Jessica,Mia moglie e Secondo. Golden Rain

di
genere
pissing

Avevamo conosciuto per caso Secondo,un uomo vissuto,con la passione delle belle donne e della vita ruggente.Lei l'aveva notato ed una sera mi disse:"Quell'uomo che tipo,lo sai che mi guardava insistentemente?";ma la cosa finì lì.Siamo entrambi cresciuti in famiglie moderne e la gelosia non è nel nostro stile di vita;ma quella 'uscita' accese in me un desiderio profondo,costante e sempre più perverso di pensarli isieme.In realtà,come ogni fantasia,si accresce con desideri sempe piu'osceni.La immaginai quindi che aveva accettato un suo invito,chiaramente teso a far sesso con lui.Si incontrano,la confidenza cresce,si sfiorano,si abbracciano si spogliano..... "Jessica era seduta sul ripiano della libreria 'vestita'solo con due zoccoli 'plasticoni'tacco 12.La posizione esaltava il suo fisico di falsa magra.La vista trasversale,il seno luccicante di sudore,la fiera curvatura delle natiche,le convessità delle gambe e della cosce,perfino le lievi imperfezioni(le smagliature,le lentiggini sulla scollatura..addirittura le vene che spiccavano sui piedi,evidenziate dallo stacco degli zoccoli),la rendevano più desiderabile.Secondo si era totalmente spogliato;i muscoli del corpo pur snello,ben definiti,la guardava appoggiato alla porta.Il suo cazzo turgido,lucido in completa erezione sembrava un dio in attesa di un sacrificio.Quella femmina superba,lontana adesso era la',aveva accettato il suo invito,pur chiarissimo,era ormai la sua vacca.Eppure Jessica lo guardava con atteggiamento compiaciuto."Ti piaccio,Secondo?" "Si-sibilò lui a stento-"E cosa mi faresti?""Cosa le farei?pensò-Secondo"Questa ti sta sfidando,sta offendendo la tua virilità..."oppure continuava il gioco in sua presenza,in una sorta di sordida 'uguaglianza';entrambi nudi,entramcbi traditori dei propri partner,entambi fieri di quella scabrosa situazione eppure imbarazzati"E me lo chiedi?" "Te lo chiede,certo,"rispose lei passandosi la mano sui peli della fica. ""Ti scoperei per ore,te lo farei succhiare,ti leccherei sino a farti urlare,a farti urlare mentre ti inculo,troia"E lei."Solo questo?"rispose sfrontata.Allora andiamo""Andiamo a scopare" Secondo era preso da quella situazione,felice:Sarebbe stata il suo oggetto,quella femmina così attraente,fino ad oggi sconosciuta..;dopo pensò che,chiamato all'improvviso da Jessica,non era ancora andato alla toilette.-"Aspettami,devo devo pisciare"."Appunto,lo sprono'prendendolo a braccetto"andiamo". Si diresse con lui sul retro della cascina,nella vecchia aia,abbandonata;il cielo si era rannuvolato,ma la calura non era calata.Il terreno era riarso,la polvere si alzava a mulinello appena lo si calpestava.un silenzio da primo pomeriggio avvolgeva l'intera situazione.Jessica sorrise,contraddittoriamente ingenua.'Prese in mano il membro di Secondo poi,fatti due passi avanti si inginocchio' davanti a lui. Sorrise-"Non te aspetti vero questo?"disse convinta,con lo sguardo voglioso.Dopo si girò di fianco,le braccia strette dietro la schiena,come legate:un gesto di sudditanza,di schiavitù.Sottomissione totale.Il seno era schiacciato su un monticello di terra quasi una volontaria umiliazione.Il sudore le faceva aderire il terriccio al corpo,in un mischiarsi di naturale e di umiliante,un sasso,puntato su un capezzolo la martoriavama però evidentemente la faceva eccitare;anche il culo,da un lato era sporco di polvere,dall'alto umido di sudore,memtre gocce dalla vagina bagnavano il terreno,segnandolo.Ma il superbo,inimitabile era dato dalle cosce,dalle gambe,dai garetti impolverati,come un animale preso alla catena,coronati da quei tacchi 'puntati' su muro a secco. "Ora,allora"si zittì lei,Secondo era spiazzato ed attonito.Ma cosa chiedeva? Capi' appena dopo:"Pisciami addosso,Secondo"Ecco perchè si era presentata con quei tacchi volgari,di basso costo,da travestito;erano lavabili!"Pisciami addosso,urlò in falsetto"pisciami addosso-quasi impermalita perchè non lo sentiva....Allora Secondo si trattenne un momento e dopo rilasciò i muscoli afferrandosi il cazzo.Il primo getto di piscio la colpi' tra il petto e la spallsa destra lavandogli via la polvere ma Jessica si appoggio'nuovamente al terreno rotolandosi in quel fango dall'odore aspro.Lui si svuoto' completamente. Il fiotto la raggiunse sulla schiena,sul culo,in faccia,sui piedi con le unghie dipinte di marrone,sugli zoccoli a spillo."Sì',Secondo,pisciamela tutta addosso,lavami,sporcami",gridava lei appagata e fiera:quell'uomo da lei era stato portato ad una inarrivabile perversione:si dimenava,si leccava i seni,mentre strisciava nel fango piscioso,si infilava le mani,tra le gambe,si stringeva con forza i capezzoli,si metteva un dito nel buco del culo..Questo non lo avevi pensato,vero,Secondo?Gridò alla fine in pieno orgasmo"Vedi che sono la tua lurida troia?",sussurrò infine spossata e ansimante,appoggiando i tacchi sul muro consumato-
scritto il
2011-07-29
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