Il gioco
di
sonny
genere
etero
Uno schiocco di dita, creiamo questa immagine e questo paesaggio:
é una sera di tarda primavera, quelle serate colme di profumi freschi
e desiderati a lungo, profumi di fiori nuovi, di foglie fresche, di aria
pulita.
Mettiamoci ora, nei pensieri, un viale da percorrere brevemente a
piedi, scherzosi, abbracciati, e discorrendo piano di cose leggere si
arriva in una piazzetta antica coi suoi bei mattoni caldi i suoi marmi
pieni di storia.
Qui diversa gente si ferma e sosta, chi tra i bar, chi seduto ai tavoli, chi
sulle panchine o in piedi, si chiacchiera, si sorride: beviamo qualcosa.
Quel tavolino è prenotato per noi, una bottiglia di vino bianco e due
calici arrivano presto: non c’è fretta, il tempo ci è amico i cellulari
silenziosi. Si guarda la gente animata dallo stesso benevolo star bene
in quel luogo.
E’ bello parlarsi e sorridere e ogni tanto guardare attorno con il
bicchiere di vino ambrato che gira tra le dita e brindare guardandosi
negli occhi! E’ tempo di giocare ora, siamo qui per questo in questa
lettera, e ti chiedo: chi ti piace tra gli uomini che vedi qui attorno?
Tu accetti il gioco e cerchi con lo sguardo attento e me ne indichi tre,
quattro e mi spieghi le loro attrattive per te, per i tuoi gusti. Uno di
questi è un uomo che conosco bene perché abbiamo frequentato
alcuni corsi all’università ed eravamo iscritti nella stessa palestra di
arti marziali. Un amico direi. E’ sicuro di sé, è vero, come dici tu, ha la
schiena a piombo, le spalle da uomo, e due vivaci e curiosi occhi
marroni incorniciano un volto simpatico, ed ha mani belle, da uomo
appunto. Lui si sente guardato e si gira, ci sorride e io colgo l’occasione
per farlo sedere con noi.
Ti sussurro che il gioco è questo: corteggiamolo e che questa serata ci
regali emozioni a tutti e tre. Tu ci stai, il vino è buono, perché no?
Si siede, te lo presento, si chiama Gigi e cominciamo a parlare del
mondo e a ridere delle sue stranezze, è sorridente, di compagnia, ci
divertiamo allegri, il vino è buono. Gli scrivo un biglietto e glielo do da
leggere: “Gigi, fai il piedino alla nostra amica”. Tu pagheresti oro per
leggerlo ma nicchiamo e sorridiamo brindando a te!
Poi ti osservo mentre lui accosta il suo ginocchio al tuo e vedo la tua
sorpresa ma non ti ritiri subito, quasi accetti e gli rimani vicino,
percepite entrambi il calore della vostra pelle. Poi ti tocca un’altra volta
e questa volta rimanete uniti e un leggero movimento tuo e suo vi
rende ora tutt’uno con i vostri corpi e menti. Abbassi lo sguardo,
sorseggi un pò poi lo alzi e capisci che verrai corteggiata e amata da
tutti e due e ci guardi negli occhi prima uno e dopo l’altro e ne sei
felice. La sera, le risate, il vino, tutto ti fa desiderare di essere presa in
braccio e portata via nell’intimità di una camera, stesa in un letto
grande e comodo e coccolata in mille forme e giochi.
E’ il solo pensiero che hai ora, e ti gira la testa mentre socchiudi la
bocca per respirare meglio il sapore dell’aria fresca. Io e Gigi siamo qui,
consapevoli dei tuoi desideri e siamo decisi a portarti in un letto,
amarti, e farti ogni piacevole carezza.
Sei bella, gli occhi blù svegli e intelligenti e due labbra ben disegnate...E
tu pensando a quello che sarà da lì a breve senti oramai l’eccitazione
salire e ti muovi sulla sedia quasi impaziente e socchiudi gli occhi e
aspetti di essere comandata, guidata da noi verso il piacere. Ci invita
da lui e noi accettiamo in modo naturale: ci aspetta da lì a mezzora.
Quando apre la porta è sorridente senza imbarazzo ci conduce in
soggiorno e a te tremano un pò le gambe, l’eccitazione di prima è
salita ancora ma sei decisa di andare fino in fondo. C’è musica di
sottofondo, luci soffuse delicate, ti lasciamo sola in soggiorno e ti
distrai guardando in giro e ti rilassi.
