Susan Sarandon - parte 2
di
SUSAN
genere
incesti
SUSAN SARANDON - parte 2
L'incesto è come una droga, una volta provato non se ne può più fare a meno, ma è una droga che somiglia ad una cura, che porta solo benessere, appagamento sensoriale della mente e del corpo, euforia, frenesia, voglia di vivere, fa sentire come un vulcano in eruzione e porta con sè forza e vigore sconosciuti.Dopo aver fatto sesso per la prima volta, quasi inconsciamente, assecondando i nostri istinti e abbandonandoci alla foga del desiderio, si è aperta per me e mio figlio una nuova fase, cosciente e consapevole di ciò che avevamo fatto e volevamo continuare a fare, anche perchè ci desideravamo sempre di più. Avevamo pensato che sarebbe stato bello restare nudi in casa, sa soli e senza impicci ogni qual volta avremmo voluto far sesso, ma poi ci siamo resi conto che non volevamo che le nostra nudità diventassero normali e nonostante ormai ognuno conosca ogni millimetro del corpo dell'altra non volevamo rinunciare all'emozione di spogliarci e riscoprire i nostri corpi senza veli ogni qual volta avremmo voluto darci vicendevolmente piacere carnale.A ragion veduta posso dichiarare che il vero incesto è quello che si fa la seconda volta, quando si decide di avere un altro rapporto sessuale completo e lucidamente e razionalmente si ricomincia a scopare.La seconda volta per noi, sotto certi aspetti, è stata un pò la prima, perchè abbiamo deciso di dormire insieme, siamo andati in camera mia e accanto al lettone abbiamo iniziato a baciarci languidamente come due amanti e a spogliarci l'un l'altra, poi ci siamo seduti sul bordo, eravamo come due verginelli impauriti, tremavamo come se avessimo freddo anche ardevamo di desiderio, ci accarezzavamo e all'improvviso come per stemperare tutta le tensione che ci aveva avvolti siamo scoppiati in una fragorosa risata. Così ridendo e scherzando abbiamo iniziato a parlare del più e del meno, come se non fossimo una madre e un figlio nudi seduti sul letto matrimoniale desiderosi e pronti a far sesso, ma una coppia come tante, che non pensa solo al rapporto carnale, ma vive serenamente ogni momento assaporandone ogni attimo.Da quel momento è stato come essere catapultati in un'altra dimensione o in un mondo parallelo perchè, complici ovviamente le regole di quarantena e il fatto di abitare da soli, abbiamo iniziato a trascorrere le nostre giornate intervallando le nostre abitudini e i nostri impegni quotidiani a rapporti sessuali, sempre più intensi e coinvolgenti, che ci hanno permesso di dar libero sfogo alla nostra sessualità, alle nostre voglie e alle nostra fantasie prima chiuse nel cassetto.Per far contento Andrea mi basta stendermi sul letto nuda e a gambe oscenamente divaricate, allargare le labbra della vulva con una mano e fargli cenno con l'altra di venire a penetrarmi perchè già bagnata e vogliosa. Questa posizione lo eccita particolarmente e infatti viene sempre troppo presto per quanto mi riguarda, però riesce a scoparmi divinamente, mentre uno strano intenso piacere crescente mi pervade e quasi mi fa assopire, tanto che a volte rimango abbandonata sul letto come narcotizzata ma vibrante di goduria. Le prime volte mi facevo venire sempre dentro senza problemi, essendo una 50enne non dovevo preoccuparmi di nulla ed il calore dello sperma che avvertivo nel basso ventre dopo l'eiaculazione di Andrea mi dava delle scariche di adrenalina rivitalizzante. Poi però ho voluto realizzare una mia fantasia e ho pregato mio figlio di schizzarmi lo sperma addosso, in modo da poterlo poi spalmare con le mani come fosse una crema per la pelle, perchè volevo profumare di sperma e sesso per tutto il giorno. A me per esempio eccita molto chinarmi a 90 gradi e chiamare mio figlio, allargare un pò le gambe e invitarlo a farmi sua penetrandomi da dietro e palpandomi delicatamente