Mara, l'insospettabile compagna di banco
di
Anonimo
genere
orge
Qualche anno fa quando frequentavo ancora il liceo, mi è successa la cosa più bella ed emozionante della mia vita, certo all'epoca ero molto giovane e non è che avessi avuto tante esperienze sessuali, perciò in assoluto rimane quella più bella e in assoluto.
Era un giorno caldo di agosto. Avevo 18 anni e la mia compagna di banco, Mara, mi aveva chiesto di aiutarla per un problema nel suo computer.
Mara era una bellissima ragazza: alta come me, seno non troppo grande, ma neanche piccolo e con un fisico veramente da paura. Credevo che fosse una ragazza normale, ma presto scoprii di che cosa era capace...
Andai una sera a casa sua per aggiustarle la posta elettronica. Una volta entrato notai che la sua casa era grande e spaziosa, quasi come una reggia. Tutto era normale, tranne camera sua. Era un'ampia stanza con in mezzo un letto a 2 piazze. Notai subito che la luce era soffusa (sembrava di essere in un filmino porno!) e mi domandai se i suoi genitori non si insospettissero a vedere una camera così...
- Ma i tuoi genitori dove sono? - Le chiesi dopo aver visto tutta la casa
- Sono partiti per il mare qualche ora fa... - mi rispose con un tono che non saprei definire, piuttosto "erotico" penso.
Un po' imbarazzato cercai di cambiare discorso e le chiesi cosa dovevo fare esattamente con il computer. Mi disse che non funzionava più la posta elettronica, così feci quello che dovevo fare e in un secondo le stavo già scaricando la posta.
Quando vidi i messaggi che le erano arrivati rimasi impietrito: circa 20 e-mail da siti porno hardcore. Non sapevo cosa dire, ma lei tranquillamente disse
- cavolo, mi ero dimenticata di essermi iscritta -.
tetti zitto per un secondo poi lei, vedendo il pene nei miei calzoni che si induriva, si iniziò a spogliare. Così feci anch'io. Il suo seno era più grande di quanto sembrava e il mio membro più duro e lungo del solito. Un secondo più tardi eramamo nel suo letto e facevamo sesso veramente sfrenato (quella era la mia terza esperienza).
Dopo un po' lei mi disse mi sto annoiando, facciamo qualcosa di più eccitante, così prese da un armadietto chiuso a chiave un grosso pene di gomma e si diresse nel maestoso bagno. Lì c'era una grande vasca che presto si riempì d'acqua e schiuma. Non sapevo che intenzioni avesse poi lo scoprii.
Mi diede in mano i pene di gomma e mi disse di metterglielo nell'ano. Io ubbedii e glie lo conficcai per bene mentre urlava il suo piacere a scuarcia gola. Dopo 2 o 3 minuti mi fermò (io ero eccitatissimo dalla scena), appoggiò l'arnese sul bordo della vasca e prese in bocca il mio grosso pene
- è da tanto che non faccio una pompa a un cazzo così bello - mi disse.
Io pensai di avere trovato proprio una bella personcina che a 18 anni aveva già avuto molti rapporti con giochini erotici. Ad un certo punto Mara spostò il mio pene davanti alla sua fica e lo spinse dentro. Non avevo mai fatto una cosa simile dentro una vasca, mi piaceva. Godevo come non mai e tutt'e due facevamo dei versi pazzeschi. Ero talmente eccitato che quasi non mi accorsi che stavo per venire. Mara invece prese in fretta il mio cazzo e se lo mise in bocca per bere tutto il ben di Dio che usciva dal mio pene.
Non mi era mai successo, dopo essere venuto continuai a fare sesso con quella maialona della mia amica. Lei mi chiese di leccarle la fica e così feci. Fu il suo momento di venire. Iniziò a tremare, poi urlando si calmò.
Decidemmo di vederci un'atra volta.
