Il negozio: una storia vera
di
stralunata
genere
tradimenti
Sono Giovanna, e la storia che sto per raccontare è realmente accaduta.
Mio marito ha un negozio a Napoli di abbigliamento, ed io lo aiuto, anche se, geloso com'è, nn vuole, visto che i miei 44 anni li porto nn male...ho una quinta di seno, sono 1,70, culo in po largo, capelli mossi, sempre curata, amo gli accessori, come grandi cerchi alle orecchie, labbra carnose che amo modellare con matite e Rossetti che le possono risaltare.
Di fianco c'è un negozio di giocattoli hestito da don Luigi, storico commerciante della strada, uomo sui 55 anni, sempre curato e sempre gentile, specie con me.
Mio marito nn sopporta gli sguardi del vicino, quindi nn vuole che io, come spesso capita mi trattenga a fumare ina sigaretta con lui, fuori dal negozio, nei momenti tranquilli.
Infatti devo dire, che Luigi mi mangia con gli occhi, e qst nn di spuace, anche se tengo a mio marito e nn voglio farlo arrabbiare.
Il furbacchione però, qnd il mio lui esce per andare dai fornitori, e capita spesso, nn perde occasione per venire da me e chiacchierare, riempiendomi di complimenti e dicendomi quanto è fortunato mio marito.
Un giorno quasi a chiusura per pranzo, mio marito era al cis di Nola cob dei fornitori, io rimasi a pranzo on negozio, nel retro, visto che ero sola a casa.Luigi capì e mi propose di pranzare insieme.
Quel giorno oltre al mio solito trucco marcato, e i miei accessori, avevo un tubino nero al ginocchio,un lupetto stretto nero e degli stivali a zeppa pellicciati.
Presa alla sprovvista della proposta nn seppu dir di no, anche se temevo che qualcuno potesse dirlo a mio marito.
Ci accomodammo ne retro e pranzammp tra una chiacchiera, un complimento, come al solito e l'altro.
Dopo aver preso un bel caffè, cominciai a fumarmi una sigaretta, e Luigi cominciò a spingere sempre più nel discorso, e con i complimenti....cominciai ad eccitarmi, e qst mi spavento'...per evitare lo invitai ad anfare, ma ormai....mentre fumavo, lui si Calò i calzoni e tirò fuori il suo enorme cazzone, molto più grande di quello di mio marito, cominciò a toccarsi ..io arrossii..nn ho resistito e mentre io continuavo a fumare da vera porca, lui mi ha aperto le cosce, sfilato la mutandina e leccato e succhiato il clitoride in modo egregio...poi mi sfila la maglia, fa uscire fuori le mie tettone, e comincia a succhiare e leccare i miei capeZzoli in modo divino..dopo ciò tocca a me, mi inginocchio, e riempio la mia bocca col suo cazzone, lo lecco, lo bacio, lo succhio, massaggio le palle, pou mi giro a pecora sul tavolo e lui mi stantuffa fino allo sfinimento, fino ad arrivarmi sul culo, glielo ripulisco ben bene e ci baciamo appassionatamente...ho tradito mio marito, nn sono fiera ma è stata una scopata fantastica, e con Luigi credo che si replichera....baci,a tt
Mio marito ha un negozio a Napoli di abbigliamento, ed io lo aiuto, anche se, geloso com'è, nn vuole, visto che i miei 44 anni li porto nn male...ho una quinta di seno, sono 1,70, culo in po largo, capelli mossi, sempre curata, amo gli accessori, come grandi cerchi alle orecchie, labbra carnose che amo modellare con matite e Rossetti che le possono risaltare.
Di fianco c'è un negozio di giocattoli hestito da don Luigi, storico commerciante della strada, uomo sui 55 anni, sempre curato e sempre gentile, specie con me.
Mio marito nn sopporta gli sguardi del vicino, quindi nn vuole che io, come spesso capita mi trattenga a fumare ina sigaretta con lui, fuori dal negozio, nei momenti tranquilli.
Infatti devo dire, che Luigi mi mangia con gli occhi, e qst nn di spuace, anche se tengo a mio marito e nn voglio farlo arrabbiare.
Il furbacchione però, qnd il mio lui esce per andare dai fornitori, e capita spesso, nn perde occasione per venire da me e chiacchierare, riempiendomi di complimenti e dicendomi quanto è fortunato mio marito.
Un giorno quasi a chiusura per pranzo, mio marito era al cis di Nola cob dei fornitori, io rimasi a pranzo on negozio, nel retro, visto che ero sola a casa.Luigi capì e mi propose di pranzare insieme.
Quel giorno oltre al mio solito trucco marcato, e i miei accessori, avevo un tubino nero al ginocchio,un lupetto stretto nero e degli stivali a zeppa pellicciati.
Presa alla sprovvista della proposta nn seppu dir di no, anche se temevo che qualcuno potesse dirlo a mio marito.
Ci accomodammo ne retro e pranzammp tra una chiacchiera, un complimento, come al solito e l'altro.
Dopo aver preso un bel caffè, cominciai a fumarmi una sigaretta, e Luigi cominciò a spingere sempre più nel discorso, e con i complimenti....cominciai ad eccitarmi, e qst mi spavento'...per evitare lo invitai ad anfare, ma ormai....mentre fumavo, lui si Calò i calzoni e tirò fuori il suo enorme cazzone, molto più grande di quello di mio marito, cominciò a toccarsi ..io arrossii..nn ho resistito e mentre io continuavo a fumare da vera porca, lui mi ha aperto le cosce, sfilato la mutandina e leccato e succhiato il clitoride in modo egregio...poi mi sfila la maglia, fa uscire fuori le mie tettone, e comincia a succhiare e leccare i miei capeZzoli in modo divino..dopo ciò tocca a me, mi inginocchio, e riempio la mia bocca col suo cazzone, lo lecco, lo bacio, lo succhio, massaggio le palle, pou mi giro a pecora sul tavolo e lui mi stantuffa fino allo sfinimento, fino ad arrivarmi sul culo, glielo ripulisco ben bene e ci baciamo appassionatamente...ho tradito mio marito, nn sono fiera ma è stata una scopata fantastica, e con Luigi credo che si replichera....baci,a tt
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Commenti dei lettori al racconto erotico