Sapore di figa 2
di
marisa40
genere
saffico
Tra poco sarebbe arrivato e come aveva detto qualche giorno prima aveva ribadito che aveva una voglia pazza di me e che mi avrebbe sfondato.
Mi preparai con il suo profumo preferito tra i seni , stivali Rossi alti fino alle cosce , una catenina di oro bianco in vita e niente altro.
Entrò che sembrava un toro nell’arena affondò la faccia tra le mie tette inspirò il mio profumo e senza dire una parola mi mise prona sulla spalliera del divano e mi inculo’ con un solo colpo facendomi urlare , pompava veloce sentivo le sue palle battere sulla fica .
Venne inondandomi la pancia di sborra calda, uscì e mi disse di rimanere in quella posizione, ho sete poi ti monterò di nuovo.
Rimasi in quella strana posizione come mi aveva chiesto, improvvisamente una scudisciata mi infiammò il culo.
Ti ho portato un regalo disse mostrandomi un frustino da cavallo per tutte le volte che non farai la brava e mi diede una scudisciata sull’altra chiappa , mi penetro in figa continuando a sculacciarmi perché gli avevo detto di avere sognato dei cazzi che non erano il suo.
Alla fine del trattamento mi portò in braccio sul letto e ricominciò a scoparmi questa volta dolcemente per il resto della notte.
Come al solito con il passare dei giorni ricominciava a disinteressarsi a me e passare le serate con gli amici o le partite in tv , finalmente dopo qualche settimana in ufficio gli comunicarono le date della solita settimana nella filiale di Napoli.
Wow potevo tornare a divertirmi al Capriccio il club a poche centinaia di metri da casa mia.
Depilazione totale, unghie mani e piedi rosso fuoco , ora sapevo cosa aspettarmi entrando al club , mi presentai a mezzanotte con gli stivali Rossi alti , catenina in vita impermeabilino sempre rosso che mi arrivava appena sotto il culo e niente altro.
Il ragazzo all’ingresso mi accolse con un sorriso che andava da orecchio a orecchio , mi accompagnò dentro facendo scivolare la mano sotto l’impermeabile e si irrigidì quando non trovò indumenti ma il culo nudo.
Abbandonai l’impermeabile su di un divanetto e iniziai a ballare praticamente nuda, arrivo la ragazza dell’altra volta mi abbracciò e mi diede un bacio con la lingua , la pista da ballo si riempì subito e sentii molte mani carezzarmi e esplorarmi in ogni dove.
La ragazza mi fece inginocchiare e mi trovai la sua figa davanti al viso e iniziai subito a leccargliela , il sapore di figa mi piace proprio e io sono brava con la lingua perché dopo poco mi venne in bocca , poi mi sentii sollevare e deporre su di un lettone tondo dove era già in corso un orgetta , una selva di cazzi , fighe, tette mi roteavano intorno e quasi subito un cazzo mi scivolo nel culo mentre una signora di mezza età mi leccava la fica in maniera appassionata è un signorotto mi sborrava in faccia.
All’alba ero stanchissima e anche un po’ bevuta, il ragazzo che gestiva gli ingressi si offrì di accompagnarmi a casa , accettai di buon grado, appena entrati a casa mia come mi aspettavo mi mise la lingua in bocca e si slacciò i pantaloni.
No no , spogliati e andiamo sul letto è più comodo.
Alle 8 come sempre mio marito mi telefonò per augurarmi il buongiorno, mi riusciva male parlargli normalmente mentre il ragazzo mi montava con foga.
Ciao amore ho voglia di te , sabato torno a Casa e ti scopero’ tutto il giorno preparati.
Amore ti aspetto il lettone e freddo e vuoto senza di te e mentre spegnevo il cellulare il ragazzo si svuotava dentro di me.
Mi preparai con il suo profumo preferito tra i seni , stivali Rossi alti fino alle cosce , una catenina di oro bianco in vita e niente altro.
Entrò che sembrava un toro nell’arena affondò la faccia tra le mie tette inspirò il mio profumo e senza dire una parola mi mise prona sulla spalliera del divano e mi inculo’ con un solo colpo facendomi urlare , pompava veloce sentivo le sue palle battere sulla fica .
Venne inondandomi la pancia di sborra calda, uscì e mi disse di rimanere in quella posizione, ho sete poi ti monterò di nuovo.
Rimasi in quella strana posizione come mi aveva chiesto, improvvisamente una scudisciata mi infiammò il culo.
Ti ho portato un regalo disse mostrandomi un frustino da cavallo per tutte le volte che non farai la brava e mi diede una scudisciata sull’altra chiappa , mi penetro in figa continuando a sculacciarmi perché gli avevo detto di avere sognato dei cazzi che non erano il suo.
Alla fine del trattamento mi portò in braccio sul letto e ricominciò a scoparmi questa volta dolcemente per il resto della notte.
Come al solito con il passare dei giorni ricominciava a disinteressarsi a me e passare le serate con gli amici o le partite in tv , finalmente dopo qualche settimana in ufficio gli comunicarono le date della solita settimana nella filiale di Napoli.
Wow potevo tornare a divertirmi al Capriccio il club a poche centinaia di metri da casa mia.
Depilazione totale, unghie mani e piedi rosso fuoco , ora sapevo cosa aspettarmi entrando al club , mi presentai a mezzanotte con gli stivali Rossi alti , catenina in vita impermeabilino sempre rosso che mi arrivava appena sotto il culo e niente altro.
Il ragazzo all’ingresso mi accolse con un sorriso che andava da orecchio a orecchio , mi accompagnò dentro facendo scivolare la mano sotto l’impermeabile e si irrigidì quando non trovò indumenti ma il culo nudo.
Abbandonai l’impermeabile su di un divanetto e iniziai a ballare praticamente nuda, arrivo la ragazza dell’altra volta mi abbracciò e mi diede un bacio con la lingua , la pista da ballo si riempì subito e sentii molte mani carezzarmi e esplorarmi in ogni dove.
La ragazza mi fece inginocchiare e mi trovai la sua figa davanti al viso e iniziai subito a leccargliela , il sapore di figa mi piace proprio e io sono brava con la lingua perché dopo poco mi venne in bocca , poi mi sentii sollevare e deporre su di un lettone tondo dove era già in corso un orgetta , una selva di cazzi , fighe, tette mi roteavano intorno e quasi subito un cazzo mi scivolo nel culo mentre una signora di mezza età mi leccava la fica in maniera appassionata è un signorotto mi sborrava in faccia.
All’alba ero stanchissima e anche un po’ bevuta, il ragazzo che gestiva gli ingressi si offrì di accompagnarmi a casa , accettai di buon grado, appena entrati a casa mia come mi aspettavo mi mise la lingua in bocca e si slacciò i pantaloni.
No no , spogliati e andiamo sul letto è più comodo.
Alle 8 come sempre mio marito mi telefonò per augurarmi il buongiorno, mi riusciva male parlargli normalmente mentre il ragazzo mi montava con foga.
Ciao amore ho voglia di te , sabato torno a Casa e ti scopero’ tutto il giorno preparati.
Amore ti aspetto il lettone e freddo e vuoto senza di te e mentre spegnevo il cellulare il ragazzo si svuotava dentro di me.
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