L'abbronzatura di mia mamma
di
ADIR
genere
incesti
L’ABBRONZATURA DI MAMMA
Abbiamo una casa al mare dove trascorriamo due mesi ogni estate. Ricordo con entusiasmo la fine della scuola e la partenza per la villeggiatura,sin da piccolo. Lo scorso anno vi andammo solo io e mia madre perché mia sorella più grande faceva uno stage all'estero e mio padre per lavoro era in Tunisia.Fa l'ingegnere.
Al mattino,dopo colazione ,scendevamo allo stabilimento balneare dove negli anni mi ero fatto molti amici.
Nelle prime ore facevo una passeggiata con loro ma,dopo il bagno, facevo compagnia a mia madre che leggeva sotto l'ombrellone o chiacchierava con la vicina di turno.
Quell'anno la vicina era una donna quarantenne,aveva all'incirca l'età di mia madre,era una bionda alta e ben formata tanto che gli uomini che passavano le dedicavano lunghi sguardi ed anche io non disdegnavo di sbirciare. Quello che più mi colpiva,oltre alle lunghe gambe ed alla 4° di seno era la sua abbronzatura,perfetta ed uniforme. Suo figlio di 13 anni,anche lui abbronzato come la madre ,alto snello e biondino era molto infantile nei modi e dal costume si intuiva un pisellino poco sviluppato. Si annoiava,leggeva fumetti ed era spesso seduto,appoggiato con la schiena alle gambe della madre che leggeva sulla sdraio.
Dopo il bagno,mia madre che lo aveva fatto un po’ prima in compagnia di qualche conoscente,mi faceva un cenno con la testa che significava che dovevamo cambiarci il costume. Ci avviavamo verso le cabine ed io avvertivo una sorta di angoscia e di vergogna perché mi dava fastidio spogliarmi vicino a lei,anche se da qualche anno ci giravamo di spalle ed ognuno si cambiava per conto suo,mentre fino ai 12 anni mi spogliava,mi asciugava ,mi cospargeva di crema solare mi aiutava ad infilare il costume come se fossi handicappato,dopo di che mi faceva uscire dalla cabina per aspettare che cambiasse mia sorella e poi si cambiasse lei. Io mi sedevo sul gradino di legno fuori della cabina,tenevo i piedi nella sabbia bollente e guardavo il mare. Negli ultimi 2-3 anni,invece,mi fa rimanere ma prima di spogliarsi dice con tono serio:”girati.”Io le do la schiena e mi cambio a mia volta,molto velocemente perché mi vergogno di farmi vedere il pisello che negli ultimi 2 o 3 anni è cresciuto e ricoperto di peli. Il mio pisello non è lungo come quello dei miei coetanei o almeno di come dicono loro di averlo;in completa ,erezione è di soli 14 centimetri,ha però due particolarità che non sapevo fino allo scorso anno che potessero essere anche pregi:ha la base larga,infatti in erezione misura 18 cm di circonferenza e alla punta misura 13 cm di circonferenza e poi in erezione diventa solo orizzontale,mentre ad un mio amico che ce lo ha più fino ma più lungo fa un angolo acuto tra l’addome e l’asta,inoltre quando è moscio mi si riduce solo di poco,diciamo di un paio di centimetri per ogni dimensione e va a testa in giù;insomma c’è poca differenza tra la condizione di riposo e quella di erezione ed io me ne facevo un cruccio. Mi vergognavo inoltre di parlarne con i genitori. Insomma quando mia madre aveva finito mi diceva “adesso puoi girarti” e cominciava a spalmarmi la crema solare sul torace e poi sul dorso,quindi me ne metteva sulla mano una certa quantità e mi chiedeva di spalmargliela sul dorso e sulle cosce posteriormente,mentre davanti provvedeva lei.
Fu proprio quell’anno che iniziai a guardare mia madre sotto altra luce perché toccando quelle cosce lisce e muscolose provavo un brivido alla schiena che si trasformava in erezione con l’impellenza di eiaculare.
“Dai, andiamo al sole!”
E proprio mentre eravamo distesi accanto all’ombrellone una donna si fermò a parlare con la nostra vicina;parlarono del più e del meno. Origliando scoprii che era divorziata e che il marito le passava un sacco di soldi,poi le fece i complimenti per l'abbronzatura e le chiese quale fosse il segreto.
“E' un prodotto nuovo mia cara,lo fanno in Svezia.”
“Dove si può comprare?” chiese l'amica.