Dopo solo una settimana ero di nuovo a casa sua. Questa volta però eravamo in compagnia: con Mara c'erano anche Giorgia e Silvia, due bellissime e formose ragazze. Credevo che quella sera non avremo fatto niente di "bello" invece dopo aver parlato un po' saltò fuori il discorso del sesso.
Con mia grande sorpresa Mara raccontò a Giorgia e Silvia la nostra avventura e lo due si eccitarono molto. Infatti le tre ragazze parlarono a quattr'occhi un momento, poi si iniziarono a spogliare. Prima che riuscissi a capire la situazione mi erano già addosso e mi spogliavano. Qualcuno, credo Silvia mi stava facnedo una pompa da manuale, Mara mi stava davanti e io le leccavo al fica e Giorgia si masturbava stando in parte.
Silvia mi chiese cosa volevo che facesse, le dissi di giocare un po' con Giorgia, e lei camminado a quattro zampe andò da Giorgia e iniziò a leccarla. Mara intanto mi faceva una bella sega. Dissi a Silvia di prendere il pene di gomma nell'armadietto che era aperto. Subito le prese e lo ficcò profondamente nella fica di Giorgia che non si trattennne e dopo un urlo venne. Anch'io a quella scena stavo per venire, ma mi trattenni ancora per un po'.
Dissi alle tre di mettersi davanti a me, poi, senza che io dicessi niente si misero tutte insieme a leccarmelo e a stingermelo. Le loro lingue scorrevano sulla mia asta e arrivate alla punta si toccavano e si contorcevano l'una sull'altra, era stupendo.
A quel punto venii e le mie tre amiche fecero la lotta per bere la mia sborra.
Per fortuna non venivo da una settimana e la mia linfa era tanta e calda.
Silvia e Mara, non sazie, si misero a toccarsi e a masturbarsi a vicenda con il grosso cazzo di gomma.
Continuammo ancora per un bel po', poi tornammo a casa.
Il giorno dopo chiamai Mara per dirle che forse non ci dovevamo più vedere perchè eravamo ancora troppo piccoli per fare tutti quei giochetti. Lei si arrabbiò un po' e mise giù la cornetta.
Il giono dopo ci vedemmo a scuola e ci rappacificammo, la sua lingua fu molto convincente.
Un mese dopo tornai comunque a casa sua per divertirmi.
Era un giorno caldo di agosto. Avevo 18 anni e la mia compagna di banco, Mara, mi aveva chiesto di aiutarla per un problema nel suo computer.
Mara era una bellissima ragazza: alta come me, seno non troppo grande, ma neanche piccolo e con un fisico veramente da paura. Credevo che fosse una ragazza normale, ma presto scoprii di che cosa era capace...
Andai una sera a casa sua per aggiustarle la posta elettronica. Una volta entrato notai che la sua casa era grande e spaziosa, quasi come una reggia. Tutto era normale, tranne camera sua. Era un'ampia stanza con in mezzo un letto a 2 piazze. Notai subito che la luce era soffusa (sembrava di essere in un filmino porno!) e mi domandai se i suoi genitori non si insospettissero a vedere una camera così...
- Ma i tuoi genitori dove sono? - Le chiesi dopo aver visto tutta la casa
- Sono partiti per il mare qualche ora fa... - mi rispose con un tono che non saprei definire, piuttosto "erotico" penso.
Un po' imbarazzato cercai di cambiare discorso e le chiesi cosa dovevo fare esattamente con il computer. Mi disse che non funzionava più la posta elettronica, così feci quello che dovevo fare e in un secondo le stavo già scaricando la posta.
Quando vidi i messaggi che le erano arrivati rimasi impietrito: circa 20 e-mail da siti porno hardcore. Non sapevo cosa dire, ma lei tranquillamente disse
- cavolo, mi ero dimenticata di essermi iscritta -.
tetti zitto per un secondo poi lei, vedendo il pene nei miei calzoni che si induriva, si iniziò a spogliare. Così feci anch'io. Il suo seno era più grande di quanto sembrava e il mio membro più duro e lungo del solito. Un secondo più tardi eramamo nel suo letto e facevamo sesso veramente sfrenato (quella era la mia terza esperienza).
