Bella la palestra 1

di
genere
etero

Gennaio 2019, finite le feste mi peso e mi trovo 93 kg. Un enormità, sono alto 175 cm e ho 56 anni. Decido di segnarmi in palestra e frequento un corso di nome walking. Tutto questo per cercare di rimettermi in forma. Il corso è frequentato quasi esclusivamente da donne, circa una quindicina, e diverse sono molto belle. Tra di esse ne spiccano 2, Francesca 26 anni mora di capelli alta 170 cm bellissimo seno (rifatto?) un culo da star del cinema, occhi chiari e labbra stupende, insomma FANTASTICA. La seconda è Serena circa 50 anni (non dirà mai quanti effettivamente ne ha) alta 165 cm rossa di capelli (tinti) seno pesante con erormi capezzoli, fisico molto curato grazie alla palestra e sempre truccata pesantemente. Io la chiamo la PANTERONA. Mentre seguo il corso, anche per cercare di sentire il meno possibile la stanchezza non faccio mai mancare battute e prese di giro specialmente contro me stesso. Intanto passavano i mesi, e sono riuscito effettivamente a dimagrire. Circa 12 kg persi in 5 mesi, sono molto contento. In palestra mi divertivo molto, e le donne discutevano su chi dovesse venire ai miei lati della postazione perché si divertivano alle mie battute. Un martedì di metà maggio mi si avvicina Francesca, e mi dice, oggi ci voglio stare io vicino a te. Io la guardo e le dico, preferisco tu mi stia davanti, lei mi guarda e dice, perché? Un culo come il tuo lo voglio sempre tenere sott'occhio, le dico. Lei sorride e mi dice, allora ti piace. Io strabuzzo gli occhi e le domando se aveva dei dubbi con quel ben di dio che si porta a presso. Ridiamo e lei mi si avvicina e mi dice, quando stiamo un po' insieme. Se non ho avuto un infarto in quel momento non lo avrò più. A fine allenamento dopo la doccia esco dagli spogliatoi (io sono molto lento) e vedo Francesca che mi viene incontro e dandomi un bacio su una guancia mi passa un biglietto con il suo numero di telefono e mi dice con un sussurro molto sexi, chiamami. Secondo quasi-infarto. Il mercoledì non riesco a chiamarla e il giovedì abbiamo il corso, quindi decido di non chiamarla tanto ci vediamo in palestra. Poco prima del corso cerco di parlarle ma lei si allontana e dice di no. Finito il corso lei scappa negli spogliatoi, e allora decido di non farmi la doccia e di aspettarla fuori dalla palestra. Quando lei esce é bellissima con una semplice tuta Adidas e occhiali da sole a specchio e con le labbra truccate con un rossetto rosso fuoco, WOW. Mi avvicinò e mi scuso ripetutamente dicendogli che non avevo trovato il tempo tra lavoro e famiglia per chiamarla. Lei mi guarda mi sfiora le labbra con le sue e mi dice, domani sera da me alle 21 nessuna scusa, gira il suo splendido culo e se ne va. Terzo quasi-infarto. Del giorno dopo non ricordo niente in attesa della serata. Io sono tutto all'infuori di un esperto di sesso. Ho avuto pochissime donne e non ho mai avuto grossa fantasia a fare sesso, missionario e pecorino erano le uniche due posizioni che avessi mai provato e io stavo per fare sesso (?) con una delle donne più desiderate della citta. Arrivano le 21,io sono sotto casa sua, una piccola palazzina in un quartiere residenziale. Suono, mi apre e vado su al secondo e ultimo piano dove abita solo lei. Arrivo su la porta é socchiusa, chiedo permesso e lei apre la porta. Quarto quasi-infarto. Mi appare una visione, lei in gonna nera fino a poco sopra il ginocchio con spacco infinito sulla coscia destra, camicia bianca con pochissimi bottoni abbottonati che mettono in mostra il suo bellissimo seno senza reggiseno da dove si vedono i capezzoli, non enormi ma belli duri. Ai piedi scarpe lucide nere con tacco 13. Viso truccato e due labbra sensualissime rosso fuoco. Il tutto incastonato da occhiali con montatura tonda nera. Mi fa entrare in casa dove la luce è molto soffusa, al centro della sala un grande divano bianco con davanti un tavolino due flut e una bottiglia di champagne. Io le porgo il mazzo di rose rosse che le avevo portato (antico? Beh sono anziano io) che lei sembra gradire molto, e mentre lei cerca un vaso per le rose io apro lo champagne