i seni, mentre mi mordicchia un orecchio o mi bacia il collo. Non so se per via del fatto che abbiamo più o meno la stessa altezza e quindi la penetrazione avviene in modo parallelo, ma in quella posizione avverto che il pene di Andrea raggiunge in me un profondità maggiore, io mi sento piena di lui, provo una sensazione di piacere e benessere indescrivibile e vorrei che rimanesse in me per sempre. A volte lo incito a fottermi con più forza per sentirmi sconquassare mentre i mie seni dondolano, le labbra della vulva sembrano prendere fuoco e le mie gambe sembrano venir meno per il tanto godere e quasi sempre mi accascio a terra poco prima dell'orgasmo e Andrea svuota i serbatoi sulla mia schiena per poi far finta di spargere sulla mia pelle l'olio solare, come fossimo in spiaggia, mentre io pian piano ritorno in me. A volte invece lo raggiungo mentre sta seduto sul divano e senza nemmeno parlare mi limito a sedermi su di lui che immediatamente libera dalla costrizione di pantaloni e boxer il pene, ovviamente già eretto, in modo da farmi impalare e iniziare la mia danza del sesso. quindi libero una sola tetta dal suo guscio di stoffa, come se dovessi allattarlo e questa mia mossa fa arrapare molto entrambi e l'orgasmo non tarda mai ad arrivare...Un'altra pratica che mi eccita da morire e prendere in bocca il pene di mio figlio subito dopo che ha eiaculato dentro di me, vado matta per il sapore dei nostri umori dei quali è intrisa la pelle del suo membro appena estratto dalla vagina ancora grondante per l'orgasmo e in questi casi di solito ne vien fuori un magnifico 69 perchè Andrea nel frattempo si posiziona in modo da poter gustare i liquidi seminali che sgorgano dalla mia sorgente del piacere.Con il passare dei giorni apprezziamo sempre di più il sesso orale e dedichiamo molto più tempo alla ricerca del piacere che le labbra e la lingua possono dare ai nostri sessi. Scherzando io dico sempre che potrei morire con il suo cazzo in bocca e mio figlio risponde che lui potrebbe vivere con le labbra e la lingua che gustano la mia fica. Io adoro farmela leccare appena sveglia e allora in pratica mi siedo sul viso di Andrea che si sveglia dicendo di sentire un profumino invitante, ma io lo faccio subito star zitto abbassando il mio bacino in modo da permettergli solo di gustare la mia pesca rosea appena dischiusa. a volte mi capita di rimanere in quella posizione per un tempo che mi sembra infinito e mentre Andrea mi lecca, bacia e mordicchia io lo assecondo con lievi movimenti di andirivieni del bacino, come se la sua lingua fosse un piccolo pene che mi penetra dandomi un delicato ma intenso piacere...A volte poi lui non trattiene la voglia e così mi scaraventa di spalle sul letto e mi penetra improvvisamente e mi scopa in modo animalesco facendomi sentire il cazzo su fino allo stomaco, per poi venire in pochi minuti ma senza smettere di pompare, fino a quando anche io non urlo di piacere.Andrea invece adora leccarmi da dietro, dopo avermi fatta chinare, in modo da poter soddisfare sia la vagina che l'ano, che lecca avidamente e penetra spesso con uno o due dita, pregustando la penetrazione del buchino, che ancora non gli ho concesso, e massaggia le mie natiche e il mio ventre in modo da farmi rilassare. E mi è capitato,mentre mi leccava la vagina e penetrava l'ano, di squirtare improvvisamente e copiosamente, facendogli fare un bel bagno di acqua vaginale...Invece altre volte, diabolicamente, Andrea smette di leccare e nonostante io lo preghi di ricominciare lui si rifiuta ed io devo per forza usare le mie mani per continuare a darmi piacere. Il fatto è che io vedevo la masturbazione come un fatto personale e privato, lo so sembra sciocco ma è qualcosa che ho sempre fatto da sola nella mia intimità e mi riusciva difficile farlo davanti a lui anche se mi pregava quasi ogni