Dopo un po' lei mi disse mi sto annoiando, facciamo qualcosa di più eccitante, così prese da un armadietto chiuso a chiave un grosso pene di gomma e si diresse nel maestoso bagno. Lì c'era una grande vasca che presto si riempì d'acqua e schiuma. Non sapevo che intenzioni avesse poi lo scoprii.
Mi diede in mano i pene di gomma e mi disse di metterglielo nell'ano. Io ubbedii e glie lo conficcai per bene mentre urlava il suo piacere a scuarcia gola. Dopo 2 o 3 minuti mi fermò (io ero eccitatissimo dalla scena), appoggiò l'arnese sul bordo della vasca e prese in bocca il mio grosso pene
- è da tanto che non faccio una pompa a un cazzo così bello - mi disse.
Io pensai di avere trovato proprio una bella personcina che a 18 anni aveva già avuto molti rapporti con giochini erotici. Ad un certo punto Mara spostò il mio pene davanti alla sua fica e lo spinse dentro. Non avevo mai fatto una cosa simile dentro una vasca, mi piaceva. Godevo come non mai e tutt'e due facevamo dei versi pazzeschi. Ero talmente eccitato che quasi non mi accorsi che stavo per venire. Mara invece prese in fretta il mio cazzo e se lo mise in bocca per bere tutto il ben di Dio che usciva dal mio pene.
Non mi era mai successo, dopo essere venuto continuai a fare sesso con quella maialona della mia amica. Lei mi chiese di leccarle la fica e così feci. Fu il suo momento di venire. Iniziò a tremare, poi urlando si calmò.
Decidemmo di vederci un'atra volta.
Dopo solo una settimana ero di nuovo a casa sua. Questa volta però eravamo in compagnia: con Mara c'erano anche Giorgia e Silvia, due bellissime e formose ragazze. Credevo che quella sera non avremo fatto niente di "bello" invece dopo aver parlato un po' saltò fuori il discorso del sesso.
Con mia grande sorpresa Mara raccontò a Giorgia e Silvia la nostra avventura e lo due si eccitarono molto. Infatti le tre ragazze parlarono a quattr'occhi un momento, poi si iniziarono a spogliare. Prima che riuscissi a capire la situazione mi erano già addosso e mi spogliavano. Qualcuno, credo Silvia mi stava facnedo una pompa da manuale, Mara mi stava davanti e io le leccavo al fica e Giorgia si masturbava stando in parte.
Silvia mi chiese cosa volevo che facesse, le dissi di giocare un po' con Giorgia, e lei camminado a quattro zampe andò da Giorgia e iniziò a leccarla. Mara intanto mi faceva una bella sega. Dissi a Silvia di prendere il pene di gomma nell'armadietto che era aperto. Subito le prese e lo ficcò profondamente nella fica di Giorgia che non si trattennne e dopo un urlo venne. Anch'io a quella scena stavo per venire, ma mi trattenni ancora per un po'.
Dissi alle tre di mettersi davanti a me, poi, senza che io dicessi niente si misero tutte insieme a leccarmelo e a stingermelo. Le loro lingue scorrevano sulla mia asta e arrivate alla punta si toccavano e si contorcevano l'una sull'altra, era stupendo.
A quel punto venii e le mie tre amiche fecero la lotta per bere la mia sborra.
Per fortuna non venivo da una settimana e la mia linfa era tanta e calda.
Silvia e Mara, non sazie, si misero a toccarsi e a masturbarsi a vicenda con il grosso cazzo di gomma.
Continuammo ancora per un bel po', poi tornammo a casa.
Il giorno dopo chiamai Mara per dirle che forse non ci dovevamo più vedere perchè eravamo ancora troppo piccoli per fare tutti quei giochetti. Lei si arrabbiò un po' e mise giù la cornetta.
Il giono dopo ci vedemmo a scuola e ci rappacificammo, la sua lingua fu molto convincente.
Un mese dopo tornai comunque a casa sua per divertirmi.
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