Io e mia cugina 4

di
genere
incesti

…………..dopo avergli riempito il culo, cominciò a piangere " cosa c'è? perché piangi?"
lei tra un singhiozzo e l'altro mi disse " non voglio lasciarti, cosa farò senza di te?"
era dolcissima ma tutti e due sapevamo che non c'erano alternative lei sarebbe dovuta partire con i suoi se avrebbero assunto il padre.


Gli misi la mano davanti alla bocca, " non dire più niente baciami" rimanemmo abbracciati senza parlare per qualche minuto, " hai pensato a quello che ti ho chiesto prima? sono sicuro che sarà bellissimo " " non lo sò, non me la sento di farlo, vorrei darmi tutta a te, ma poi coa succederà il giorno che conoscerò un'altro ragazzo?"
" gli dirai che hai avuto un'altro ragazzo prima di lui e che ne eri innamorata,tanto se vai via e ti trasferisci a Torino non ti conosce nessuno" lei non mi rispose ma aalungò la mano tra le mie gambe e cominciò a masturbarmi, " adesso voglio essere di nuovo tua"

tempo zero e il mio cazzo ridiventò duro come una roccia, le nostre lingue ci scivolavano in bocca come serpenti, cominciai a ciucciargli i capezzoi che nel frattempo erano diventati turgiti, le sue tette erano in mio possesso, le accarezzavo, le stritolavo, e i suoi gemiti mi facevano impazzire,la sentivo godere come se la stessi possedendo, scendevo verso il centro del piacere senza staccare le labbra dal suo corpo che era inerme sotto i miei baci arrivai alla figa, cominciai a leccare le grandi labbra che scoppiavano dal desiderio, il desiderio di accogliere il mio cazzo e perdere quella verginità tanto desiderata quanto inutile, ad un certo punto lei mi chiese di girarmi a 69 (forse per paura di cedere al richiamo della carne) " dammelo in bocca, voglio succhiartelo" mi girai, lei cominciò a massaggiarlo con le mani per poi portarlo tra le sue labbra e con la lingua cominciò a roteare intorno al glande,le sue gambe si allargarono, intanto io scesi con la lingua al buco del culo facendogli scivolare la saliva che era mischiata con i suoi sapori.

" lo voglio dietro!! infilzami, fottimi, chiavami come se fosse l'ultima volta, voglio che mi insulti e mi dici che sono una puttana" mi spostai e lei spalancò le gambe io dolcemente appoggiai la mia cappella al buco del suo culo, ormai tutto bagnato, si vedeva che lo voleva, il suo buco si dilatava mentre la penetravo, lei intanto ficcava le dita tra le labbra della figa masturbandosi il clitoide ch sembrava una cascata, " allora vuoi essere la mia puttana?" " sssiiiii sono la tua puttanella ssiii chiavami " " avevo metà del mio pene dentro e con un copo secco arrivai fino in fondo" tho beccati sto cazzo troia, sei una trietta puttana, ti ho sfondata per bene e adesso ti piace" " si mi hai spaccato il culo e mi hai fatto assaggiare la tua sperma, sono la tua troietta e lo sarò per sempre, anche se sposerò un'altro uomo il culo sarà l'unica cosa che resterà solo tuo"


battevo nel suo culo come un martello pneumatico, facendolo uscire e rificcandolo fino in fondo e vedevo le sue dita che trastullavano il clitoide sembrava una pazza, avevo paura che i suoi gemiti si sentissero fino giù al portone, ad un tratto lei disse "haaa che bello, vengoooo, continuaaa, sssiiiiiii vieni anche tu, allagami, fammi sentire la tua calda sborra che mi invade" a quelle parole bastarono ancora due colpi e mi svuotai dentro di lei, sfilai il cazzo e lo appoggiai sulla sua pancia, ricominciammo a baciarci e una leggero sonnolenza ci prese entrambi.

Chiudemmo gli occhi per qualche secondo poi tornammo alla realtà. " dobbiamo vestirci" gli dissi lei mi chiese quanto ci saremmo rivisti, ci alzammo si diete una sciacquata prima di uscire dissi " per me tutte le volte che vuoi, fosse per me anche domani" mi baciò e disse " ok ti faccio sapere!!"...….. continua
scritto il
2019-09-11
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