La zia mi da ripetizioni
di
Dienne
genere
incesti
Adesso sono 50enne ma questa storia risale alla mia adolescenza, quando i miei genitori mi mandarono da una zia per delle ripetizioni.
La zia era già oggetto di tantissime seghe e non feci altro che accogliere con favore il fatto di stare con lei interi pomeriggi, iniziammo a studiare e dopo un paio d’ore ero sfinito e chiedi una pausa a zia che accettò perché doveva andare in bagno, sentivo la sua pipì sgorgare, la porta socchiusa mi permise di vedere lei seduta, quando finì mi tirai indietro per paura di esser visto ma lei mi chiamò ed io pensavo mi avesse visto invece mi fece entrare in bagno e mi disse se volevo pulirla.
Morivo dalla voglia però ero imbarazzatissimo e non riuscii a profferire parola, allora lei mi disse molto dolcemente di avvicinarmi e mi fece vedere la sua splendida figona bagnata di pipì mi ci portò la mano e me la fece toccare, impazzivo, poi me la fece passare in bocca in modo da farmi sentire il sapore fu pazzesco, il cazzo mi esplose negli slip con una sborrata pazzesca, lei se ne accorse e disse sussurrandomi ad un orecchio di non preoccuparmi che dopo mi avrebbe pulito lei.
Prima dovevo però pulire lei, le chiesi come avrei dovuto fare e mi rispose che dovevo farlo con la lingua, si sedette sul bordo della vasca da bagno e mi porse la sua figa, fu la mia prima leccata di figa che mi fece rizzare ancora il mio giovane cazzo.
Cominciai a leccare avidamente quella figa impastata di piscio e umori lei mi passava le mani tra i capelli e mi premeva la testa quasi a non farmi respirare, mi incitava a sbrigarmi perché zio poteva tornare da un momento all’ Ed io mi eccitai ancora di più alle sue parole e le dissi se le piaceva fare questo mentre zio stava per arrivare, mi disse che le piaceva da pazzi e di non fermarmi perché stava per venire, venne con un sospiro mozzato “siiii” mi allagò il viso ed io leccai tutto, dopodiché mi fece alzare mi abbassò i pantaloni e gli slip e mi leccò per bene il cazzo, poi mi disse di togliere gli slip che me li avrebbe lavati lei. Giusto il tempo di togliere gli slip che sentimmo arrivare la macchina di zio e dovetti rivestirmi di corsa e tornare sui libri a far finta di studiare, zio risalì e nello stesso momento zia fece a dirmi che la lezione per quel giorno era finita ed avremmo ripassato ed approfondito il giorno seguente. Ps se volete continuo
La zia era già oggetto di tantissime seghe e non feci altro che accogliere con favore il fatto di stare con lei interi pomeriggi, iniziammo a studiare e dopo un paio d’ore ero sfinito e chiedi una pausa a zia che accettò perché doveva andare in bagno, sentivo la sua pipì sgorgare, la porta socchiusa mi permise di vedere lei seduta, quando finì mi tirai indietro per paura di esser visto ma lei mi chiamò ed io pensavo mi avesse visto invece mi fece entrare in bagno e mi disse se volevo pulirla.
Morivo dalla voglia però ero imbarazzatissimo e non riuscii a profferire parola, allora lei mi disse molto dolcemente di avvicinarmi e mi fece vedere la sua splendida figona bagnata di pipì mi ci portò la mano e me la fece toccare, impazzivo, poi me la fece passare in bocca in modo da farmi sentire il sapore fu pazzesco, il cazzo mi esplose negli slip con una sborrata pazzesca, lei se ne accorse e disse sussurrandomi ad un orecchio di non preoccuparmi che dopo mi avrebbe pulito lei.
Prima dovevo però pulire lei, le chiesi come avrei dovuto fare e mi rispose che dovevo farlo con la lingua, si sedette sul bordo della vasca da bagno e mi porse la sua figa, fu la mia prima leccata di figa che mi fece rizzare ancora il mio giovane cazzo.
Cominciai a leccare avidamente quella figa impastata di piscio e umori lei mi passava le mani tra i capelli e mi premeva la testa quasi a non farmi respirare, mi incitava a sbrigarmi perché zio poteva tornare da un momento all’ Ed io mi eccitai ancora di più alle sue parole e le dissi se le piaceva fare questo mentre zio stava per arrivare, mi disse che le piaceva da pazzi e di non fermarmi perché stava per venire, venne con un sospiro mozzato “siiii” mi allagò il viso ed io leccai tutto, dopodiché mi fece alzare mi abbassò i pantaloni e gli slip e mi leccò per bene il cazzo, poi mi disse di togliere gli slip che me li avrebbe lavati lei. Giusto il tempo di togliere gli slip che sentimmo arrivare la macchina di zio e dovetti rivestirmi di corsa e tornare sui libri a far finta di studiare, zio risalì e nello stesso momento zia fece a dirmi che la lezione per quel giorno era finita ed avremmo ripassato ed approfondito il giorno seguente. Ps se volete continuo
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Commenti dei lettori al racconto erotico