Ultima avance

Otto anni che non succede nulla, da quella volta in cui sei venuto a trovarmi in Germania e ci siamo toccati, masturbati e spompinazzati fino a venire. Poi nulla. E a nulla sono servite quelle mie rare avances per farti riaccendere la voglia di sesso gay, come quando ti ho mandato un video di me che mi masturbavo, o quando ci siamo visti lo scorso natale (o era estate?), senza mogli, con me che fremevo dalla voglia di spogliarmi, toccarti e farmi toccare da te. Che poi, non è che chiedo tanto, mi basta poco. Mi basterebbe stare nudi uno di fronte l'altro senza far nulla, o magari masturbandoci ognuno per i fatti propri, senza necessariamente toccarci a vicenda, così da non sentirci in colpa per aver tradito le nostre rispettive mogli.

Sapessi quante volte mi capita di pensare alle nostre serate di sesso o immaginare situazioni eccitanti, in bagno, mentre mi faccio la doccia e mi strofino il sapone sul cazzo. Mi eccito pensando a te che entri in bagno nudo e mi guardi mentre l'uccello diventa duro. O che tu mi spii dal buco della serratura mentre mi masturbo sapendo che tu mi stai spiando. O che siamo mare, sugli scogli, che ci spogliamo e ci facciamo il bagno nudi. O che cominciamo una relazione via whatsapp e ci mandiamo video e foto di noi nudi, che ci tocchiamo, che ci spalmiamo e lecchiamo il nostro sperma. E in certi momenti mi eccito pensando di fare qualcosa che non ho mai fatto con un uomo, qualcosa che a volte il solo pensiero mi repelle, e a volte mi manda in estasi: il pensiero di baciarti. Chissà come sarebbe.

Facciamolo, lasciamoci andare, un'altra volta come ai vecchi tempi. Creiamo l'occasione, incontriamoci da qualche parte, andiamo in un b&b, mettiamoci nudi, masturbiamoci come non possiamo fare con le nostre moglie, liberi di massaggiarci come ci pare e piace senza tabù. Prendi tu l'iniziativa, questa è la mia ultima avance.