giorno proponendomi di masturbarci l'uno di fronte all'altra. ma con il trucco di lasciarmi a metà del guado tanto da costringermi a toccarmi davanti a lui effettivamente è riuscito a farmi cambiare idea ed oggi ci piace molto sistemarci frontalmente vicini e darci piacere con le nostre mani guardandoci e dicendoci cose porche e sconce.Naturalmente non ci facciamo mancare il sesso in vasca o sotto la doccia ma preferiamo generalmente farlo "all'asciutto" soprattutto perchè lo sperma a contato con l'acqua diventa come una sostanza appiccicaticcia molto difficile da lavare via, comunque a volte Andrea sostiene che il mio fisico bagnato è tanto sexy che lo farebbe diventare duro anche ad un gay e così non posso dirgli di no e del resto chissenefrega!!!Poi la sveltina mentre sto ai fornelli è diventata un classico: io indosso una gonna senza l'intimo per facilitare l'ingresso rapido al suo attrezzo perchè Andrea arriva all'improvviso, la tira su e lo ficca dentro, facendomi sobbalzare e inizia a sbattermi facendomi perdere la cognizione di ciò che stavo facendo rischiando di farmi bruciare il pranzo o la cena, cosa che a volte è davvero successa, ma ne era valsa la pena!!! E in modo simile mi prende quando sto in bagno, appena uscita dalla doccia o dalla vasca, con solo l'accappatoio addosso, che può scostare facilmente e arrivare alla mia vagina che penetra a volte da dietro facendomi alzare un pò una gamba o davanti appoggiandomi la lavabo o prendendomi in braccio e così mi dà prova del suo desiderio tuffandosi con il viso tra le mie poppe. Ma capita che io non stia proprio in una posizione comoda e allora lo spingo via e lo faccio sedere sul water e poi gli salto sopra e lo monto a piacer mio, mentre Andrea si diverte a giocare con il mio seno fino a che, con voce tremante e pronto ad eruttare ancora una volta, mi ripete:"SUSAN SARANDON SEI LA MIA POP STAR!!!
CONTINUA...
Se vorrete scrivermi la mia mail è sempre: amolicesto@gmail.com
L'incesto è come una droga, una volta provato non se ne può più fare a meno, ma è una droga che somiglia ad una cura, che porta solo benessere, appagamento sensoriale della mente e del corpo, euforia, frenesia, voglia di vivere, fa sentire come un vulcano in eruzione e porta con sè forza e vigore sconosciuti.Dopo aver fatto sesso per la prima volta, quasi inconsciamente, assecondando i nostri istinti e abbandonandoci alla foga del desiderio, si è aperta per me e mio figlio una nuova fase, cosciente e consapevole di ciò che avevamo fatto e volevamo continuare a fare, anche perchè ci desideravamo sempre di più. Avevamo pensato che sarebbe stato bello restare nudi in casa, sa soli e senza impicci ogni qual volta avremmo voluto far sesso, ma poi ci siamo resi conto che non volevamo che le nostra nudità diventassero normali e nonostante ormai ognuno conosca ogni millimetro del corpo dell'altra non volevamo rinunciare all'emozione di spogliarci e riscoprire i nostri corpi senza veli ogni qual volta avremmo voluto darci vicendevolmente piacere carnale.A ragion veduta posso dichiarare che il vero incesto è quello che si fa la seconda volta, quando si decide di avere un altro rapporto sessuale completo e lucidamente e razionalmente si ricomincia a scopare.La seconda volta per noi, sotto certi aspetti, è stata un pò la prima, perchè abbiamo deciso di dormire insieme, siamo andati in camera mia e accanto al lettone abbiamo iniziato a baciarci languidamente come due amanti e a spogliarci l'un l'altra, poi ci siamo seduti sul bordo, eravamo come due verginelli impauriti, tremavamo come se avessimo freddo anche ardevamo di desiderio, ci accarezzavamo e all'improvviso come per stemperare tutta le tensione che ci aveva avvolti siamo scoppiati in una fragorosa risata. Così ridendo e scherzando abbiamo iniziato a parlare del più e del meno, come se non fossimo