Un rimedio per Alessandra

Mia moglie Sabrina aveva superato piano piano l’imbarazzo del clistere ricevuto da Ramona , la badante di sua madre. Così, quando una sua collega di ufficio fuori sede , Alessandra, che dormiva in una pensione , le confesso’ di non sentirsi bene perché costipata , non le sembro’ vero di suggerirle , con molto tatto, il “rimedio di Ramona”. All’ inizio Alessandra rifiutò ma visto che nessun rimedio funzionava e soprattutto non aveva il medico di famiglia , piuttosto che recarsi al pronto soccorso , preferì, a malincuore, accettare di farsi fare il clistere da Ramona. Fissarono per Martedì dopo il lavoro è poco dopo le 17,30 furono a destinazione. Alessandra era visibilmente imbarazzata , Ramona e Sabrina molto meno , anzi.....Sistemata la suocera alla televisione con il volume abbastanza alto da coprire eventuali rumori provenienti dalla camera , Sabrina fece accomodare Alessandra in bagno dicendole di togliersi pantaloni e mutandine e di tornare in camera. Nel frattempo Ramona aveva attrezzato l’enteroclisma riempiedolo con acqua di camomilla emulsionata con glicerina. Quando Alessandra entrò in camera era rossa in viso per la preoccupazione ed esclamò: “Ma lo devo prendere tutto????”. Ramona , col suo solito fare tranquillizzante ma perentorio disse “ Vediamo , lo faccio scendere piano piano , non te ne accorgerai neanche...dai stenditi sul letto “ . Alessandra acconsenti’ controvoglia , ma incoraggiata anche da mia moglie, si preparò a ricevere il “clisterino” come lo chiamava Ramona . Le misero un guanciale sotto la pancia per avere il culo per rialzato è pronto a ricevere la cannula monouso bel lubrificata com la vaselina dalla mani sapienti di Ramona. Appena introdotta la cannula Alessandra cominciò a lamentarsi a bassa voce e Ramona la stoppo’ con fare risoluto “ Ancora non abbiamo cominciato e già ti agiti??? Devi stare ferma almeno 20 minuti....apro la valvola! Senti calduccio? E’ giusta la temperatura del liquido? “ Alessandra non aveva neanche il fiato di rispondere , tanta era la tensione e la paura che aveva addosso e annui’ solamente con un gesto del capo. Ramona era ormai completamente padrona della situazione , ordinò a mia moglie di controllare se il liquido continuasse a scendere regolarmente ma terribilmente lento dalla sacca dell ‘enteroclisma dentro al culo di Alessandra, mentre lei si chino’ sul letto prese in mano la cannula e con cominciò con la mano destra a muoverla avanti e indietro per una decina di centimetri affermando che così il liquido sarebbe sceso meglio. Non so se sia vero ma Sabrina mi ha detto poi che con l’ altra mano , con la scusa di sentire se il letto fosse bagnato , Ramona aveva sfiorato Alessandra tra le gambe. Come aveva previsto Ramona, dopo una ventina di minuti il clistere era terminato ma la Rumena “consiglio’” ad Alessandra di aspettare ancora una decina di minuti ad evacuare, che il clistere avrebbe fatto più effetto. Cosi’ , con la collaborazione di mia moglie, appena sfilata la cannula, la “aiutarono” a tenere il culo stretto aiutandosi con un asciugamano .Dopo 5 minuti però Alessandra andò in bagno perché non c’è la faceva più! Il resto .....immaginatelo . L’incredibile però è che , dopo una bella doccia, stanca ma non più costipata, Alessandra ringrazio ‘ Ramona che rispose”Quando hai bisogno....io sono qua!”.