Il residence 4 : la ragazza spagnola.

di
genere
etero

Ciao a tutti sono ancora io Antonio. Questa volta vi parlerò di una ragazza spagnola in vacanza che allogiava al residence. La ragazza si chiama Sabrina, parla perfettamente l'italiano, ha 20 anni, scura di carnagione, capelli neri, occhi castani, un bel paio di labbra, poco poco robusta, e un po' bassa sui 150 cm, con delle grosse tette penso una 4 e un gran bel culo. Con altri ragazzi che alloggiavano nel residence e alcuni ragazzi del animazione una sare ci siamo messi d'accordo per uscire a bere qualcosa fuori dal residenze. La ragazza spagnola si attacco tutta la sera a me ridendo e scherzando insieme andando d'amore a d'accordo anche troppo. Alzandomi dal tavolo per andando a prendermi un altra birretta mi insegui una ragazza del animazione, facendomi battutine su di lei mi confesso che la ragazza era presa da me, glielo aveva confessato uno dei primi giorni nel residenze. Le confessai che la ragazza piaceva anche a me e che volevo restare solo con lei. Lei mi rispose che ci avrebbe pensato lei, basta che stavo al suo gioco. In poche parole andammo a finire tutti sulla spiaggia e fece in modo che io e sabbrina restassimo soli e dopo un po' di tempo convinse gli altri a tornare al residenze, un ottima spalla. Io e sabbrina una volta andati loro iniziammo a strusciarci e baciarci sulla spiaggia e toccandole le tette lei si ritrasse ridendo e guardandosi in torno, lei:" fermo ci potrebbe vedere qualcuno", io guardandomi intorno :"andiamo la, sotto il ponte". Arrivati sotto il ponte mi stacco da lei, la quale ero attaccato a strusciarmi e baciarla, ridendo mi fece segno di fare silenzio, guardandosi veloce in torno e ridendo si allargo la scollatura del suo vestitino giallo per far uscire le sue gran tettone palpandosele ridendo e dopo si giro alzandosi il vestito facendomi vedere il suo gran culo e che non indossava niente di biancheria intima. Mi buttai su di lei strusciandole il un cazzo sul culo ancora nei pantoloni ma pronto ad uscire, stringendo le sue tette e baciandole il colo. Ragazzi era tutta soda tette e culo, in calore, una bomba pronta a fare sesso. Nella foga la sua mano andò a finire sul mio cazzo, che io gli mostrami subito abbassandomi i pantaloni e proponendogli di giocarci. lei abbassandosi in ginocchio e prendendo in mano mi disse " ma è troppo grosso non so se ce la faccio a prenderlo in bocca", io:"se non ci provi non lo saprai mai", a quelle parole se lo infilo in bocca arrivando la prenderne metta con difficolta, l'altra metta gliela spinzi io dentro, l'aiutai dandole un piccola spinta con la mia mano dietro la sua testa, lasciandogliela una volta tutto dentro e poi inizio a ciuccuarmelo e lecarmelo tutto come un leccalecca e aiutandosi anche con le tette. Una volta duro le dissi che la volevo scopare, lei ridendo si giro mettendosi a pecora e scuotendo il culo in modo senzuale come per dirmi ( vai scopami), cosa che feci subito. L'entrata del mio cazzo fu accompagnato da un grande " oooooooohhhhh, eeeeeeeeeè grossooooo!", dopo alcuni secondi che la scopavo piano non gli faceva più così tanto male anzi gli piaceva per come era grosso e incominciava ad ansimare e chiedendomi di andare più forte. La cosa non mi sarebbe dispiaciuta ma dovettimo ricoprirci e scappare di corsa dirigendoci al residence perché qualcuno ci aveva sentito. Una volta li ci stabilimmo in piscina baciandoci e ridendo pensando alla situazione che mi fece infuocare di nuovo. Ma non voleva farlo lì, io inpaziente e super arrapato mi seccavo ad andare in stanza e la convinzi a farlo in piscina rassicuranfola che nessuno ci avrebbe visto. Lei ridendo e in tutta follia si tolse il vestito e si butto in piscina chiedendomi di entrarci anch'io, cosa che non feci. Levandomi tutto di dosso mi sedei a bordo piscina e prendendo il mio cazzo in Manno gli feci segno di succhiarmelo, lei non se lo fece dire due volte, sparandomi un pompino meraviglioso la bordo piscina, interrotto una volta duro dalla sua voglia di scopami, la tira suori e tutta bagnata si butto su di me a baciarmi per poi togliersi per mettersi il mio cazzo dentro e cavalcandomi. Mamma mia che spettacolo era tutta un fuoco, la sua figa era bollente, potevo sentire il mio cazzo bruciare dentro di lei, le sue tette che Danzavano e il suo sguardo rivolto verso alto che esprimeva il suo piacere nel averlo dentro. Senbrava che eravamo tutte e due sul punto di godere e decisi che gli volevo dare le ultime botte che l'avrebbero fatta inpazzire. facendola anzare e straiandola sulla sdraio la presi per le caviglie aprendola tutta, glielo misi tutto dentro facendola gridare, altri due colpi secchi così e poi incominciai a pompare come un pazzo dovendo lasciagli una caviglia per tappargli la bocca per non far sentire le sue urla. Una volta che lei arrivo al culmine lo uscì dalla sua figa e segandomelo molto velocemente le venni sulla mancia e le tettone. Dopo ci intrattenendo in piscina fino a l'alba e dopo ognuno per la sua stanza.
scritto il
2020-04-11
5 . 8 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.