Arriviamo con del vino in mano e tre bicchieri ma non entriamo in
soggiorno ti invitiamo a seguirci. Siamo in camera, appoggiamo i
bicchieri sul tavolino accanto al letto ma non lo beviamo, siamo attorno
a te ad accarezzarti le spalle, a baciarti il viso, il collo, le labbra.
Tu chiudi gli occhi e non ti chiedi che bocca stai baciando chi ti sta
stuzzicando con le mani i capezzoli, chi ti sta togliendo gli slip, ogni
tanto li apri e vedi due corpi di maschi che hai aiutato a spogliarsi, vedi
i cuscini dove stai appoggiando la testa, ora osservi un volto e una
lingua sul tuo sesso: una lingua audace, forte che sale e scende sul tuo
clitoride, anzi premi la sua testa che vuoi di più, ti offri completamente.
Accetti queste dita delicate dentro di te, ti fai girare, senti entrambi i
cazzi duri sulle labbra, sulle guance, ne accogli uno ora l’altro, sali con
la lingua li avvolgi e ti riempi il viso del loro calore e profumo di
maschio amico e amante. Ti senti femmina e vuoi tutto: sali sopra Gigi
e accompagni il suo cazzo dentro di te e ti muovi e lui si muove con te
ed è dolcissimo. Io faccio scendere della saliva sul tuo ano e lo
accarezzo con la lingua fino a sentirlo disteso e lo penetro con un dito,
piano, dentro e fuori, senza fretta.
Tu godi al solo pensiero di sentirne due dentro di te che si muovono
forti e duri. Appoggio la punta sul suo orlo e voi vi fermate un attimo e
attendete. Tu aspetti a bocca socchiusa ad occhi socchiusi ed entro in
te, un pò alla volta fino a farlo scivolare perfetto e il tuo breve dolore lo
sfoghi mordendo le labbra e il mento di Gigi. Io comincio a dare un
ritmo al mio e al tuo corpo. Gigi è dentro e si muove col tuo piacere.
Sei dominata, con gli orgasmi che provengono ora dal clitoride, ora
dall’ano ora da un bacio su un capezzolo, ora da una carezza sulla
schiena ora da una presa forte sulle natiche, sulle spalle, da un morso
di amante sul collo. I tuoi muscoli sono tesi, resi forti dal piacere
intenso: il ritmo diventa più potente, tu vieni e gridi e mordi e stringi le
nostre mani e braccia di uomini.
Ci chiedi di godere dentro di te e noi siamo in te e a questo tuo volere
noi affondiamo ancora di più e più duri e ti afferriamo più forte, sei
sorretta dai nostri colpi e godiamo dentro di te all'infinito e tu godi con
noi e sciogliamo il nostro seme nel tuo umore e la penetrazione è dolce
e liquida ora, con i nostri orgasmi di maschi che ti adorano.
Ti prendiamo in braccio, baciandoti in ogni dove dolci come un fiore e ti
mettiamo davanti uno specchio e vogliamo che ti guardi.
Sei sollevata, e guardi il seme colare da te.. ti aiuti con un dito, lo vuoi
sentire, ti vedi aperta, e ancora fremi per gli orgasmi maschili ricevuti.
Lo raccogli e ti tocchi il clitoride con un dito, con un altro ti sfiori l’ano
e senti il seme colare anche da lì e lo infili dentro ed entra perfetto.
Vedi tutto estatica.
Stai godendo di nuovo a questo vedere e sentire. Le nostre labbra si
cercano e le lingue si intrecciano ora con uno ora con l’altro. Ti
adagiamo sul letto e ti doniamo i nostri cazzi ridiventati duri da baciare
e ti osserviamo curiosi mentre assapori il profumo del sesso puro.
Sei bellissima perché sei felice. Ti bevi un pò di vino divertita e lo versi
sui nostri sessi te e lo raccogli con la lingua piano, ti perdi.. ci ispiri e
anche noi sorseggiamo del vino e lo versiamo sull’incavo della tua
schiena e lo raccogliamo. Lo versiamo sui tuoi capezzoli induriti dal
contatto col fresco cristallo del bicchiere e li succhiamo. Te lo offriamo
con un bacio questo vino e ce lo ridai, lo dividiamo sorridendo. Ti metto
a carponi, ho voglia di penetrarti di guardare la tua schiena, voglio
sentirlo, voglio guardarlo entrare. Mi guardi e mi sorridi come fai tu con
i tuoi splendidi occhi femminili, e poi ti giri e con la lingua sali l’asta del
cazzo di Gigi fino alla punta prima di immergerlo quanto puoi nella
bocca, pensando per un istante al momento che verremo di nuovo e
poi chiudi gli occhi sorridendo.
