Luisa, la donna delle pulizie (parte 1)

Storia realmente accaduta nel 2013.Anni fa lavoravo in un piccolo ristorante del mio paese,(abito nella provincia di salerno)come aiuto cuoco,un bell’ambiente,si rideva e si scherzava e le giornate passavano in fretta.
Con me lavorava lei,46 anni,divorziata,bionda,occhi grandi da cerbiatta castani,carnaggione scura una bella terza misura abbondante e un culo fantastico...il suo nome era Luisa(nome di fantasia,per tutelare la privacy).Poi c’ero io Marco(nome di fantasia) 23 anni,un bel ragazzo come dicevano le mie coetanee,capelli castani,occhi verdi fisico asciutto,un bel tipetto insomma!
A lavoro le giornate scorrevano tranquille,le solite battute a doppio senso che si fanno a lavoro tra colleghi ma nulla di più...il solito,ma gli sguardi di Luisa si facevano sempre più accesi su di me...li sentivo addosso è ogni volta che andavo a cambiarmi a fine turno lei cercava una scusa per entrare nello spogliatoio,non gli davo peso...ma un giorno successe l’inaspettato!
Ero appena tornato dalle ferie,era inizio settembre,appena giunto nello spogliatoio lei entra e mi dice:”ma che bello sei tornato”e mi abbraccia e mi stringe cosi forte che sento il suo seno a contatto con il mio corpo...Appena entrato in cucina lo chef mi manda giù in cantina a sistemare la cella della verdura e mi consiglia di portami Luisa come aiutante!
Arrivati giù nei pressi della cella ci mettiamo a lavoro,e lei comincia con discorsi che fino ad allora non avevo mai fatto in mia presenza”avrei bisogno ancora di qualcuno nella mia vita”,”beato te che sei giovane”!Aveva una polo bianca con i3 bottoni slacciati quando si abbassava per lavare lo straccio nel secchio il mio sguardo cadeva in mezzo al suo seno,se ne accorse mi sorrise e continuammo a lavorare,dopo qualche minuto che continuavo a fissarla il mio pacco cominciavo a gonfiarsi lei se ne accorse,mi si avvicino,l’ambiente ormai elettrico,mi bacio a stampo,ci guardammo fissi negli occhi per pochi istanti e cominciammo a limonare come due adolescenti,prese la sua mano e l’appoggio sul mio pacco e mi disse “ci vediamo a fine servizio a casa mia”!
Io sotto shock annuisco e torno in cucina!
Continua...