e lo verso nei bicchieri. Poggia le rose su un mobile viene vicino a me e beviamo lo champagne seduti sul divano. La guardo, è bellissima, a pochi cm da me e io con una bellezza del genere non c'entro nulla, e allora che faccio? La bacio, piano come un fidanzatino, le carezzo il viso, e lei inizia a mettere un po' di lingua, sempre di più e allora inizia una danza tra le nostre lingue e le nostre mani toccano da per tutto io le tocco le tette (rifatte, ora ne sono sicuro, ma complimenti al dottore)lei inizia a toccarmi il cazzo che è già duro e per niente piccolo. E ora cosa faccio? Io quando non so cosa fare lecco e allora la distendo sul divano le tolgo tutto le lascio solo scarpe con i tacchi e occhiali, ha una fica bellissima liscia e rosa ed è bagnatissima e profumatissima e io mi ci tuffo. Lecco le labbra che si schiudono e mi faccio spazio verso il clitoride che mordicchio e lei? Si agita sobbalza mugola e gode gode fa una pozza sul divano che asciugo i suoi umori avidamente con la mia lingua. É buono é dolce e lo voglio condividere con lei. E allora la bacio, le bacio la bocca gli occhi, il collo e così facendo la infradicio con i suoi stessi umori. Francesca mi spoglia, e libera il cazzo che non ce la faceva più a resistere dentro le mutande, e svetta orgoglioso davanti al suo viso. Me lo impugna, lo guarda, lo bacia gli piace. E poi inizia un pompino sontuoso tra bacetti leccate e ingoi fino alle palle. Il tutto in estrema lentezza e con tanta saliva. Dopo un po' la tiro verso di me, ci baciamo e la penetro piano piano. Lei non aspettava altro, mugola, mi abbraccia mi stringe a sé e mi bacia ovunque, allora la capovolgo la metto con la schiena sul divano le tiro su le gambe e gliele faccio appoggiare sulle mie spalle con i tacchi delle scarpe sulla mia schiena (bellissimo). É la prima volta in vita mia che faccio questa posizione ma mi ero documentato tramite video porno, ed è sensazionale vederla tutta aperta davanti a me. La penetro e parto subito forte con colpi decisi in fondo alla vagina, non se lo aspettava ma lo voleva, e inizia a strillare, quasi piange dalla felicità e poco dopo sento molto umido sulle mie palle, sta godendo, un mare di felicità esce da quella stupenda fica. A sentirla godere così non riesco a trattenermi più, lo tiro fuori lo posiziono davanti al suo viso e vengo,vengo, vengo, un fiume in piena sulla sua bocca sul suo viso e sugli occhiali. Crollo sul divano mentre lei raccoglie con le dita il mio seme e se lo porta in bocca e lo beve tutto. Mi bacia mi abbraccia mi sorride e poi scende giù a pulirmelo con la bocca e inizia un pompino imperiale e paziente perché ci vogliono circa 20 minuti prima che lui si riprenda. Appena è duro lei mi guarda e dice, lo voglio in culo. Come sento questa richiesta tutta la stanchezza sparisce, mi fiondo con la lingua sul suo buchetto per bagnarlo, ma non ce n'è bisogno, i suoi umori vaginali hanno fatto un buon lavoro, ci metto un dito dentro che viene risucchiato allora ne metto un altro e inizio a rotearli. Lei geme, vibra e mi implora di penetrarla. La tiro a me come prima per la fica e la penetro piano piano per alcuni minuti, le piace, mi piace, ma voglio romperlo quel culo e allora la faccio mettere a pecora e la penetro con colpi che la sconquassano tutta lei urla, dimmi che sono una troia, si lo sei, troia sei la mia troia e gode ancora e penso che tutto il quartiere sappia che sta godendo da come urla e anch'io inizio a godere dentro quella magnificenza di culo. Ci accasciamo sul divano che è bagnato dai nostri liquidi intimi. Stiamo così per un po', poi mi chiede se voglio farmi una doccia insieme a lei ed accetto. Ci laviamo insaponandoci a vicenda e lei ha di nuovo voglia ma le dico che purtroppo il mio lui per quella sera ha già dato tutto, mi bacia teneramente e sensualmente, ci asciughiamo, mi rivesto e lei completamente nuda mi accompagna alla porta e per saluto mi da un ultimo bacio. La guardo un ultima volta per tenermi impressa nella memoria quella stupenda visione e me ne vado.
scritto il
2020-01-15
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