Anal Training [1/2]
di
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genere
fisting
Io amo sfondare il culo alla mia ragazza, Marianna.
Sia chiaro, adoro fare qualsiasi cosa con lei, ma la cosa che mi fa più impazzire è fotterle il suo bel culetto.
Non è stata una passeggiata convincerla, ho incontrato spesso le sue opposizioni.
Marianna aveva paura che le facesse male ricevere il mio cazzo dentro.
Scopare il culo non facile, specialmente all'inizio quando il buco è ancora vergine.
Per questo insieme a lei abbiamo affrontato una specie di "allenamento", in modo da poter dilatare il suo culo un passo alla volta.
Ho iniziato col leccarglielo e allargarglirlo con le mie dita durante i nostri rapporti sessuali.
Prima con un indice, poi con entrambi mentre a 90 le scopavo la figa.
Marianna sapeva che questo sarebbe stato solo l'inizio dell'allenamento.
La mattina prima di andare a lavoro, la facevo sdraiare sulle mie ginocchia e le infilavo un piccolo dilatatore anale nel culo, cosi durante la giornata il suo buchetto avrebbe continuato ad allargarsi.
Man mano che le giornate passavano il suo culo diventava sempre piu pronto ad accogliere il mio cazzo.
Dai dilatatori anali passammo ai cazzi finti e alla doppia penetrazione durante il sesso.
Fino a quando arrivò il bel giorno.
Finalmente il culo di Marianna era pronto.
La piegai a 90°.
Lei un po' spaventata mi disse:"fai piano ho paura", ed io:"tranquilla, non sentirai dolore, ho preprato il tuo buco a dovere".
Le scopai il culo intensamente sino a sborrarle copiosamente dentro.
Feci una foto del suo ano dilatato con tutta la sborra che colava lentamente fuori.
Marianna non poteva crederci, gdde così tanto che mi disse che non aveva nessuna intenzione di fermarsi, anzi voleva che continuassi ad allenare il suo buco del culo in modo da poterlo far diventare ancora più largo e praticare cose più estreme.
Continua...
Sia chiaro, adoro fare qualsiasi cosa con lei, ma la cosa che mi fa più impazzire è fotterle il suo bel culetto.
Non è stata una passeggiata convincerla, ho incontrato spesso le sue opposizioni.
Marianna aveva paura che le facesse male ricevere il mio cazzo dentro.
Scopare il culo non facile, specialmente all'inizio quando il buco è ancora vergine.
Per questo insieme a lei abbiamo affrontato una specie di "allenamento", in modo da poter dilatare il suo culo un passo alla volta.
Ho iniziato col leccarglielo e allargarglirlo con le mie dita durante i nostri rapporti sessuali.
Prima con un indice, poi con entrambi mentre a 90 le scopavo la figa.
Marianna sapeva che questo sarebbe stato solo l'inizio dell'allenamento.
La mattina prima di andare a lavoro, la facevo sdraiare sulle mie ginocchia e le infilavo un piccolo dilatatore anale nel culo, cosi durante la giornata il suo buchetto avrebbe continuato ad allargarsi.
Man mano che le giornate passavano il suo culo diventava sempre piu pronto ad accogliere il mio cazzo.
Dai dilatatori anali passammo ai cazzi finti e alla doppia penetrazione durante il sesso.
Fino a quando arrivò il bel giorno.
Finalmente il culo di Marianna era pronto.
La piegai a 90°.
Lei un po' spaventata mi disse:"fai piano ho paura", ed io:"tranquilla, non sentirai dolore, ho preprato il tuo buco a dovere".
Le scopai il culo intensamente sino a sborrarle copiosamente dentro.
Feci una foto del suo ano dilatato con tutta la sborra che colava lentamente fuori.
Marianna non poteva crederci, gdde così tanto che mi disse che non aveva nessuna intenzione di fermarsi, anzi voleva che continuassi ad allenare il suo buco del culo in modo da poterlo far diventare ancora più largo e praticare cose più estreme.
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