“Non lo rivelerò neanche sotto tortura” rispose ,ridendo ,l'antipatica
Abbiamo una casa al mare dove trascorriamo due mesi ogni estate. Ricordo con entusiasmo la fine della scuola e la partenza per la villeggiatura,sin da piccolo. Lo scorso anno vi andammo solo io e mia madre perché mia sorella più grande faceva uno stage all'estero e mio padre per lavoro era in Tunisia.Fa l'ingegnere.
Al mattino,dopo colazione ,scendevamo allo stabilimento balneare dove negli anni mi ero fatto molti amici.
Nelle prime ore facevo una passeggiata con loro ma,dopo il bagno, facevo compagnia a mia madre che leggeva sotto l'ombrellone o chiacchierava con la vicina di turno.
Quell'anno la vicina era una donna quarantenne,aveva all'incirca l'età di mia madre,era una bionda alta e ben formata tanto che gli uomini che passavano le dedicavano lunghi sguardi ed anche io non disdegnavo di sbirciare. Quello che più mi colpiva,oltre alle lunghe gambe ed alla 4° di seno era la sua abbronzatura,perfetta ed uniforme. Suo figlio di 13 anni,anche lui abbronzato come la madre ,alto snello e biondino era molto infantile nei modi e dal costume si intuiva un pisellino poco sviluppato. Si annoiava,leggeva fumetti ed era spesso seduto,appoggiato con la schiena alle gambe della madre che leggeva sulla sdraio.
Dopo il bagno,mia madre che lo aveva fatto un po’ prima in compagnia di qualche conoscente,mi faceva un cenno con la testa che significava che dovevamo cambiarci il costume. Ci avviavamo verso le cabine ed io avvertivo una sorta di angoscia e di vergogna perché mi dava fastidio spogliarmi vicino a lei,anche se da qualche anno ci giravamo di spalle ed ognuno si cambiava per conto suo,mentre fino ai 12 anni mi spogliava,mi asciugava ,mi cospargeva di crema solare mi aiutava ad infilare il costume come se fossi handicappato,dopo di che mi faceva uscire dalla cabina per aspettare che cambiasse mia sorella e poi si cambiasse lei. Io mi sedevo sul gradino di legno fuori della cabina,tenevo i piedi nella sabbia bollente e guardavo il mare. Negli ultimi 2-3 anni,invece,mi fa rimanere ma prima di spogliarsi dice con tono serio:”girati.”Io le do la schiena e mi cambio a mia volta,molto velocemente perché mi vergogno di farmi vedere il pisello che negli ultimi 2 o 3 anni è cresciuto e ricoperto di peli. Il mio pisello non è lungo come quello dei miei coetanei o almeno di come dicono loro di averlo;in completa ,erezione è di soli 14 centimetri,ha però due particolarità che non sapevo fino allo scorso anno che potessero essere anche pregi:ha la base larga,infatti in erezione misura 18 cm di circonferenza e alla punta misura 13 cm di circonferenza e poi in erezione diventa solo orizzontale,mentre ad un mio amico che ce lo ha più fino ma più lungo fa un angolo acuto tra l’addome e l’asta,inoltre quando è moscio mi si riduce solo di poco,diciamo di un paio di centimetri per ogni dimensione e va a testa in giù;insomma c’è poca differenza tra la condizione di riposo e quella di erezione ed io me ne facevo un cruccio. Mi vergognavo inoltre di parlarne con i genitori. Insomma quando mia madre aveva finito mi diceva “adesso puoi girarti” e cominciava a spalmarmi la crema solare sul torace e poi sul dorso,quindi me ne metteva sulla mano una certa quantità e mi chiedeva di spalmargliela sul dorso e sulle cosce posteriormente,mentre davanti provvedeva lei.
Fu proprio quell’anno che iniziai a guardare mia madre sotto altra luce perché toccando quelle cosce lisce e muscolose provavo un brivido alla schiena che si trasformava in erezione con l’impellenza di eiaculare.
“Dai, andiamo al sole!”
E proprio mentre eravamo distesi accanto all’ombrellone una donna si fermò a parlare con la nostra vicina;parlarono del più e del meno. Origliando scoprii che era divorziata e che il marito le passava un sacco di soldi,poi le fece i complimenti per l'abbronzatura e le chiese quale fosse il segreto.
“E' un prodotto nuovo mia cara,lo fanno in Svezia.”
“Dove si può comprare?” chiese l'amica.
“Non lo rivelerò neanche sotto tortura” rispose ,ridendo ,l'antipatica
1
8
voti
voti
valutazione
2.1
2.1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
L'abbronzatura di mamma (Seconda parte)
Commenti dei lettori al racconto erotico