Amplesso non previsto

di
genere
tradimenti

Non doveva andare così!
Non questa volta almeno.
La cena con Luca doveva terminare con un semplice bacino sulla guancia ed un “arrivederci”, invece…

Siamo finiti a scopare con tutta la passione accumulata da quando ci siamo lasciati due anni fa.
“Dobbiamo restare amici” diceva lui ed io annuivo convinta, la nostra storia finiva per naturale esaurimento. Non c’era tensione tra noi, di alcun tipo; quindi si poteva mantenere un rapporto di sincera amicizia. Da quando ci siamo lasciati i nostri incontri erano diventati davvero piacevoli: due vecchi amici che parlano liberamente di tutto, ci vedevamo almeno una volta ogni due mesi, se non ogni mese.
Ieri sera, però, gli occhi di Luca avevano una luce strana mentre mi raccontava la fine della sua ultima storia. Ammetto di aver provato un moto di tenerezza verso di lui, ma nulla di più sin che…

“Andiamo da me, beviamo ancora qualcosa e finisco di raccontarti tutto della mia ex”, propone innocentemente lui ed io accetto.
Appena varcata la soglia di casa sua mi ritrovo le sue mani sui fianchi che mi stringono forte, dovrei divincolarmi ma… mi piacciono, mi scaldano e mi eccitano. Sono pazza, dovrei fuggire ma lo lascio fare.
Mi bacia sul collo da dietro senza dire una parola mentre con una mano mi preme il bacino per costringermi a reggere la spinta del suo contro il sedere.
Per un attimo vedo con la mente gli occhi del mio attuale fidanzato che mi rimproverano, ma scaccio subito quella immagine mentre mi volto verso Luca e lo bacio con passione. Quando stacco le labbra dalle sue leggo nei suoi occhi una voglia che non ho mai visto quando stavamo insieme, sento uno strano formicolio lungo la schiena che scende verso i glutei e mi fa rabbrividire. So già come finirà nell’attimo in cui slaccio la gonna e la lascio cadere ai miei piedi.
Luca si spoglia senza nemmeno chiedermi se voglio fare l’amore con lui, ma il mio gesto è chiaro. Appena lui cala i calzoni mi lascio sfuggire un gemito d’approvazione per ciò che vedo: la sua erezione è davvero gratificante per una ex… è chiaro che gli piaccio ancora!
Gli prendo il pene e lo tiro verso di me per baciarlo ancora sulle labbra, lui n’approfitta per scoprirmi il seno e mi succhia un capezzolo… penso d’impazzire, ma pazza lo sono se mi sono cacciata in quella situazione. Non ragiono più, strofino il membro di Luca sui miei peli, mi piace sentirlo sulla pelle prima di prenderlo dentro. Non mi ero mai comportata così con lui durante la nostra relazione, voglio fargli capire quanto gli altri uomini che ho avuto dopo di lui mi hanno insegnato sui loro desideri. Voglio apparire più sessualmente disinibita di quanto non lo sono realmente, provo il perverso desiderio di dimostrargli quanto so essere femmina e farlo rimpiangere il tempo in cui poteva avermi ogni notte.
M’inginocchio davanti al suo sesso e lo prendo in bocca, lo ingoio tutto e gemo di un piacere che ancora non provo, so quanto sia eccitante questo per un uomo. Mi dedico completamente a lui, voglio farlo godere, magari venire subito, mentre penso: “Mi dovrai pregare di fermarmi… ti distruggo!”
Ha un buon sapore ma non lo ricordavo così… così imponente. Forse mi sono abituata al mio uomo. Le dimensioni non sono poi così importanti una volta che lo hai dentro ma… è sempre una bella sensazione farsi penetrare da qualcosa che “senti” anche quando inizi a dilatarti per l’eccitazione. Immagino quel “coso” dentro di me mentre lo succhio con sempre maggiore perizia.
Luca non regge e crolla in terra ma non lo mollo, rimango con la bocca fissa sul suo pene e continuo a scorrerlo avanti ed indietro senza disdegnare di leccarlo. Inizio a percepire il sapore dolciastro del suo seme, il glande si è ingrossato ed è caldissimo tra le mie labbra. Sta per venire!
Voglio il suo seme in gola e non mi fermo.
Luca mi spinge via, allontana la mia bocca poi mi prende per una mano e mi fa segno di salire su di lui. Li volto la schiena e scendo verso il suo sesso.
Mi sento calda, bagnata, accogliente. Ora lo voglio dentro, tutto dentro di me.
Mi scivola dentro senza problemi, quante volte ho dovuto guidare io l’attrezzo di un uomo dentro di me?
Ma Luca mi conosce e conosce ancor meglio il mio corpo. Mi penetra a fondo poi inizia giocare con il mio piacere. Mi sfiora la pelle mentre io salgo e scendo impalandomi su di lui, stuzzica il clitoride, mordicchia il seno e mi fa godere.
Voglio di più!
Mi alzo e mi volto, voglio guardarlo in faccia. Riprendo il mio ritmo ora che il suo membro scivola ancora meglio dentro di me. Lo sento nel ventre che si apre una strada chiusa da tempo, lo sento sempre più dentro, più a fondo.
Cambiamo ancora posizione alla ricerca di quella che più ci farà godere, intervalliamo il tutto con un riposante sessantanove. Sì, perché dopo aver tenuto dentro il membro di Luca leccarci a vicenda è rilassante!
Penso che con altri uomini ho dovuto ricorrere alla reciproca stimolazione orale per godere mentre con lui la uso per riprendere fiato… trattengo una risata liberatoria, un segno di grande soddisfazione.
All’improvviso mi fermo, levo la maglia che ancora indosso e mi riposiziono sopra di lui, cerco con il pube il suo sesso e magicamente me lo ritrovo dentro. È bellissimo baciarlo mentre all’unisono ci muoviamo decisi a godere. Mi lascio trasportare dalle sensazioni sin che il sentimento che provavo per lui un tempo non torna a farsi sentire, allora lo fisso negli occhi e lo prego di sbattermi sino alla fine.
Soffrendo mi sollevo per poi stendermi in terra, apro le gambe e lo aspetto. Lui si mette sopra di me e mi monta. Mi sbatte con sempre maggiore violenza ed il mio cervello abbandona ogni forma di pensiero razionale. Quando sento l’orgasmo arrivare stringo il suo viso tra le mani e gli chiedo una cosa sola: “Riempimi”!
Sto ancora gemendo per il mio orgasmo quando sento chiaramente il seme di Luca invadermi il ventre. È una sensazione stupenda che mi genera un nuovo ed intenso piacere, forse un secondo orgasmo ma sono troppo tesa e goduta per capirlo.

Meno di un’ora dopo sono già a casa sotto la doccia che tento di lavare via l’odore di Luca dalla mia pelle. Non voglio dimenticare questa serata, il mio è solo il tentativo di non essere scoperta dal mio uomo che dorme di là, ignaro di tutto. Mentre insapono il mio sesso mi pare di percepire sulle dita qualche segno del seme di Luca e ritorno a godere.

Quanto mi piace essere infedele!
scritto il
2009-12-16
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