una madre e un figlio nudi seduti sul letto matrimoniale desiderosi e pronti a far sesso, ma una coppia come tante, che non pensa solo al rapporto carnale, ma vive serenamente ogni momento assaporandone ogni attimo.Da quel momento è stato come essere catapultati in un'altra dimensione o in un mondo parallelo perchè, complici ovviamente le regole di quarantena e il fatto di abitare da soli, abbiamo iniziato a trascorrere le nostre giornate intervallando le nostre abitudini e i nostri impegni quotidiani a rapporti sessuali, sempre più intensi e coinvolgenti, che ci hanno permesso di dar libero sfogo alla nostra sessualità, alle nostre voglie e alle nostra fantasie prima chiuse nel cassetto.Per far contento Andrea mi basta stendermi sul letto nuda e a gambe oscenamente divaricate, allargare le labbra della vulva con una mano e fargli cenno con l'altra di venire a penetrarmi perchè già bagnata e vogliosa. Questa posizione lo eccita particolarmente e infatti viene sempre troppo presto per quanto mi riguarda, però riesce a scoparmi divinamente, mentre uno strano intenso piacere crescente mi pervade e quasi mi fa assopire, tanto che a volte rimango abbandonata sul letto come narcotizzata ma vibrante di goduria. Le prime volte mi facevo venire sempre dentro senza problemi, essendo una 50enne non dovevo preoccuparmi di nulla ed il calore dello sperma che avvertivo nel basso ventre dopo l'eiaculazione di Andrea mi dava delle scariche di adrenalina rivitalizzante. Poi però ho voluto realizzare una mia fantasia e ho pregato mio figlio di schizzarmi lo sperma addosso, in modo da poterlo poi spalmare con le mani come fosse una crema per la pelle, perchè volevo profumare di sperma e sesso per tutto il giorno. A me per esempio eccita molto chinarmi a 90 gradi e chiamare mio figlio, allargare un pò le gambe e invitarlo a farmi sua penetrandomi da dietro e palpandomi delicatamente i seni, mentre mi mordicchia un orecchio o mi bacia il collo. Non so se per via del fatto che abbiamo più o meno la stessa altezza e quindi la penetrazione avviene in modo parallelo, ma in quella posizione avverto che il pene di Andrea raggiunge in me un profondità maggiore, io mi sento piena di lui, provo una sensazione di piacere e benessere indescrivibile e vorrei che rimanesse in me per sempre. A volte lo incito a fottermi con più forza per sentirmi sconquassare mentre i mie seni dondolano, le labbra della vulva sembrano prendere fuoco e le mie gambe sembrano venir meno per il tanto godere e quasi sempre mi accascio a terra poco prima dell'orgasmo e Andrea svuota i serbatoi sulla mia schiena per poi far finta di spargere sulla mia pelle l'olio solare, come fossimo in spiaggia, mentre io pian piano ritorno in me. A volte invece lo raggiungo mentre sta seduto sul divano e senza nemmeno parlare mi limito a sedermi su di lui che immediatamente libera dalla costrizione di pantaloni e boxer il pene, ovviamente già eretto, in modo da farmi impalare e iniziare la mia danza del sesso. quindi libero una sola tetta dal suo guscio di stoffa, come se dovessi allattarlo e questa mia mossa fa arrapare molto entrambi e l'orgasmo non tarda mai ad arrivare...Un'altra pratica che mi eccita da morire e prendere in bocca il pene di mio figlio subito dopo che ha eiaculato dentro di me, vado matta per il sapore dei nostri umori dei quali è intrisa la pelle del suo membro appena estratto dalla vagina ancora grondante per l'orgasmo e in questi casi di solito ne vien fuori un magnifico 69 perchè Andrea nel frattempo si posiziona in modo da poter gustare i liquidi seminali che sgorgano dalla mia sorgente del piacere.Con il passare dei giorni apprezziamo sempre di più il sesso orale e dedichiamo molto più tempo alla ricerca del piacere che le labbra e la lingua possono dare ai nostri sessi. Scherzando io dico sempre che potrei morire