Ancora nel fienile

di
genere
gay

Qualche giorno dopo andai di nuovo nel posto in cui c'era il fienile, la mia speranza era quella di ritrovare quell'uomo, cazzuto chemi aveva allargato il culo.
Lo trovai, lui mi vide,lascio'perdere quello che stava facendo e venne a palpeggiarmi le chiappe.
Prendimi il cazzo in mano e fammi una sega disse, obbedii e lo masturbai facendomi spruzzare la sborra in faccia, ne leccai una parte gustandone il sapore, subito dopo mi ficco' il cazzo in bocca e comincio' a scoparmela di brutto tenendomi per la testa e cacciandomi fino in gola la mazza che crebbe fino quasi a soffocarmi,si fermo' e mi disse di succhiarlo.lo sbocchinai con dei risucchi profondi e rumorosi strappandogli gemiti di piacere, venne mugolando riempiendomi la gola con la sborra calda che mi arrivo' fin giu' nello stomaco provocandomi una goduria immensa.
Nel frattempo,mentre avevo ancora il cazzo nella bocca,all'improvviso apparve un altro omone.
Lui e' mio fratello, adesso ci divertiamo davvero, dai, continua succhiarmi il cazzo che lui te lo mette nel culo, l'uomo mi fece spogliare e messomi a pecorina mi pianto' nel culo un bastone ancora piu' grande di quello del fratello, questo mi fece veramente male costringendomi ad urlare di dolore, ma piano piano mi abituai e godetti dei colpi possenti che mi dava inculandomi,venne nel mio culo scaricando tantadi quella sborra che non riuscii a trattenerla tutta,l'altro anche lui venne nuovo rovesciando nella mia bocca la sborra che ancora aveva nei coglioni. Che goduria.....
scritto il
2019-11-04
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