Sul camion
di
Miki lolli
genere
gay
Ero nel bagno nell'autogrill quando entro'un tipo che si mise a urinare di fianco a me,aveva un cazzo enorme e io non riuscii a staccare lo sguardo, finita la bisogna il tipo prese la mia mano e me la fece poggiare sul cazzo, d'istinto la ritirai ma lui la riprese con forza e la rimise sul cazzo tenendola ben salda, cercai di toglierla di nuovo, me lo impedi' e mi disse:stai bravo, lo so che ti piace, ho visto come lo guardavi.
Aveva tutte le ragioni anche se io facevo finta di non volere.
Lascio'la mia mano, vattene se vuoi, disse, io non voglio costringerti.
Presi il cazzo in mano e cominciai a segarlo, cresceva e diventava duro, mi ritrovai con una sberla lunga minimo 25 centimetri e talmente larga da non riuscire a cingerla tutta.
Lo segai fin quando venneemi scarico'un fiume di sborra in faccia, leccai con ingordigia dispiacendomi per non riuscire a berla tutta.
Senti mi disse, io mi fermo a dormire nel mio camion stanotte, se non sei di fretta mi piacerebbe che rimanessi con me.
Ma quale fretta io mi ero fermato proprio nella speranza di trovare qualche cazzo da cui farmi sbattere. Saliti sul camion,lo parcheggio'e tiro'immediatamente il cazzo dai pantaloni. Senza parlare avvicinai le labbra alla cappella e cominciai a leccarla, presi il cazzo in bocca e gli diedi giu' a spompinare, man mano che succhiavo mi cresceva in bocca, me la riempi'tutta con la sua mazza e quando sborro' quasi mi soffoco'pet il quantitativo di sperma che eiaculo', mai capitato niente di simile. Pensavo fosse appagato dal mio bocchino, no, mi sbagliavo di brutto. Si spoglio' e mi disse di fare altrettanto, ci accomodammo sul letto che stava nella parte posteriore e mi rimise il cazzo in bocca, succhiai di nuovo e quando l'ebbe duro mi disse di mettermi a pecorina, ora ti rompo il culo disse, c'e'l'ho già rotto risposi.
Aspetta..... Mi pianto' il cazzo con un colpo solo e nonostante fossi allenato a prendere cazzi, sentii il culo aprirsi in due era qualcosa di mostruoso, mi inculava entrando fino alle palle arrivando fin quasi allo stomaco e poi era talmente largo da slabbrarmi le pareti del culo, era una sensazione mai provata sentire quella bestia che scorreva nello sfintere e il piacere era stratosferico, sborro' ancora una volta e per quanto ne era mi uscì anche dal culo, mi buttai sul letto esausto con ancora il cazzo piantato nel culo.
Aveva tutte le ragioni anche se io facevo finta di non volere.
Lascio'la mia mano, vattene se vuoi, disse, io non voglio costringerti.
Presi il cazzo in mano e cominciai a segarlo, cresceva e diventava duro, mi ritrovai con una sberla lunga minimo 25 centimetri e talmente larga da non riuscire a cingerla tutta.
Lo segai fin quando venneemi scarico'un fiume di sborra in faccia, leccai con ingordigia dispiacendomi per non riuscire a berla tutta.
Senti mi disse, io mi fermo a dormire nel mio camion stanotte, se non sei di fretta mi piacerebbe che rimanessi con me.
Ma quale fretta io mi ero fermato proprio nella speranza di trovare qualche cazzo da cui farmi sbattere. Saliti sul camion,lo parcheggio'e tiro'immediatamente il cazzo dai pantaloni. Senza parlare avvicinai le labbra alla cappella e cominciai a leccarla, presi il cazzo in bocca e gli diedi giu' a spompinare, man mano che succhiavo mi cresceva in bocca, me la riempi'tutta con la sua mazza e quando sborro' quasi mi soffoco'pet il quantitativo di sperma che eiaculo', mai capitato niente di simile. Pensavo fosse appagato dal mio bocchino, no, mi sbagliavo di brutto. Si spoglio' e mi disse di fare altrettanto, ci accomodammo sul letto che stava nella parte posteriore e mi rimise il cazzo in bocca, succhiai di nuovo e quando l'ebbe duro mi disse di mettermi a pecorina, ora ti rompo il culo disse, c'e'l'ho già rotto risposi.
Aspetta..... Mi pianto' il cazzo con un colpo solo e nonostante fossi allenato a prendere cazzi, sentii il culo aprirsi in due era qualcosa di mostruoso, mi inculava entrando fino alle palle arrivando fin quasi allo stomaco e poi era talmente largo da slabbrarmi le pareti del culo, era una sensazione mai provata sentire quella bestia che scorreva nello sfintere e il piacere era stratosferico, sborro' ancora una volta e per quanto ne era mi uscì anche dal culo, mi buttai sul letto esausto con ancora il cazzo piantato nel culo.
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