Sara la padrona

di
genere
dominazione

Era una giornata come tutte le altre,ero a scuola ed erano circa le 9 del mattino.
Quest'anno dovrò dare la maturità e quindi ero concentratissimo ma quel giorno successe qualcosa.
Ero seduto al mio banco e di fianco a me c'era Sara una mia compagna che da tutti era riconosciuta per la non proprio adeguata igiene del suo corpo,fattostà che quel giorno mentre la professoressa spiegava lei nel mezzo della lezione mi disse "devo parlarti ci vediamo alle 5 a casa mia".
Passai la giornata facendo le solite cose e alle 5 andai da Sara e quando mi aprì la porta e mi fece entrare mi si illuminarono gli occhi: indossava dei pantaloni in lantex rosso,un top di pizzo che lasciava intravedere un reggiseno nero e dei sandali a infradito.
Rimasi in silenzio non sapevo cosa dire e allora fu lei a prendere la parola "sai,Mattia, tu sei in debito con me" e allora io risposi " perchè Sara?" In tutta risposta lei mi mostro un mio video dove mi masturbavo commentando "sai ti credevo più dotato" io mi agitai e tentai invano di prenderle il cellulare per cancellare quel video ma lei mi spinse via ed esclamò "sai cosa farai per sdebitarti?? Per oggi sarai il mio schiavo" e io non osai nemmeno provare a ribellarmi e caddi in ginocchio quasi in lacrime.
Lei mi afferro dai capelli e mi sputò in faccia "chiamami padrona" disse,"si padrona" risposi.
Mi fece coricare a pancia in su e mi mise un suo piede in bocca,il destro,dicendo che era una settimana che non si lavava aspettando solo questo giorno,si sentiva! l'odore del piede stava perforando le mie narici ma non riuscivo a smettere di leccare così Sara passò al sinistro.
Una volta finito con entrambi i piedi mi alzò e si tolse il top,alzò le braccia e vidi le sue ascelle erano piene di peli e su alcuni di esse si potevano vedere delle gocce di sudore, senza che mi dissi nulla iniziai con devozione a leccarle e lei sembrava compiaciuta dalla mia sottomissione spontanea cosi premette il mio viso sull'ascella togliendomi quasi il respiro " ti piace eh brutto porco?" Io annui con la testa e ripresi a leccare fino a quando non furono pulitissime.
Sara si rimise il top e disse "da oggi sarai il mio schiavo per sempre" indicando una go pro che aveva ripreso tutto ciò che era accaduto da quando ero entrato in casa sua.
Io rimasi immobile poi dissi "si padrona" Sara,molto soddisfatta,disse "firmerai un contratto ovviamente e la tua umiliazione si estenderà oltrechè nel tuo tempo libero anche a scuola ne sei felice?" "Si padrona" dissi a testa bassa.
Prima di congedargi Sara mi afferrò per un braccio e disse " la prossima volta che verrai qua sarà molto più umiliante"
Mentre tornavo a casa pensavo a quella frase e non vedevo l'ora di tornare.



Fatemi sapere se volte una parte 2
scritto il
2019-12-15
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