Il completino di pizzo rosso.

Io e il mio ragazzo siamo bellissimi, stiamo insieme da quasi un anno, e devo dire che a letto sa come soddisfarmi. Abbiamo quella specie di connessione, ma a volte siamo proprio degli animali. Era molto che non ci davamo alla pazza gioia, così decisi di comprare un bel completino di pizzo rosso e nero che aveva qualcosa di speciale, per rendere il tutto un po’ più hot.
Andai a casa sua vestita normalmente, un jeans scuro a vita alta e una camicetta nera a pois oro. Decisi di mettere la mia cintura preferita e ovviamente il mio nuovo completino. Questo si compone si un reggiseno senza coppette con delle decorazioni sul seno che rimane scoperto, gli slip invece sono praticamente inesistenti perché il mio bel perizoma di pizzo rosso ha in apertura sul monte di venere, ci si possono infilare le mani dentro senza troppi problemi.
Appena arrivata lui venne ad aprirmi la porta e lo abbracciai forte, non gli avevo detto di avere il completino addosso. Andammo a fare la spesa e pranzammo normalmente, poi vedemmo un film nel salotto e infine ci dirigemmo in camera sua.
Ed è li che decisi di farlo impazzire. Con molta nonchalance sbottonai i pantaloni dicendo che mi stavano stretti e anche qualche bottone della mia camicetta, poi andai a sedermi accanto a lui, non vedevo l’ora di sentire il suo cazzo duro e palpitante nella mia bocca. Iniziai ad accarezzargli le gambe e lui capì immediatamente, esordì dicendo “togliti questi pantaloni o te li strappo”. Io obbedii e mi misi di schiena togliendomi i pantaloni facendo lentamente spazio al mio grande e sodo sedere. Decido di coglierlo di sorpresa e mi tolgo anche la camicetta, mi giro e lo guardo “che vuoi farmi?”. Mi prende per la vita e mi butta sul letto, questo mi fa letteralmente colare la figa liscia, che nel frattempo era già bella fradicia.
inizia a massaggiarmi il clitoride dal pizzo degli slip ma poi gli mostro il taschino segreto. Percepisco la sua eccitazione dal modo in cui mi guarda e da come sta muovendo le sue dita sul mio clitoride. Gemo. Sento caldo tra le gambe, non vedo l’ora di averlo dentro. Lo imploro ma lui continua a farmi godere solo con le sue dita, poi si ferma.
Subito mi catapulto sul suo cazzo, gli abbasso i pantaloni e prendo a leccarglielo.
Parto dalla base, la mia lingua svolge movimenti ondulatori, non lascio andare nemmeno un centimetro del suo grande cazzo, fino ad arrivare alla cappella, rossa e liscia. Appena inizio a ruotare la lingua di questa sento un piccolo gemito, allora lo circondo con le mie labbra e vado fino in fondo, fino a sentirlo nello stomaco, fino a quando non devo vomitare e tutto ciò mentre lo guardo godere. Lo faccio uscire e riprendo a spompinarlo per bene, poi decido di smettere. Lui vuole leccarmela. Sposta i miei slip e poggia la sua lingua e mentre inizia a muoverla inserisce di colpo due dita dentro di me. Ne voglio sempre di più. Lo prendo per i capelli e lo faccio stendere sul letto, mi metto su di lui e scopro il mio seno, glielo porgo e lui mi mordicchia un capezzolo.
Inizio a muovermi sul suo grande cazzo facendogli sentire il calore delle mie piccole labbra, del mio clitoride, poi di colpo lo metto dentro. Entrambi gemiamo insieme e io inizio a cavalcarlo muovendo il mio bacino.
Dentro, fuori, dentro, fuori, dentro, fuori.
Sempre più veloce, sempre più sudati, sempre più gemiti. Lui mi ferma, mi mette le mani intorno al collo e inizia a imprimere un po’ di pressione con queste poi prende a muovere il bacino e a scoparmi forte. Mi mette a 90, mi prende i capelli con una mano, mi soffoca con l’altra e mi regala la sensazione più bella della mia vita. Urlo dal piacere, non mi manca nulla, voglio solo essere una Troia che viene sfondata. Sempre più forte.
Urlo “ più forte” .
Fuori, dentro, fuori, dentro, fuori, dentro.
Continua a scoparmi forte, le mie gambe stanno per cedere, mi sento in paradiso e lo sento gemere come un porco “sei la mia puttana”. Vengo. Lui mi viene dentro e la mia piccola figa ora è ancora più Cremosa.
Siamo sfiniti, sudatissimi. Ci sdraiamo sul letto, lo bacio. Quanto cazzo ci amiamo.