Finalmente mio figlio

di
genere
incesti

Bella domenica di giugno in casa con un bel caldo e..solo.. In casa penso di essere solo poiché Gigliola ed i ragazzi da ieri sono al mare. Caffè biscotti e sigaretta mi preparo alla doccia per poi raggiungerli per il pranzo..odio la domenica sulla spiaggia affollata.. Canotta e pene dritto vado in bagno a masturbarmi e docciarmi..ma mentre mi avvicinò sento scrosciare la doccia..apro la porta pian piano e vedo Luca che e' sotto la doccia apparentemente fermo sotto di essa ma con la mano che si sega lentamente..lo vedo per la prima volta grande..fino a ieri il piccolo di casa ora una cappella importante e desiderabile. Lo osservo bene così il suo corpo alto atletico dalla pelle vellutata..mi accorgo che il mio cazzo e' diritto e duro e la mano lo accarezza.. Succede che desidero mio figlio?.. Forse si è quindi mi faccio avanti.. Lui si accorge di me e non si scompone.. Sono davanti a lui quando mi mette le mani sulle spalle obbligando i ad inginocchiarsi.. Ora mi trevo con davanti alla bocca la sua grossa cappella è citata.. La mano dietro la nuca mi spinge ad appoggiare le labbra su di essa.. Allibito apro la bocca e comincio a baciarlo ed a le Carlo.. E' duro e liscio, bollente e prepotente.. Mi entra e comincia a scoparmi in bocca come fossi una fica muovendosi su e giù.. Comincio a stri gerlo tra le mani e segnarlo proprio come la madre fa con me e vedo che il trattamento fa effetto perché comincia a gemere e a godere.. Insisto a succhiarlo e segnarlo con gusto stringendogli ogni tanto le palle fino a quando decido di farlo venire ficcandogli un dito delicatamente nel suo culetto alla ricerca della prostata.. La cosa risulta facile trovando il culetto insaponato ma anche allargato da precedenti ingresso di cazzi o dildo.. Il ragazzo freme sempre più forte fino a quandostirandogli forte il filetto comi ia a sborarmi in bocca ed io assaporo tutto il suo sperma ingoiando tutto con avidità. Ora e' sfatto, spremuto e soddisfatto ma non io.. Chiudo la doccia e lo invito ad appoggiarsi sulla lavatrice, gli divarico le gambe ed infilo naso e bocca nel suo culo.. Odiro e lecco prima dolcemente poi ficco la lingua nel buco e spingo sempre più forte e quando mi accorgo che è elastico abbastanza ci appoggio la cappella dura e calda e cominciò a spingere.. E il mio cazzo entra nella carne di mio figlio senza indugio, prepotente e senza resistenza fino in fondo.. I arca la schiena.. Lo sente e lo desidera quindi io comincio lentamente a stantuffare inculandolo senza sosta chissà per quanto.. Il suo sfintere era duro ma entravo dolcemente e la sensazione di essere avvolto e stretto tutto intorno era eccitante.. Le mie palle sbatteva o alle sue provocando goduria reciproca e non tardai a venire e proprio all'ultimo si scostò per inginocchiarsi davanti a meper prenderlo in bocca e ciucciare tutta la sbora con gusto fino all'ultimo.. Abbracciati finimmo la doccia per poi andare ognuno per nostro conto ma capi mo che fu l'inizio di un rapporto disinibita che ci avrebbe divertito per molto tempo..
scritto il
2020-02-01
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