é una sera di tarda primavera, quelle serate colme di profumi freschi
e desiderati a lungo, profumi di fiori nuovi, di foglie fresche, di aria
pulita.
Mettiamoci ora, nei pensieri, un viale da percorrere brevemente a
piedi, scherzosi, abbracciati, e discorrendo piano di cose leggere si
arriva in una piazzetta antica coi suoi bei mattoni caldi i suoi marmi
pieni di storia.
Qui diversa gente si ferma e sosta, chi tra i bar, chi seduto ai tavoli, chi
sulle panchine o in piedi, si chiacchiera, si sorride: beviamo qualcosa.
Quel tavolino è prenotato per noi, una bottiglia di vino bianco e due
calici arrivano presto: non c’è fretta, il tempo ci è amico i cellulari
silenziosi. Si guarda la gente animata dallo stesso benevolo star bene
in quel luogo.
E’ bello parlarsi e sorridere e ogni tanto guardare attorno con il
bicchiere di vino ambrato che gira tra le dita e brindare guardandosi
negli occhi! E’ tempo di giocare ora, siamo qui per questo in questa
lettera, e ti chiedo: chi ti piace tra gli uomini che vedi qui attorno?
Tu accetti il gioco e cerchi con lo sguardo attento e me ne indichi tre,
quattro e mi spieghi le loro attrattive per te, per i tuoi gusti. Uno di
questi è un uomo che conosco bene perché abbiamo frequentato
alcuni corsi all’università ed eravamo iscritti nella stessa palestra di
arti marziali. Un amico direi. E’ sicuro di sé, è vero, come dici tu, ha la
schiena a piombo, le spalle da uomo, e due vivaci e curiosi occhi
marroni incorniciano un volto simpatico, ed ha mani belle, da uomo
appunto. Lui si sente guardato e si gira, ci sorride e io colgo l’occasione
per farlo sedere con noi.
Ti sussurro che il gioco è questo: corteggiamolo e che questa serata ci
regali emozioni a tutti e tre. Tu ci stai, il vino è buono, perché no?
Si siede, te lo presento, si chiama Gigi e cominciamo a parlare del
mondo e a ridere delle sue stranezze, è sorridente, di compagnia, ci
divertiamo allegri, il vino è buono. Gli scrivo un biglietto e glielo do da
leggere: “Gigi, fai il piedino alla nostra amica”. Tu pagheresti oro per
leggerlo ma nicchiamo e sorridiamo brindando a te!
Poi ti osservo mentre lui accosta il suo ginocchio al tuo e vedo la tua
sorpresa ma non ti ritiri subito, quasi accetti e gli rimani vicino,
percepite entrambi il calore della vostra pelle. Poi ti tocca un’altra volta
e questa volta rimanete uniti e un leggero movimento tuo e suo vi
rende ora tutt’uno con i vostri corpi e menti. Abbassi lo sguardo,
sorseggi un pò poi lo alzi e capisci che verrai corteggiata e amata da
tutti e due e ci guardi negli occhi prima uno e dopo l’altro e ne sei
felice. La sera, le risate, il vino, tutto ti fa desiderare di essere presa in
braccio e portata via nell’intimità di una camera, stesa in un letto
grande e comodo e coccolata in mille forme e giochi.
E’ il solo pensiero che hai ora, e ti gira la testa mentre socchiudi la
bocca per respirare meglio il sapore dell’aria fresca. Io e Gigi siamo qui,
consapevoli dei tuoi desideri e siamo decisi a portarti in un letto,
amarti, e farti ogni piacevole carezza.
Sei bella, gli occhi blù svegli e intelligenti e due labbra ben disegnate...E
tu pensando a quello che sarà da lì a breve senti oramai l’eccitazione
salire e ti muovi sulla sedia quasi impaziente e socchiudi gli occhi e
aspetti di essere comandata, guidata da noi verso il piacere. Ci invita
da lui e noi accettiamo in modo naturale: ci aspetta da lì a mezzora.
Quando apre la porta è sorridente senza imbarazzo ci conduce in
soggiorno e a te tremano un pò le gambe, l’eccitazione di prima è
salita ancora ma sei decisa di andare fino in fondo. C’è musica di
sottofondo, luci soffuse delicate, ti lasciamo sola in soggiorno e ti
distrai guardando in giro e ti rilassi.
