Una gita fuori porta
di
gerry
genere
prime esperienze
Oggi e' il compleanno di mia sorella Susy,l'anno scorso festeggiammo andando a pranzo fuori.E fu cosi' che io,mio marito lei e il coniuge,e suo figlio Marco,andammo insieme con una macchina sola.Marco e' un ragazzo di 17 anni,vivace,curioso,come tutti i ragazzi della sua eta',dei segreti che nasconde il sesso.Non che sia particolarmente audace,ma una donna capisce quando un uomo,e particolarmente un ragazzo,ti ergono a loro oggetto del desiderio.Ogni volta che ci incontriamo a casa mia o casa di mia sorella non perde occasione per spiarmi e scrutarmi a fondo,trovando ogni scusa plausibile per toccarmi.IL suo desiderio recondito sono i miei piedi,mi fa tanti complimenti quando indosso uno smalto,e con furbizia,legata a malizia,non perde occasione per toccarli,o guardarmi le gambe se distrattamente lascio scoperta una porzione di coscia,e devo ammettere che qualche volta lo faccio di proposito a mettermi in posizione di scoprirle e facilitargli la visione.Quel pomeriggio eravamo seduti in macchina dietro,io al centro,lui vicino a me e la madre dalla parte opposta,i due uomini davanti,avevo indossato una gonna larga e una camicetta leggera aperta sul seno che e' abbondante,calzavo delle scarpe aperte con tacco non molto alto,nel sedermi e per stare piu' a mio agio la tiro leggermente oltre il ginocchio,ma lui nota subito il piede nudo e mi fa il primo complimento del giorno,durante il viaggio,per stare un po' piu' larghi mi giro verso mia sorella e scambiavamo impressioni sul vago,sentivo la sua mano che con fare indifferente mi sfiorava le cosce,ma lo lasciavo fare ormai ero abituata,ma ad un certo punto si mette anche lui sul fianco,stando bene attento che il suo uccello stesse in corrispondenza del mio culo,e ogni tanto spingeva,sentii che stava eccitandosi perche' il volume dell'uccello era aumentato.Sta esagerando,pensai tra me,ma non mi opponevo lo lasciavo fare,tanto,pensavo,piu' di questo non puo' fare.Quando arrivammo al ristorante era sudato,ma ancora piu' eccitato di prima.Durante una pausa mi alzai per camminare un po'ma metto un piede male a terra e faccio una smorfia di dolore,mio marito mi soccorre insieme a marco mi riportano a posto,tolgo la scarpa,e lui anticipando tutti mi dice,Zia ti faccio un massaggio?e prima che potessi rispondergli aveva preso gia' il piede tra le mani e comincio' a massaggiarlo un massaggio piacevole,lo accarezzava dall'alto verso il basso,dandomi anche una sensazione di sollievo al dolore,quando portarono le pietanze al tavolo,mi avvicinai al tavolo,e alzai la gamba,poggiandola sulle sue ginocchia,e continuava il massaggio per il suo e il mio piacere,da sotto il tavolo con la tovaglia che copriva,accarezzava il mio piede,massaggiando anche le dita,il tallone,con una delicatezza,e allo stesso tempo,con malizia,la sua mano comincio' a salire sulla gamba fino al ginocchio,e li' lo fermai.Grazie, gli dissi sto meglio ora,e calai giu' la gamba dal suo ginocchio.Ma la cosa mi aveva messo uno stato di eccitazione,la situazione era piccante,e senza sapermi nemmeno io spiegarmi il perche' prima di ripartire per casa,andai in bagno e tolsi lo slip,riponendolo in borsa.Ormai era sera,in macchina avevamo preso gli stessi posti dell'andata,mi girai sul fianco verso mia sorella,che nel frattempo si era addormentata,i due davanti discutevano tra di loro.Ero sicura che marco avrebbe ritentato di nuovo di strusciarsi su di me,e per questo motivo,mi sedetti in modo che il mio culo fosse a contatto con il cuscino del sedile,allargando la gonna.E infatti,dopo poco comincio' a spingere l'uccello sul mio culo,e,con fare sornione,accarezzava il seno con le dita,mi girai verso di lui,sorrisi e in un orecchio gli dissi"Dove vuoi arrivare eh? e presi la sua mano portandola sotto la gonna,e la riabbassai coprendo la mano.Non lo sentii sorpreso,anzi,subito mi accarezzo' tutta la coscia,la sorpresa l'ebbe,quando arrivando agli slip,trovo' la carne nuda.Zia mi disse,sei nuda,e mise la mano aperta sulla mia figa,che intanto aveva preso a bagnarsi,senza pensarci mise un dito tra le mie labbra,e facendosi strada lo infilo' dentro,facevo fatica a non gemere,mi mordevo le labbra,continuo' a farmi godere infilando le dita nella figa,massaggiava tra le labbra alla ricerca del clitoride per e intanto spingeva il suo cazzo sul mio culo,era cresciuto il mio nipotino,sentivo un bel rigonfiamento premere contro il mio culo,poi tolse la mano dalla figa,scese lungo la gamba fino alla caviglia,capii cosa voleva,tolsi la scarpa e alzai il piede tra le sue mani,inizio' un massaggio che mi mando' in estasi,l'altra mano l'aveva passata sotto il mio busto,slaccio un bottone della camicetta,introdusse le dita nella coppa del reggiseno e raggiunse il capezzolo',lo stringeva tra le dita provocandomi un piacere enorme,fino all'orgasmo,che giustificai con un colpo di tosse per non essere scoperta da chi era davanti.Volevo cercare di far sborrare anche lui,non potevo lasciarlo cosi,cosi' mi girai sul suo lato,e misi una mano sulla patta dei pantaloni,lui mise il suo giubbotto sopra a coprire la sua mano.Riuscii a sbottonare i pantaloni,tirai giu' al cerniera e lo tiro fuori.Pe essere un ragazzo di 17 anni aveva un cazzo di tutto rispetto,con la mano strinsi la sua cappella,e scesi fino alle palle,per poi risalire su quel fusto di carne giovane e pulsante,poi scostai il giubbotto,era eretto come una colonna,abbasso la testa per prenderlo in bocca,e appena le mie labbra accolgono la sua cappella,sborra,non potevo muovermi,avrebbe fatto un macello,e cosi' l'ho presa tutta in,non avevo mai preso la sborra in bocca,ma non mi staccai,presi tutto,e con la lingua pulii tutto e fui costretta ad ingoiare.Lui aveva la testa appoggiata allo schienale del sediolino,si passava la lingua sulle labbra ad occhi chiusi.Gli avrei rifilato,un ceffone.Mi ricomposi e senza guardarlo piu' nemmeno in faccia arrivammo a casa.Quella notte volli fare l'amore con mio marito,lo pretesi,volevo un cazzo che mi riempisse la figa.Poi mentre lui dormiva,ripensavo a tutto,avevo sbagliato a concedermi,ora quel torello come l'avrei fermato?
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