Zoccola

di
genere
etero

Pomeriggio.Sono in ufficio.Squilla il telefono.Riconosco il numero di mia moglie,che parla in viva voce dalla macchina.
“Ciao Spruzzolo”
“Ciao Zoccola”
Lo so,siamo strani.C'è chi si chiama Lillo,Picci o Amo, ma noi ci chiamiamo così.
“Stavo andando da Clara a ritirare i dolci per questa sera e ho dato un passaggio a Marco”
Clara e Marco sono due amici,molto amici,intimi amici,che hanno una pasticceria appena fuori dal paese.
“Siamo arrivati,adesso parchegggio”
Sento Marco:”parcheggia laggiù che è un po' più all'ombra”,poi il suono del motore,la ghiaia e poi silenzio.
Lei:”ma sei scemo?con tutta sta gente.Tirati su i pantaloni che ci vedono.Ci conoscono tutti qui.Vuoi che ci sputtaniamo proprio in paese?”
Marco.”dai guarda che bel cazzo.Lungo,duro e lucido”
Lei:”ma sei scemo proprio.Copriti.Lo conosco il tuo cazzo.tutti i miei buchi lo conoscono”
Poi rivolta a me:”questo si sta facendo una sega davanti a me come se niente fosse.cosa devo fare?”
Marco:”dai non fare la santa.Scommetto che come l'hai visto ti sei bagnata.Ha ragione tuo marito a chiamarti zoccola.Sei una casalinga zoccola.Appena sono salito in macchina tra il tuo profumo e il vestitino leggero mi è venuta voglia.
Io:”beh,a questo punto decidi tu.Puoi scendere dalla macchina o stare e guardare.Vedi tu.Ma dal tuo tono di voce direi che la cosa ti intriga.Quando vedi un cazzo ti ecciti,diventi una cagna in calore”
Lei:”ma siete veramente due porci.io speravo nel sostegno coniugale”
Marco:”senti facciamo così.Dato che non vedo fazzolettini o altro,io continuo a segarmi e ti lascio guardare,poi quando sto per arrivare tu lo metti in bocca e io ti sborro dentro”
Lui geme e lei pure.Se li conosco bene lei si è messa due dita nella figa fradicia e lui gliene ha infilato uno nel culo.
Ad un certo punto,dopo qualche urletto,silenzio.Poi sento la porta della macchina aprirsi e poi chiudersi.
Marco:”che bella sborrata.Ma perchè l'hai sputata?”
Io:”già.Perchè l'hai sputata?”
Normalmente nulla va sprecato.
Lei:”Mi andava così”
E poi rivolta a me:”tanto lo so che più tardi quando torni mangerò tutta la tua”.
scritto il
2020-06-30
5 . 5 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.