorina disse lei che nel frattempo si era spogliata, si allaccio'allavita vita un cazzo di gomma e me lo pianto'nel culo, mi pompo'fino a farmi venire mentre Enrico mi schiaffeggiava con il cazzo.Adesso e'il mio turno disse la troia, fece distendere il marito e si sedette su di lui e cavalco' sul cazzo e sempre con la nerchia in figa si mise a pecorina, che aspetti mi disse, fai il tuo dovere e mettimelo in culo, con una doppia scopata terminammo la serata riempiendola di sborra.
Sebbene avessi voglia di fare di nuovo sesso con entrambi, la voglia di prendere il suo cazzo era prepotente, cosa mi stava succedendo, ero improvvisamente voglioso di un uomo.
Decisi di andare da uno psicologo il professionista mi spiego' che stavo diventando un bisessuale.
Non c'e'niente di preoccupante, nell'essere umano esisono due componenti sessuali, la parte piu'vogliamo dire forte determina la nostra natura,pero'a volte, la parte latente viene fuori ed ecco che si palesa il desiderio di avere rapporti con entrambi i partner lo so, detto cosi' puo'sembtsre un'aberrazione, ma le garantisco che non e'sintomo di depravazione diciamo che invece e'una specie di completamento sessuale, stia tranquillo, vedra'che le piacera'la sua nuova condizione.
Nei giorni seguenti cercai di non pensarci ma la voglia di cazzo era sempre piu'forte. Mi decisi e li chiamai, rispose lei;buon giorno Fabiana, sono Angelo. Ciao Angelo, che piacere sentirti, dimmi.
Un po' imbarazzato chiesi se lei ed Enrico avrebbero voluto rifare sesso con me. Quando vuoi mi disse, ma avrei dovuto aspettare che lui tornasse dal suo giro di lavoro.
Due giorni dopo ero da loro, non perdemmo tempo in convenevoli e fummo subito nudi noi due uomini, lei si sedette e disse:dai ragazzi, fatemi vedere quanto siete bravi.
Ma tu?, dissi io, vi guardo replico' lei, lo so che sei qui per lui, credi che non mi sia resa conto l'altra volta di quanto godervi del cazzo di mio marito?
Contenta lei,afferrai il cazzo di Enrico e iniziai a segarlo,mi cresceva in mano diventando duro come l'acciaio,segavo e lui mugolava di piacere... mmmmmm, dai, segalo,si, cosi'. Prendilo in bocca disse Fabiana, fammi vedere come lo sbocchini. Il cazzo duro e bollente mi entro:nella bocca arrivando con la cappella in gola, succhiavo, lui lanciava dei gridolini, dai puttana disse lei, succhialo, io obbedii e poco dopo Enrico, venne urlando e scaricandomi la sborra in bocca.
Mettiti a pecorina disse lei che nel frattempo si era spogliata, si allaccio'allavita vita un cazzo di gomma e me lo pianto'nel culo, mi pompo'fino a farmi venire mentre Enrico mi schiaffeggiava con il cazzo.Adesso e'il mio turno disse la troia, fece distendere il marito e si sedette su di lui e cavalco' sul cazzo e sempre con la nerchia in figa si mise a pecorina, che aspetti mi disse, fai il tuo dovere e mettimelo in culo, con una doppia scopata terminammo la serata riempiendola di sborra.
1
voti
voti
valutazione
7
7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Fabiana e il marito
Commenti dei lettori al racconto erotico