Liz6

di
genere
sentimentali

Sono frivolo.
Mentre intorno a me dolore e morte impazzano, io ti penso e ti sogno.
Sogno il tuo profumo, l'afrore della tua pelle.
Nuda e meravigliosa.
Bacio i tuoi seni e succhio i capezzoli, turgidi ed eretti.
E poi scendo lentamente, baciando la tua pelle morbida e setosa, e arrivo al tuo monte di Venere.
E affondo nel tuo sesso profumato e succhio il tuo clitoride, fra le labbra.
E tu tremi, fremi e sospiri.
Il cuore mi batte all'impazzata.
E ti giro.
Bacio il collo e scendo con le labbra sulla schiena.
Vorrei morire alla fine di questo sogno.
Arrivo al tuo meraviglioso culo ed infilo la lingua tra le natiche e poi stuzzico l'ano con la punta della lingua.
"No, lì no, mi vergogno."
"Ma amore mio, non può esserci vergogna per chi ama.", mentre infilo due dita nella vagina e inizio ad andare su e giù.
La lingua entra sempre più in profondità, mentre ansimi e sospiri.
Infilo un dito nel buchino, con un po' di olio di mandorle e poi due dita.
Ancora olio e bagno ben bene il tuo buchino.
Cerchi di fermarmi, senza convinzione, ma io sono partito.
Entro e spingo piano il cazzo dentro.
Gemi.
"No, no, fai piano."
Si, amore mio, farò piano.
Entro ancora un po' e tu vieni, squirtando.
Ti penetro fino in fondo.
Mi fermo.
Sospiri e gemi.
Ti bacio, amore mio.
E inizio a muovermi lentamente, mentre l'anello dello sfintere mi stringe il cazzo.
E vado su e giù, ma l'orgasmo mi sale prepotente.
Troppa emozione.
Mi dici "amore mio, vieni dentro di me. Vieni tesoro, dai."
Ed esplodo, mentre il cuore mi batte all'impazzata.
Amore mio, incommensurabile ed unico.
scritto il
2020-03-29
1 . 6 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.