Arriviamo con del vino in mano e tre bicchieri ma non entriamo in
soggiorno ti invitiamo a seguirci. Siamo in camera, appoggiamo i
bicchieri sul tavolino accanto al letto ma non lo beviamo, siamo attorno
a te ad accarezzarti le spalle, a baciarti il viso, il collo, le labbra.
Tu chiudi gli occhi e non ti chiedi che bocca stai baciando chi ti sta
stuzzicando con le mani i capezzoli, chi ti sta togliendo gli slip, ogni
tanto li apri e vedi due corpi di maschi che hai aiutato a spogliarsi, vedi
i cuscini dove stai appoggiando la testa, ora osservi un volto e una
lingua sul tuo sesso: una lingua audace, forte che sale e scende sul tuo
clitoride, anzi premi la sua testa che vuoi di più, ti offri completamente.
Accetti queste dita delicate dentro di te, ti fai girare, senti entrambi i
cazzi duri sulle labbra, sulle guance, ne accogli uno ora l’altro, sali con
la lingua li avvolgi e ti riempi il viso del loro calore e profumo di
maschio amico e amante. Ti senti femmina e vuoi tutto: sali sopra Gigi
e accompagni il suo cazzo dentro di te e ti muovi e lui si muove con te
ed è dolcissimo. Io faccio scendere della saliva sul tuo ano e lo
accarezzo con la lingua fino a sentirlo disteso e lo penetro con un dito,
piano, dentro e fuori, senza fretta.
Tu godi al solo pensiero di sentirne due dentro di te che si muovono
forti e duri. Appoggio la punta sul suo orlo e voi vi fermate un attimo e
attendete. Tu aspetti a bocca socchiusa ad occhi socchiusi ed entro in
te, un pò alla volta fino a farlo scivolare perfetto e il tuo breve dolore lo
sfoghi mordendo le labbra e il mento di Gigi. Io comincio a dare un
ritmo al mio e al tuo corpo. Gigi è dentro e si muove col tuo piacere.
Sei dominata, con gli orgasmi che provengono ora dal clitoride, ora
dall’ano ora da un bacio su un capezzolo, ora da una carezza sulla
schiena ora da una presa forte sulle natiche, sulle spalle, da un morso
di amante sul collo. I tuoi muscoli sono tesi, resi forti dal piacere
intenso: il ritmo diventa più potente, tu vieni e gridi e mordi e stringi le
nostre mani e braccia di uomini.
Ci chiedi di godere dentro di te e noi siamo in te e a questo tuo volere
noi affondiamo ancora di più e più duri e ti afferriamo più forte, sei
sorretta dai nostri colpi e godiamo dentro di te all'infinito e tu godi con
noi e sciogliamo il nostro seme nel tuo umore e la penetrazione è dolce
e liquida ora, con i nostri orgasmi di maschi che ti adorano.
Ti prendiamo in braccio, baciandoti in ogni dove dolci come un fiore e ti
mettiamo davanti uno specchio e vogliamo che ti guardi.
Sei sollevata, e guardi il seme colare da te.. ti aiuti con un dito, lo vuoi
sentire, ti vedi aperta, e ancora fremi per gli orgasmi maschili ricevuti.
Lo raccogli e ti tocchi il clitoride con un dito, con un altro ti sfiori l’ano
e senti il seme colare anche da lì e lo infili dentro ed entra perfetto.
Vedi tutto estatica.
Stai godendo di nuovo a questo vedere e sentire. Le nostre labbra si
cercano e le lingue si intrecciano ora con uno ora con l’altro. Ti
adagiamo sul letto e ti doniamo i nostri cazzi ridiventati duri da baciare
e ti osserviamo curiosi mentre assapori il profumo del sesso puro.
Sei bellissima perché sei felice. Ti bevi un pò di vino divertita e lo versi
sui nostri sessi te e lo raccogli con la lingua piano, ti perdi.. ci ispiri e
anche noi sorseggiamo del vino e lo versiamo sull’incavo della tua
schiena e lo raccogliamo. Lo versiamo sui tuoi capezzoli induriti dal
contatto col fresco cristallo del bicchiere e li succhiamo. Te lo offriamo
con un bacio questo vino e ce lo ridai, lo dividiamo sorridendo. Ti metto
a carponi, ho voglia di penetrarti di guardare la tua schiena, voglio
sentirlo, voglio guardarlo entrare. Mi guardi e mi sorridi come fai tu con
i tuoi splendidi occhi femminili, e poi ti giri e con la lingua sali l’asta del
cazzo di Gigi fino alla punta prima di immergerlo quanto puoi nella
bocca, pensando per un istante al momento che verremo di nuovo e
poi chiudi gli occhi sorridendo.
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