con il suo cazzo in bocca e mio figlio risponde che lui potrebbe vivere con le labbra e la lingua che gustano la mia fica. Io adoro farmela leccare appena sveglia e allora in pratica mi siedo sul viso di Andrea che si sveglia dicendo di sentire un profumino invitante, ma io lo faccio subito star zitto abbassando il mio bacino in modo da permettergli solo di gustare la mia pesca rosea appena dischiusa. a volte mi capita di rimanere in quella posizione per un tempo che mi sembra infinito e mentre Andrea mi lecca, bacia e mordicchia io lo assecondo con lievi movimenti di andirivieni del bacino, come se la sua lingua fosse un piccolo pene che mi penetra dandomi un delicato ma intenso piacere...A volte poi lui non trattiene la voglia e così mi scaraventa di spalle sul letto e mi penetra improvvisamente e mi scopa in modo animalesco facendomi sentire il cazzo su fino allo stomaco, per poi venire in pochi minuti ma senza smettere di pompare, fino a quando anche io non urlo di piacere.Andrea invece adora leccarmi da dietro, dopo avermi fatta chinare, in modo da poter soddisfare sia la vagina che l'ano, che lecca avidamente e penetra spesso con uno o due dita, pregustando la penetrazione del buchino, che ancora non gli ho concesso, e massaggia le mie natiche e il mio ventre in modo da farmi rilassare. E mi è capitato,mentre mi leccava la vagina e penetrava l'ano, di squirtare improvvisamente e copiosamente, facendogli fare un bel bagno di acqua vaginale...Invece altre volte, diabolicamente, Andrea smette di leccare e nonostante io lo preghi di ricominciare lui si rifiuta ed io devo per forza usare le mie mani per continuare a darmi piacere. Il fatto è che io vedevo la masturbazione come un fatto personale e privato, lo so sembra sciocco ma è qualcosa che ho sempre fatto da sola nella mia intimità e mi riusciva difficile farlo davanti a lui anche se mi pregava quasi ogni giorno proponendomi di masturbarci l'uno di fronte all'altra. ma con il trucco di lasciarmi a metà del guado tanto da costringermi a toccarmi davanti a lui effettivamente è riuscito a farmi cambiare idea ed oggi ci piace molto sistemarci frontalmente vicini e darci piacere con le nostre mani guardandoci e dicendoci cose porche e sconce.Naturalmente non ci facciamo mancare il sesso in vasca o sotto la doccia ma preferiamo generalmente farlo "all'asciutto" soprattutto perchè lo sperma a contato con l'acqua diventa come una sostanza appiccicaticcia molto difficile da lavare via, comunque a volte Andrea sostiene che il mio fisico bagnato è tanto sexy che lo farebbe diventare duro anche ad un gay e così non posso dirgli di no e del resto chissenefrega!!!Poi la sveltina mentre sto ai fornelli è diventata un classico: io indosso una gonna senza l'intimo per facilitare l'ingresso rapido al suo attrezzo perchè Andrea arriva all'improvviso, la tira su e lo ficca dentro, facendomi sobbalzare e inizia a sbattermi facendomi perdere la cognizione di ciò che stavo facendo rischiando di farmi bruciare il pranzo o la cena, cosa che a volte è davvero successa, ma ne era valsa la pena!!! E in modo simile mi prende quando sto in bagno, appena uscita dalla doccia o dalla vasca, con solo l'accappatoio addosso, che può scostare facilmente e arrivare alla mia vagina che penetra a volte da dietro facendomi alzare un pò una gamba o davanti appoggiandomi la lavabo o prendendomi in braccio e così mi dà prova del suo desiderio tuffandosi con il viso tra le mie poppe. Ma capita che io non stia proprio in una posizione comoda e allora lo spingo via e lo faccio sedere sul water e poi gli salto sopra e lo monto a piacer mio, mentre Andrea si diverte a giocare con il mio seno fino a che, con voce tremante e pronto ad eruttare ancora una volta, mi ripete:"SUSAN SARANDON SEI LA MIA POP STAR!!!
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